#scusate per lo sfogo

[condividiamolavita]

qualche settimana fa sono venuti i ladri nell' appartamento a venezia e hanno spaccato una finestra

dopo quasi un mese torno e la finestra è ancora spaccata, con vetri annessi

posso dire che ho paura al pensiero di stare sola a casa? ho appena pianto tutte le mie lacrime mentre mangiavo la pastina in brodo

in tutto questo io dovrei studiare per l'esame di mercoledì

[sara-smind]

Sono negativa oggi, se non siete in mood non leggete:

la prof del tirocinio e della tesi mi sta ghostando, ho paura di scriverele le email perché non voglio sembrare pressante e antipatica, ho delle cose da fare che mi ha richiesto ma queste non dipendono solo da me ma da persone che mi stanno facendo un favore e quindi non posso pressare neanche loro perché non sarebbero tenuti ad aiutarmi in alcun modo dato che hanno un lavoro e degli impegni anche loro per cui vengono effettivamente pagati, in tutto ciò i miei cercano di darmi una mano ma se penso a quello che mi manca da fare mi viene da soffocare, non riesco a mangiare per l'ansia di deludere le aspettative di qualcuno che ne ha nei miei confronti e continuo a pensare che l'unica soluzione sia incontrare la prof di persona e spiegarle cosa succede ma... (riprendi da capo)

[yoowai]

Sai che il lunedì quando faccio la mattina passo in mensa. Ma Cristo, pranza con me no? No. Devi prenderti solo un bicchiere d'acqua e coca cola (perché non si pagano) e metterti a far l'asociale al telefono. E la scusa sará sempre "non mi piace mangiare fuori, non mi piace come cucinano". Ma vaffanculo, però al mc e dal kebabbaro sudicio ci vai senza problemi. Mi fa intoppare le vene dover stare lì a mangiare con te accanto e piegato su quel cazzo di telefonino. Che disagio

Vabbe, fanculo, ognuno giustamente fa quel che vuole, però cazzo dai...

[omarfor-orchestra]

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[cassoneconrosole]

Odio che ogni volta che si parli di spazi esclusivamente femminili nel mondo della medicina si parli di discriminazione per i medici maschi, perché chi lo dice o è un grandissimo ingenuo o è un grandissimo coglione. Questi spazi sono soprattutto per le pazienti stesse che temono di subire molestie sessuali da parte di medici e operatori sanitari, cosa sfortunatamente non rara

[thebutterfly0]

Oggi è domenica e per fortuna è una giornata tranquilla perché ci sono già io sul nervoso andante. Non ho coraggio di fare nulla, subisco qualsiasi situazione, non ho neanche più la voglia e la forza di arrabbiarmi o di discutere. Non mi sono mai voluta bene ma qua sto veramente cadendo sempre più in basso. Il famoso lui ieri mi ha detto delle cose che non reputo molto carine ma sono stata semplicemente zitta come il mio solito e questo comportamento non va assolutamente bene perché alla fine sto andando dalla padella alla brace. Poi non capisco la gente che cambia idea su un'altra persona nel giro di 10 minuti e poi sparisce senza dare una spiegazione. Preferisco piuttosto che mi si mandi a quel paese ma non che abbia a che fare un fantasma, oppure non capisco quando la gente se ne approfitta della tua bontà per i propri comodi poi una volta fatti sparisce fino alla volta successiva. Qualche mese fa li avrei mandato a quel paese dicendoglielo proprio in faccia, ora me ne frego e mi comporto come loro, assenza totale, cosi da non dover ricucire altre ferite. Ho il brutto vizio di esserci comunque sempre quando non dovrebbe essere cosi. Scusate per lo sfogo forse un pochino più confuso rispetto alle altre volte.

[luposolitario00]

Mi è da sempre mancata una persona che mi dicesse “tu ce la puoi fare” “sei bravissimo” “sono contento di te”.

