Tumgik
#non so che fare
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domandine?🌱💜
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anima-nera · 6 months
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25 anni e non sapere cosa farne della propria vita😪
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lunamarish · 26 days
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Spiego il bourn-out.
Hai la vita che ti piace, fai ciò che ami, sei realizzata. Hai i tuoi amici, la tua routine, i tuoi hobby. Vivi nella città che ami e che ti emoziona ogni volta che cammini per strada.
Ti innamori. Ti fidanzi. Lui viene trasferito per lavoro in un'altra regione. "Vieni con me?" E che fai? Non vai? Vai. "Tanto sono solo sei mesi." Tu fai sei mesi la pendolare. 2 ore di treno andata e 2 al ritorno. Ti svegli alle 5 e torni a casa alle 9. I mesi diventano 9. Poi un anno e mezzo. Poi 4.
Dopo 4 anni di pendolarità, decidi che se non c'è possibilità di ritorno e devi lasciare il tuo lavoro, i tuoi amici, la tua città. All'inizio è stimolante, poi frustrante. Non trovi nulla che sia nelle tue corde. Accetti il colloquio di una multinazionale molto famosa. Ti prendono subito. Non vorresti ma accetti lo stesso.
Dopo sei mesi di gavetta, ti promuovono subito. Odi il lavoro, ma i colleghi ti piacciono. Ti spostano di ruolo perché un collega se ne va. Ti mettono in un ufficio strategico anche se tu non vuoi. "Sono solo tre mesi". I mesi passano, il capo ti abbandona, ti riempie di attività, ti dice di andare a delle riunioni al posto suo con clienti importanti avvisandoti all'ultimo e tu vai senza avere idea di cosa dire ma qualcosa ti inventi, ti mandano all'estero da sola, ti danno altre attività. Tu lo dici, lo ammetti, "io non ce la faccio." Il CEO viene a parlare direttamente con te. "Tu ti sottovaluti, certo che ce la fai."
Inizi a dover essere reperibile 7/7. Ti scrivono dal Giappone, dal Messico, dalla Thailandia. Devi rispondere. Da te dipende il fatturato. Di giorno fai riunioni, la notte lavori. E piangi. Inizi a soffrire di coliti, gastriti, mal di testa. Non hai più voglia di niente, vuoi solo lavorare, fare tabelle. Mentre cucini controlli le mail, mentre sei a fare un aperitivo rispondi alle mail, mentre sei in spiaggia di domenica fai una call. Non vai ai compleanni dei colleghi, non fai ferie, perché sai benissimo che se non lavori mezz'ora della tua vita resti indietro e tu non puoi restare indietro.
Inizi a soffrire di insonnia, dormi tre ore a notte (se va bene) e sei contenta, perché così puoi lavorare. Prendi 10 kg in un anno, perché mangi male e ciò che mangi sono solo patatine o pane con maionese e crudo. Mangi cioccolato e biscotti. Inizi a prendere delle pastiglie per dormire. La pressione aumenta e ogni tanto ti si annebbia la vista, ma continui a rispondere alle mail. Sei stanca, vorresti solo dormire per una settimana di fila, ma non puoi. Continui a fare call, tabelle, tabelle, ancora tabelle e call. Poi le riunioni. Tabelle. Call.
Gli occhi diventano opachi, la pelle si decolora, inizi a vestirti sempre di scuro, perdi il sorriso. Ti devono operare al dente del giudizio e tu la prima cosa a cui pensi è "sì, però facciamo presto, che devo lavorare." Un'ora dopo l'intervento sei già in ufficio. "Vai a casa." dice il tuo capo, ma tu stai lì, a rispondere ai colleghi, mail, telefono, con due antidolorifici presi contemporaneamente, anche se sul foglietto illustrativo dice di non farlo assolutamente. Senti che non ti può succedere più niente. Questa non puoi essere tu, non ti riconosci più.
Vai a casa e mentre guidi hai un mancamento. Sbandi. Ti riprendi subito. La prima cosa che fai non è chiederti se stai bene, ma controllare le mail sul cellulare. Capisci che vuoi cambiare lavoro.
