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#Dati Personali
noneun · 3 months
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Come bloccare l'AI di Meta entro il 26 Giugno
Probabilmente chi di voi ha un account su Instagram o Facebook ha ricevuto l’email da Meta riguardo quella che sembra essere una gigantesca violazione del GDPR.
Avvisano che, salvo opposizione da esercitare entro il 26 Giugno 2024, useranno tutte le nostre informazioni presenti nei loro social (testi, foto, video, musiche, ecc.) per addestrare l’AI di Meta. Nel modulo di richiesta esiste anche un campo “Spiegaci che impatto ha su di te questo trattamento dei dati. (Obbligatorio)” e un altro “Fornisci ulteriori informazioni che potrebbero aiutarci a esaminare la tua contestazione. (facoltativo)”.
Loro non specificano in che modo questi dati verranno usati, per creare che tipo di servizio, ma noi siamo obbligati a spiegare perché ci opponiamo. Dicono: "Controlliamo le richieste relative alle obiezioni in conformità con le leggi pertinenti sulla protezione dei dati. Se la tua richiesta è accolta viene applicata da quel momento in poi."
Quindi, anche se il GDPR li obbligherebbe a chiedere il consenso esplicito, Meta vuole fare il contrario: procedere a meno che non ci si oppone. Anzi, peggio: a meno che la richiesta di opposizione non venga accolta.
Ma non è tutto. L'opposizione non ha effetto se:
apparite in un'immagine condivisa sui nostri Prodotti o servizi da qualcuno che li usa;
siete menzionati nei post o nelle didascalie che qualcun altro condivide sui nostri Prodotti e servizi.
Serve quindi che tutti quelli che conoscete si oppongano, altrimenti in qualche modo i vostri testi, le vostre immagini, musiche e chissà quali altre creazioni verrano usate per chissà quale servizio.
Realisticamente, non mi aspetto che tutti si oppongano, piuttosto mi aspetto una gigantesca multa da parte dell'Unione Europea.
Per esercitare il diritto all'opposizione
Se hai ricevuto l'email, clicca su "diritto di opposizione", altrimenti vai sulla pagina informativa di Instagram o quella di Facebook e clicca su "diritto di contestare", che si trova in fondo.
Qui va appunto compilato il modulo, ma a complicare ulteriormente la procedura, viene inviato un codice di conferma per email che bisogna inserire nel modulo, per completare il tutto.
Strano che non richiedano pure la scansione della retina.
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dariobonacina · 10 months
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Password: scocciatura o serratura?
Nella classifica delle password più utilizzate, l’Italia si distingue (poco): mentre a livello mondiale resta saldamente in testa l’inossidabile “123456“, noi ci distinguiamo scegliendo “admin” (dimostrando anche un discreto complesso di superiorità: l’admin è l’utente principale, quello che ha permessi di accesso “onnipotenti”). Ma in realtà la fantasia è poca, come si vede dal parallelo tra le…
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fabriziosbardella · 11 months
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Il 30 ottobre META ha comunicato che da novembre Facebook e Instagram forniranno, a pagamento, il loro servizio senza pubblicità.  #META #facebook #instagram #retisociali #abbonamento #unioneeuropea #pubblicita #datipersonali #fabriziosbardella,
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blogsdaseguire · 1 year
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Intrusione informatica dati sky: cosa è successo e come proteggersi
I dati degli abbonati #Sky sono stati sottratti con un'intrusione informatica nel loro sistema. A rischio i #datipersonali dei clienti. Lo ha comunicato Sky in una informativa a tutti gli abbonati rassicurando che non sono in pericolo i dati di #pagamento
Sky Italia, la nota azienda di pay tv, ha comunicato ai suoi clienti di aver subito un’intrusione informatica che ha compromesso alcuni dei loro dati personali. Si tratta di un episodio che si aggiunge alla lunga lista di violazioni informatiche che hanno colpito negli ultimi anni diverse realtà, tra cui Unicredit, Facebook e Lastpass. Vediamo cosa è successo e come proteggersi da questo tipo di…
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technewssocial · 1 year
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La privacy online con Gabriele Gobbo e Gabriele Franco - 170