Perché non sono mai stato abbastanza per nessuno. Sono cresciuto venendo sempre sottovalutato in tutto e per tutto. Con persone (soprattutto mio padre) che mi riempivano la testa con “Tu non ce la farai mai”. “Sono meglio gli altri” “Non sei abbastanza bravo” “Sei inutile” “Non lo capirai mai” “Troppo difficile per te” ecc.. sono sempre stato trattato da incapace e stupido. Sottovalutato in tutti e per tutto. Sempre inadeguato. Inconsapevolmente e senza volerlo ho iniziato a credere sempre di più in queste parole. Non ho mai avuto nessuno che mi appoggiasse e incoraggiasse Purtroppo non riesco più ad uscirne. Ho l’autostima bassissima e mio padre è la causa principale. Una persona tossica che non fa altro che farmi sentire incapace. Dicendomelo in faccia con tanto di violenza psicologica. A volte piango da solo in camera mia perché penso di avere un problema. Da adolescente cercavo su google “come capire se sono stupido” e poi su aforismi trovavo frasi come “uno stupido non sa di esserlo” “uno stupido rimane uno stupido” “non c’è cosa peggiore della stupidità” “la stupidità non si cura”. E io ci stavo ancora più male. Perché queste frasi mi dimostravano che se sei stupido non saprai mai di esserlo. E che se vuoi migliorare non puoi perché se sei stupido non ci riuscirai mai. E poi cercavo “sintomi ritardo” o “problemi cognitivi” perché pensavo che il mio cervello non funzionasse bene e che magari avessi qualche problema cognitivo o un ritardo mentale lieve. Il problema che dopo anni sono ancora convinto che qualcosa manchi nel mio cervello che non mi permette di essere normale come gli altri. Io vorrei smetterla di pensare ste assurdità ma non ci riesco. È più forte di me. Per colpa di questa convinzione sul cervello penso di non essere capace come gli altri e di non riuscirci.

Scusate lo sfogo. Sto malissimo

LupoSolitario00🐺

[iinvisiblegirlword]

Unpopular opinion

Possiamo cortesemente smettere di definire inclusive le taglie palesemente oversize?

Perché il "tu sei magra e non puoi capire" ha ampiamente stufato, come il diritto di lamentarsi che si prende solo chi ha qualche chilo in più. Perché sappiate una cosa può essere difficile e stressante lo shopping anche se si è magri o meglio troppo magri per quelli che sono gli standard imposti dalla grande distribuzione e in quel caso non basta cercare un'altra taglia, perché l'altra taglia non la fanno in quanto vanno nella direzione di allargarle altrimenti qualcuno si sente discriminato...

Scusate lo sfogo che non interesserà a nessuno

[condividiamolavita]

odio quando le persone mi parlano come se avessi 5 anni, come se non sapessi come funzionano le cose

mi fa ancora più rabbia quando la persona in questione è mio papà, che mi spiega come funziona un viaggio come se non avessi viaggiato nei modi più assurdi ma semplicemente autentici

amo viaggiare ma la fase della preparazione mi mette sempre ansia e vorrei essere confortata, e invece...

[il-gualty1]

PERFETTI …

Incredibile, oggi è la giornata dei “ perfetti” tutti carini, tutti educati, tutti a modo, non una parola fuori posto, tutti integerrimi, tutti puri e casti, tutti profondi e con buoni propositi, mi sa tanto di “tutti costruiti” ma lasciatevi andare nessuno vi giudica eh. Scusate ho commesso un errore non “tutti” una buona parte… Madonna santa sembra il mondo virtuale perfetto,che due maroni.

Scusate lo sfogo eh…

Quando mandate messaggi in privato per dire che il mio “blog” è volgare etc etc, fatelo pubblicamente cosi possono leggere tutti…Grazie.

Mi sto rompendo…

[raccontiniper18]

Non so se sia perché non piaccio a nessuna ragazza per il mio aspetto o boh sta di fatto che non ho un rapporto da più di 10 anni...Cerco di conoscere ragazze ma non riesco a fare mai colpo sia lontane e soprattutto vicine...ci sto abbastanza di merda scusate lo sfogo

Buonasera innanzi tutto lavora su di te stesso.

Dedicati del tempo per te, che so vai in palestra, vai al teatro, vai al cinema, fai un qualcosa che ti piace. Renditi felice da SOLO.

Se non stai apposto con la tua persona difficilmente riuscirai a rapportarti con altre persone in questo caso delle ragazze,una volta che hai raggiunto il tuo equilibrio e mentalmente non cercherai una ragazza sarà la ragazza a far uscire ''la situa''.