Inizi a cercare un lavoro che sia meno stressante. Non trovi nulla. Troppo qualificata. Troppo laureata. Troppo giovane. Troppo vecchia.
Hai un mutuo da pagare di una casa che non volevi comprare in una zona dove non volevi stare, un marito accanto felice e realizzato, amici lontani che vorresti avere vicino, una famiglia che invecchia senza che tu possa vederli ancora giovani, e inizi a pensare che l'unica soluzione sia la morte. O un miracolo. Questa non è la tua vita, ti dici, è sicuramente quella di un altro. Continui a essere sempre sul pezzo, ad essere un passo avanti a tutti, puntuale, precisa.
Iniziano a preoccuparsi per te. Sai che devi rallentare, ma non puoi, non riesci più. Sei risucchiata in un vortice e non sai come uscirne. Non ti ricordi più com'è la vita "prima", anzi, a volte dubiti che ci sia stata. Ti sei snaturata a tal punto che non sai più cosa ti piace, e quello che ti piaceva non ha più nessun gusto. Non vuoi più fare niente. L'aria aperta, il sole, la musica, non ti bastano più. Quello che ti riusciva bene, non ti riesce più. Hai la memoria più corta. Non riesci a seguire un film per più di sei minuti. Sei distratta, sei seria, sei senza energia. Non hai più paura del vuoto, perchè ci sei dentro.
Vuoi solo chiudere gli occhi. E spegnerti.
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Compagnia ?🩷
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frammenti--di--cuore · 7 months
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la verità è che avrei bisogno di tutto l'aiuto che non avrò mai il coraggio di chiedere.
z
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sara-smind · 3 months
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Sono negativa oggi, se non siete in mood non leggete:
la prof del tirocinio e della tesi mi sta ghostando, ho paura di scriverele le email perché non voglio sembrare pressante e antipatica, ho delle cose da fare che mi ha richiesto ma queste non dipendono solo da me ma da persone che mi stanno facendo un favore e quindi non posso pressare neanche loro perché non sarebbero tenuti ad aiutarmi in alcun modo dato che hanno un lavoro e degli impegni anche loro per cui vengono effettivamente pagati, in tutto ciò i miei cercano di darmi una mano ma se penso a quello che mi manca da fare mi viene da soffocare, non riesco a mangiare per l'ansia di deludere le aspettative di qualcuno che ne ha nei miei confronti e continuo a pensare che l'unica soluzione sia incontrare la prof di persona e spiegarle cosa succede ma... (riprendi da capo)
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Mi annoio terribilmente, intrattenetemi
Non dovrei fare questo genere di post, ma lo fanno tutti e ha sempre visibilità e boh
Vorrei qualche nuova conversazione con nuove persone, stimolanti e durature
E mo le solite frasette fatte inutili
"skrivo si laik xd"
Scrivete voi direttamente in privato e non perdiamo tempo
Oppure se volete una cosa meno personale, fate domande, sulla qualsiasi cosa, rispondo a tutto, anche sui blog secondari, anche in inglese, anche in francese
Fate quello che volete basta che mi intratteniate
Susu, vi aspetto!