In questa puntata di FvgTech, Gabriele Gobbo e Gabriele Franco si immergono nel delicato tema della privacy online, sottolineando l’importanza di proteggere i nostri dati personali attraverso i vari canali digitali. La condivisione di informazioni online può rappresentare una minaccia per la sicurezza informatica, la privacy dei nostri dati e può aprirci la porta a pubblicità invadente. Inoltre,…
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megachirottera · 1 year
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I media coprono il monitoraggio delle persone non vaccinate
Mentre i fact checker stanno bruciando l’olio di mezzanotte per nascondere queste verità, ecco perché tu … Source: April 18, 2023; Analysis by Dr. Joseph Mercola [>Fact Checked<] (more…) “”
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rpcreativenet · 1 year
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Quando pensi che sia arrivato il miglior momento di cambiare hosting wordpress
Ciao a tutti! Dopo un lungo periodo di incertezza su cosa fare del mio sito, finalmente sono tornato a scrivere. Con l’avvento di strumenti intelligenti come ChatGPT, diventa più semplice redigere articoli che possano suscitare interesse. Ma ora mi chiedo: come posso ricominciare? Una delle cose che mi sono chiesto è se provare a cercare un hosting alternativo a quello attuale. Mi chiedo se mi…
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ideeperscrittori · 2 months
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CENTRALINI DEGLI OSPEDALI
I centralini degli ospedali sono scogli durissimi.
Telefoni. Devi assolutamente parlare con un reparto per una faccenda burocratico-sanitaria. Una voce registrata femminile con ottima dizione fa una lunga introduzione sul trattamento dei dati personali, che tu accetterai senza discutere premendo un tasto. Accetterai perché non hai scelta, un po' come per i cookie dei siti internet. Sai che la privacy è importante, ma in questo momento del trattamento dei dati non ti importa nulla. L'alternativa è terminare la chiamata.
Poi la voce registrata ti spiega il ventaglio delle scelte.
Se desideri fare una certa cosa, devi premere 1.
Se desideri farne un'altra, devi premere 2.
Tu vuoi parlare col centralino per farti passare un reparto. Attendi la spiegazione di ogni opzione. Quella che ti serve è sempre l'ultima. Finalmente è arrivato il tuo momento. Premi 4. Ti mettono in attesa. Ci sei quasi.
Ma l'attesa è più lunga del previsto.
Poi torna quella voce registrata, inspiegabilmente allegra. Ti dice: "Ci spiace, a causa dell'elevato traffico la invitiamo a richiamare più tardi".
FINE
[L'Ideota]
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abr · 3 months
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La differenza tra intelligente e furbo:
il primo é dotato di una Central Processing Unit potente, ricca di applicazioni derivanti dagli studi e dalla curiosità; le unisce alla cultura, che nell'analogia ICT rappresenta una cospicua e differenziata base di dati da elaborare.
Il secondo, pur dotato della stessa CPU del primo, é dotato di poche app gratuite ed elabora solo ciò che ha in memoria: sensazioni, impressioni, esperienze personali, fiocchi di neve.
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arcobalengo · 8 months
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"Con un provvedimento notificato il 20 gennaio 2024, il Garante per la protezione dei dati personali ha multato il comune di Trento per la violazione della riservatezza personale dei cittadini nell’ambito della sperimentazione dei progetti ”Marvel” e “Protector”, sanzione che dovrà essere pagata entro il termine di 30 giorni, cancellando i dati trattati in violazione di legge. "
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@monicaelis
https://www.federprivacy.org/informazione/flash-news/telecamere-con-microfono-incorporato-nei-luoghi-pubblici-sanzionato-il-comune-di-trento-per-violazione-della-privacy-dei-cittadini#:~:text=Con%20un%20provvedimento%20notificato%20il,dovr%C3%A0%20essere%20pagata%20entro%20il
E che adesso la corte dei conti faccia pagare la sanzione ai burocrati responsabili!
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pettirosso1959 · 6 months
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Dalla bacheca dell'amico Alberto Mascioni di FB:
"Buona Pasqua al nostro Presidente.