Paradossalmente più cerchi meno trovi, meno cerchi più trovi una ragazza. Se stai li li' a dire basta che respiri in primo luogo non dai l'impressione del tuo io vero, ma semplicemente uno dei tanti che cerca di rimorchiare e scopare, mentre se non cerchi e ti poni per il tuo essere magari la tipa avrà interesse e anche tu ne avrai nei suoi confronti.

[soldan56]

Posso dire una cosa antipatica? Non è che adesso ci dobbiamo sorbire dieci giorni di telegiornali e trasmissioni di approfondimento a lutto per Elisabetta, no? A me già sta un po' sullo stomaco questa esaltazione di una persona che alla fine dei conti è stata solamente una privilegiata per diritto di nascita. Poi, fosse morta male capirei, ma così...

E' morta a 96 anni, fino all'ultimo sulle sue gambe, percorrendo una vita impegnata in un emerito cazzo, se non a mantenere un contegno e a trasferirsi dalla residenza estiva a quella invernale.

Dai... umanamente dispiace, ma poi basta però. Capisco gli inglesi che debbono giustificare a se stessi il fatto di mantenere dei nullafacenti spocchiosi, ma noi che c'entriamo?

La nonna di Alessandra a giorni ne fa 101 e l'hanno messa a servizio che ancora era una bimba. Fino a qualche anno fa sfogliava cappelletti a mano per 4 famiglie. Questa è una persona da celebrare, non i discendenti di qualche stronzo sanguinario che si è inventato di essere proprietario di tutto per diritto Divino.

Scusate lo sfogo, ma per andare verso il futuro bisogna almeno incamminarsi e noi siamo ancora qui a parlare di Papi e Re, mentre a casa nostra siamo costretti a scegliere se votare un porco, una fascista, un coglione con gli occhi di tigre, o il resto degli psicopatici cazzari. Davide Cardone

[acquaconlimone]

No basta, non se ne può più.

Uccidere la propria fidanzata per giunta incinta al settimo mese e provare a far sparire le prove dando fuoco al cadavere (una cosa raccapricciante) non è più cosa sopportabile.

Basta attenuanti, basta tentare di far apparire il carnefice sempre come un ragazzo educato, bravo e rispettoso, basta perché non è così,non è mai stato così e in questi casi non lo sarà mai.

Persone che riescono a compiere questi gesti sono assassini feroci e vanno trattati come tali, senza sconti ne pietà cosa che loro non hanno avuto.

Non so se esista un paradiso, spero di sì e spero che tutte queste ragazze, donne siano la,ma per chi resta qua deve esserci la certezza di una pena giusta per omicidi così orribili e brutali.

Si sperava di ritrovarla ma purtroppo in fondo tutti sapevamo come sarebbe andata a finire. Non è più sopportabile.

Scusate lo sfogo ma così è troppo.

[veritanascoste]

Testimonianza di una povera donna nel 2021

..... Mi dispiace che non marciranno in galera i veri assassini responsabili.

Chi veramente ha messo in piedi questo teatrino.

Ho perso mio marito nel 2021 dentro un ospedale che non conoscevo accadessero queste atrocità.

Sono stata in contatto con lui più volte al giorno in chat, e mi raccontava quello che accadeva.

Ero in casa anch'io col covid e non potevo uscire ma, ho lottato al telefono con primario e medici.

I primi tre giorni senza mangiare e nessuno che entrasse nella stanza.

Senza farmaci, solo con fisiologica e ossigeno.

Mi disse che voleva curarsi a casa e quella telefonata è stata la sua condanna a morte. Sommariamente questa è la storia ma avevo al tre prove inclusa la foto che lui stesso ha scattato ai suoi piedi per farmi vedere che era legato.

Aveva cercato di farmelo capire in una video chiamata che dopo il volto ha girato verso i piedi ma, non potevo pensare a tanto orrore, a tanta cattiveria, non ho capito niente,

Ho capito solo quando mi hanno consegnato le sue cose personali ed il suo cellulare, l'ultima foto era quella ai suoi piedi, ho allargata l'immagine ed ho visto la corda.