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uffaa · 1 year
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Tumblr media Tumblr media
Prendilo per la gola non solo a letto e il gioco è fatto!😜
IMPARATE A CUCINAREEEE!!!!…
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badnotbad · 11 months
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Credo di non essere capace di innamorarmi…
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starrmarch · 9 months
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Non so niente, non capisco niente e non mi ricordo niente
Non mi ricordo perché stavo male,ho ritrovato una canzone che ascoltavo in uno dei miei periodi brutti, e stavo provando a parlarne con un mio amico, volevo raccontargli di cosa mi passava per la testa: perché stavo male, quanto è durato, chi avevo con me, eccetera eccetera... Non mi ricordo niente, mi ricordo solo le sensazioni fisiche della tristezza che provavo, mi ricordo che mi facevo male, che avevo due amici e che non parlavo più con nessuno, a casa o a scuola, non ero da nessuna parte con la testa, facevo solo assenze e se ero presente a scuola non c'ero effettivamente con la testa. non mi ricordo i pianti, le grida, le litigate, le sgridate, le conversazioni, i momenti, le serie che ho guardato e soprattutto non mi ricordo perché stavo male, non mi ricordo cosa odiavo, cosa amavo, cosa non sopportavo, non mi ricordo niente niente niente
Mi sembra che il mio dolore non sia stato vero, non mi ricordo nient'altro se non questi piccoli dettagli, odiavo me stessa e la mia vita con tutto il mio cuore e la mia testa, ma non so che cazzo sia successo effettivamente, perché stavo così? non era successo niente nella mia vita in quel periodo, un'onda di negatività mi ha travolta a io sono rimasta sotto a tutto. C'è una frase di Dostoevskij che dice "In realtà le persone hanno bisogno di toccare il fondo per cambiare" io so di averlo toccato e so di star scavando sempre più giù ogni giorno, perché non cambio? forse non l'ho toccato veramente? Quanto devo scendere ancora? Se è così, cioè che non ho toccato ancora il fondo, vuol dire forse che non sto veramente male? che non ho diritto diritto di stare male perché c'è di peggio?
Ho sempre pensato di dover scappare da questa città, dalla mia famiglia,dai miei problemi, dalla mia vita, spesso anche dai miei amici, da tutto proprio, l'unica cosa da cui devo scappare è la mia testa, sono io che rovino tutto della mia vita, sono io che rovino tutto della vita in generale. sono stanca, esausta, di essere così, non so se è colpa mia o se ho bisogno di aiuto perché questa onda di tristezza in realtà non sia vera e propria depressione. Forse sono solo negativa, forse sono solo io che non vado d'accordo con la felicità, si forse è questo, io la felicità in realtà non la voglio.
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carolineishere · 5 months
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qualcosa in italiano boh:
dici che ti piace il sole, allora non faccio mai blu di te.
mi sto vicino alla luce, così io brillo arancione nei tuoi occhi.
e solo quando parti, mi si lascerà il mare dentro di me alza,
tutto per non farti preoccupata mai della mia marea macchia di grigio le tue scarpe.
—————-
scusa l’italiano non è la mia madre lingua sto ancora imparando lolll però mi piace scrivere comunque 😝
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illsadboy · 6 months
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Ore 04:20
Ennesima notte insonne, è la 3ª di fila. Mi è capitato tante volte di perdere la ragione e che mi partisse un raptus di violenza ma sta notte stavo per commettere qualcosa di irrimediabile… non so cosa mi ha fermato ma l’odio e la rabbia dentro di me stanno crescendo sempre di più e la frustrazione non riesco più a gestirla. È un cancro che si diffonde come ruggine che piano piano deteriora il cervello.
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nebbiaprofumata · 1 year
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Vorrei tagliare i miei lunghissimi capelli, che ormai arrivano a metà schiena e sono diventati un lavoro a tempo pieno - specie per l'irritante facilità con cui si annodano.
Sto accarezzando l'idea di troncarli di netto, facendo un taglio alle spalle. Ho fatto delle prove e starei anche bene ma sono frenatissima perchè i capelli lunghi in fondo sono così belli e se poi me ne pento?
E, in tutto ciò, mi chiedo quanto sia ridicola nel momento in cui fare un tatuaggio, una cosa che resta permanentemente sulla pelle, non mi richieda alcuno sforzo ma tagliare i capelli, che invece ricrescono!, mi provochi una crisi esistenziale così profonda.
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Compagnia ?✨
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notela · 10 months
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Perché ci ho pensato?
Perché l'ho cercata?
Perché l'ho trovata?
Perché l'ho aperta?
Perché l'ho letta?
Perché l'ho custodita al sicuro?
Perché giusto oggi, dopo che ieri ho ritrovato quella lettera, ho rivisto la sua sagoma?
Perché rimango ferma? Forse non mi devo muovere?
Perché non riesco ad andare avanti?Forse sta provando a raggiungermi?
Perché le cose cambiano ma lei rimane un punto fisso?
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animadiicristallo · 1 year
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che faccio dormo per l’ottavo giorno consecutivo o mi alzo ed esco?
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