Grazie “Bresidende”!
Egregio Signor Presidente Mattarella,
apprendo dalla stampa che Ella abbia risposto, con una telefonata, alla lettera del padre della pluripregiudicata Ilaria Salis, attualmente detenuta in Ungheria in attesa di giudizio per reati che vanno dal tentato omicidio premeditato, all’associazione a delinquere di stampo terrorista ed eversivo, alle lesioni personali.
Ci viene riferito che durante tale conversazione Ella abbia sottolineato al padre della militante di estrema sinistra :«la differenza tra il sistema italiano, ispirato ai valori europei, e quello in cui si trova Ilaria Salis, sottolineando come questa disparità colpisca l’opinione pubblica italiana».
Lei, Eccellenza ha ragione: c’è differenza tra il nostro sistema giudiziario e penale con quello ungherese. E io da umile e semplice cittadino della Repubblica da Lei capeggiata, ne sono molto colpito.
Infatti la secondo la Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) dal 1959, fino al 2021:
✔️l’Italia è il terzo paese ad aver ricevuto più condanne (2.466), dopo Turchia e Russia. L’Ungheria ne ha ricevute 614.
✔️L’Italia è stata condannata 9 volte per tortura (l’Ungheria mai).
✔️L’Italia è stata condannata 297 volte per violazione del diritto al giusto processo mente l’Ungheria solo 33
✔️L’Italia è stata condannata 1.203 volte per la durata eccessiva dei processi (344 l’Ungheria).
Inoltre Egregio Signor Presidente, con l’occasione mi permetto altresì di ricordarLe che che:
✔️in italia, un detenuto su tre si trova in carcere in custodia cautelare da oltre 6 mesi.
✔️Che in Italia dal 1991 al 2022 i casi di errori giudiziari hanno coinvolto l'incredibile numero di 30mila persone. Divisi per anno fanno circa 961 cittadini sbattuti in carcere, in custodia cautelare, o addirittura condannati essendo però poi innocenti.
✔️Che nelle carceri italiane topi e scarafaggi e cimici in cella sono la norma , come è la norma uno spazio vitale inferiore agli standard comunitari e un sovraffollamento del 119 per cento rispetto alla capienza prevista.
✔️Che le carceri italiane, sono un ambiente con 85 suicidi in cella l’anno ( dati 2022, ultimi disponibili) e il 40 per cento dei penitenziari è stato costruito prima del 1900 o al massimo prima del 1950, senza acqua calda nel 45,4 per cento dei casi e senza doccia nel 56,7 per cento, con nessuna dieta personalizzata (in caso di intolleranza alimentare) e cure mediche scarse oltre alle solite, eterne e disgraziate prepotenze della Polizia penitenziaria.
Quindi Egregio signor Presidente , La pregherei umilmente, dopo naturalmente la “priorità” della vicenda Salis, di occuparsi anche del Paese che Ella ci onora di rappresentare, perché non credo che siamo nella condizione di impartire “lezioni di valori europei” a chicchessia.
Con rispetto e deferenza, colgo l’occasione per formularLe i miei più sinceri auguri per una felice Santa Pasqua".
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fridagentileschi · 7 months
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TU TI RIFIUTI...
IO TI BLOCCO.
SI CHIAMA IT-WALLET
Molti lo scaricheranno perché penseranno di essere fighi, altri perché perché è comodo.
È un sistema implementato per il 2024 all'interno dell'altra app invasiva IO, che concentra nel proprio smartphone tutti documenti in versione digitale (SPID, CIE, patente, tessera sanitaria e altro ancora) per accedere ai servizi della pubblica amministrazione.
Una sorta di "portafoglio digitale".
Comodo, qualcuno potrebbe pensare.
Peccato, che stiamo parlando di contenitore che è uno smartphone e quindi soggetto a violazioni da parte di hacker, che potrebbero prendere così il controllo totale di tutti i dati contenuti e di rubarli ed usarli a loro piacimento.
E dall'altra, l'amministrazione pubblica, che diventa gestore e padrona diretta di ogni dato personale registrato.