Immaginate la mia disperazione, mi chiedeva aiuto ma, non potevo mai immaginare l'inferno che viveva in quel momento. ASSASSINI

Ho denunciato tutto, insieme ad altre famiglie e testimoni in vita che hanno avuto la fortuna di scappare da lì in piena notte ma, niente da fare hanno manomesso tutte le cartelle cliniche e ne ho le prove per la magistratura era tutto ok.

Ma l'amara verità è che medici avevano lo scudo penale dallo stato quindi licenza di uccidere.

Scusate lo sfogo

[tqngled]

Sono pronta già adesso in occasione della giornata di domani che ci sarà la giornata nazionale della disabilità.

Ebbene sì, domani i social network si riempiranno di messaggi di tenerezza e dolcezza riguardo alle persone disabili e alle varie condizioni fisiche e non, ricordate però che saranno giusto uno o due quelle persone che avranno pensieri sinceri e veritieri.

Dopo aver pubblicato ed essersi stati riempiti di like la gente facendo così salire il loro smisurato ego) tornerà alla loro vita di sempre, attraversando la strada senza guardare se c'è una persona con un bastone, continueranno a prendere l'ascensore facendo aspettare una persona che vive sulla sedia a rotelle (e guardandola pure male), guarderanno male te e la signorina che lavora allo sportello postale o alla cassa del supermercato, perché loro hanno fretta.

Quando finirà questo finto perbenismo? Quando terminerà questa falsità?

Quando in questo stato ci sarà più empatia per il prossimo?

Quando ci sarà meno ignoranza da parte dell'italiano medio? Quando si estinguerà tale soggetto?

Quando lo Stato in cui vivo sarà più comprensivo nei miei confronti, dando la possibilità anche a me di avere un futuro allo stesso modo di una persona senza problemi fisici e/o mentali?

Quando lo Stato italiano darà anche a me la possibilità di lavorare e di prendere uno stipendio adeguato alla pari di un uomo senza problemi fisici, nonostante venga affiancata a me una figura professionale incaricata ad aiutarmi a svolgere i miei bisogni, senza farmi sentire un peso per il mio eventuale datore di lavoro?

Quando in Italia anche nei paesini limitrofi verranno messe a disposizione delle case totalmente adatte alla vita di persone con handicap fisici?

E ricordiamo che essere disabili o ci si nasce o ci si diventa improvvisamente e può capitare a chiunque in ogni momento della propria vita, quindi cerchiamo di avere più empatia per il prossimo, o se non ne abbiamo, impariamo ad averne.

Tutte queste domande resteranno senza una risposta, o probabilmente, se la troveranno, io non sarò più al mondo.

Il 3 dicembre è la giornata della disabilità, ma a me piace definirlo di più, la giornata della falsità.

@tqngled (Sab 02.12.23 h 14:00)

(Scusate lo sfogo, ma ne avevo veramente bisogno, buona vita.)

[umi-no-onnanoko]

Mi sento stanca, sfibrata, prosciugata.

Sono sempre stata abbastanza brava ad essere forte, incrollabile, a farmi scivolare giù i dolori, le sofferenze, la rabbia, le speranze ed i sogni infranti, i lutti, l'odio, faccio andare sempre tutto giù, come un boccone solo un po' più amaro degli altri; per essere solida, forte, scudo agli altri.

Ma sono stanca, stanca come non sono mai stata, mi impegno e continuerò a farlo sempre perché non sono abituata ad arrendermi, ma è stancante vedere che per ogni piccolo (forse insignificante) successo questo alla fine diventa infinitesimamente piccolo perché sovrastato dal peso da portare.

Peso che forse in qualche modo ho anche scelto di accollarmi non lo nego, ma peso che sento essere ad un passo da schiacciarmi; a volte, come lecito penso, ho dei dubbi e mi viene da pensare che la felicità con la F maiuscola, la stabilità, l'equilibrio sono così lontani che probabilmente nemmeno li raggiungerò mai, questo è il mio lato pessimistico, poi cerco di non arrendermi e di ritrovare la speranza, mi ricordo che basta accendere la luce ed il buio è meno pauroso, mi ricordo che basta spegnere la luce per avere un po' di riposo da quanto illumina.

A volte mi sento stanca, ma poi vado avanti lo stesso...

Scusate lo sfogo

-umi-no-onnanoko (@umi-no-onnanoko )