Di bloccare automaticamente con un click patenti, tessere personali, accessi a servizi e persino servizi sanitari e bancari.
Però per molti, sarà bello avere tutto sullo smartphone...
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3nding · 6 months
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Why are so many young people getting cancer? Perché tanti giovani si stanno ammalando di cancro? Sintesi dell'articolo con spunti personali.
Per prima cosa sgombriamo il campo dall'associazione tra cancri, turbocancri e vaccini ad RNA che personaggi senza scrupoli stanno diffondendo per (cinicamente o incoscientemente, ognuno scelga) instillare dubbi e paure in chi in questo periodo si ritrova ad affrontare una diagnosi di tumore. Vorrei spiegare il mio accanimento su questo aspetto: una reazione molto frequente in chi riceve una diagnosi di tumore è chiedersi perché. Secondo me offrire ad una persona in un momento di grande fragilità una risposta falsa e che lo spinga a colpevolizzarsi (se avessi dato ascolto, se non mi fossi vaccinato, forse oggi non…) è riprovevole. Et de hoc satis.
E' vero che i dati ci dicono che c'è un'aumento di tumori, ed un aumento di tumori che si presentano in modo insolitamente precoce, ma è un fenomeno che si osserva dagli anni '90, i vaccini ad mRNA non c'erano.
Il punto è che il perché questo succeda ancora non si capisce. E non sarà facile capirlo, almeno per un po'.
La premessa è che il cancro, nella nostra cultura scientifica (che poi trova conferma nella nostra esperienza) è sempre stato una malattia statisticamente legata all'età (qui sotto c'è un grafico con l'andamento dell'incidenza di vari tipo di tumore in relazione all'età).
Un primo motivo è che le cause iniziali del cancro sono le mutazioni. Che siano dovute a fattori endogeni (acquisite in modo casuale nel corso della vita) o esogeni (causate dall'esposizione a fattori ambientali come inquinamento, alimenti, fumo, uso di sostanze chimiche…), solo poche di queste mutazioni avranno un'effetto sulla cellula, solo poche delle cellule che portano mutazioni riusciranno ad andare avanti. Per questo le probabilità che si verifichi un evento critico aumenteranno con il passare del tempo.
Ma una mutazione da sola non basta. Perché si abbia un tumore la cellula deve accumulare più mutazioni che compromettano aspetti diversi dei suoi sistemi di controllo. Questo succede, è nella nostra esperienza quotidiana, ma le probabilità che più mutazioni utili si ritrovino nella stessa cellula sono basse, e allora ci vuole ancora più tempo. Possono essere necessari anche decenni. E ancora altro tempo è necessario perché la cellula vada incontro ad ulteriori cambiamenti e deregolazioni che fanno la differenza tra una cellula fuori controllo che sarà eliminata ed un tumore che crescerà, sarà capace di invadere ed infiltrare altri tessuti, crearsi un sistema circolatorio privato e mandare in giro cellule metastatiche.
Per questo i tumori in genere si manifestano coi loro sintomi e si scoprono dopo una certa età. Hanno bisogno di tempo. Per questo, scoprire un tumore del colon ormai intrattabile in una sedicenne, o scoprirne uno con metastasi al fegato in una 32enne, è qualcosa di assolutamente anomalo. Nell'articolo vengono definiti "improbable forms of cancer", tumori improbabili.
Ovviamente tumori infantili ce ne sono, fin troppi. Tumori giovanili pure, ma sono rari, e particolari (spesso con una componente ereditaria), a causa dei meccanismi alla base in genere diversi da quelli dei tumori dell'età adulta ed avanzata (diciamo dai 50 in su). Che però si stanno presentando in aumento ben sotto i 50 (secondo alcuni modelli tra il 2019 ed il 20230 si osserverà un aumento del 30%). Ed anche se la mortalità per cancro globalmente è in calo, questo aumento potrebbe contribuire a riportare su la curva dei decessi nei prossimi anni. Anche perché nei giovani per ora non si fa prevenzione (controlli e screening) per cercare i tumori tipici dell'età più avanzata, quindi spesso questi tumori vengono scoperti in modo tardivo. Ma c'è chi sta già pensando di correre ai ripari ed anticipare di almeno 10 anni alcuni programmi di screening.
Ovviamente oltre a capire che sta succedendo qualcosa di strano, è importante scoprirne le cause. Ma non è facile.
Un primo problema è quello temporale. Anche in un caso veramente semplice da capire, come i tumori alla tiroide in chi da ragazzo (quindi con una tiroide molto attiva) in Ucraina e Bielorussia è stato esposto allo Iodio 131 liberato dalla centrale di Chernobyl, furono necessari comunque diversi anni prima di avere i primi casi. In pratica, anche in condizioni indotte in modo quasi sperimentale, c'è stato un periodo di latenza rispetto agli eventi iniziali. Diamo per scontato quindi che per capire quello che si osserva oggi non ci interessa qualcosa che è successo uno o due anni fa ma dobbiamo andare indietro nel tempo, di qualche decennio. E non sarà facile associare in modo retroattivo qualcosa che non sappiamo cosa sia, ma è successo 30-40 anni fa, ad un fenomeno che vediamo oggi.
L'altro problema è nei numeri. La tendenza è netta ma i numeri non sono tanto grandi da consentire studi solidi, e se per aumentare la numerosità del campione mettiamo insieme individui e malattie che apparentemente hanno in comune solo una diagnosi precoce, rischiamo di non scoprire i fattori discriminanti. Perché i tumori in aumento sono diversi per tipo, per età di insorgenza, per popolazione, e poi un tumore è per definizione una patologia multifattoriale che può rispondere a fattori molto diversi. La cosa più probabile però è che non ci sia una vera e propria pistola fumante da scoprire, ma una serie di fattori che singolarmente o in sinergia determinano questo risultato.
Di ipotesi se ne fanno tante che però possono spiegare alcuni casi ma non altri. Si va dai cambiamenti nell'alimentazione, sia in quantità che in qualità rispetto alle generazioni precedenti, all'obesità in netto aumento nei giovani, al consumo di alcoolici, a cambiamenti nel microbiota (che ha effetti sul sistema immunitario e sempre più correlazioni col cancro, ma che sarà difficile confrontare con quello di chi si è ammalato in età "normale"). Si stanno considerando anche effetti epigenetici dovuti all'esposizione a sostanze chimiche (disruttori endocrini) durante la gravidanza. Per questa ipotesi ci sono dei precedenti ormai ben caratterizzati, ragazze nate da madri che avevano fatto uso di un ormone sintetico (il dietilstillbestrolo) durante la gravidanza sviluppavano con frequenza insolita un tumore genitale raro ed in adolescenza, età decisamente insolita. Solo in seguito si capì che l'ormone disturbava il programma differenziativo di quei tessuti in una fase critica dell'embriogenesi per cui le bambine nascevano con una sorta di predisposizione a quel tumore. Può darsi che quello che vediamo oggi dipenda da qualcosa del genere. Sarebbe molto utile andare a studiare quelle che si chiamano coorti di nascita, ovvero un grande numero di bambini (e le loro madri) seguiti fin da prima di nascere. Di dati e di campioni biologici da analizzare in cui trovare contaminanti che potrebbero avere questo tipo di effetti però purtroppo non ce ne sono molti.
Stanno emergendo anche altri aspetti significativi a livello di popolazione. Il fenomeno sembra riguardare le donne più degli uomini, negli Stati Uniti gli ispanici ed i neri più che i bianchi, ed ancora di più alcune minoranze etniche native dell'Alaska. Ma sicuramente non si tratta di una questione etnica e di polimorfismi, quanto di aspetti socioeconomici. Livello economico, stili di vita, alimentazione, obesità, sicurezza delle abitazioni, accesso a prevenzione e cure precoci sono strettamente correlati tra loro, e possono essere un fattore importante. Lo abbiamo già visto col Covid. Ma è difficile che siano la causa diretta dell'aumento di incidenza del cancro tra i giovani.
E poi c'è il solito problema (ormai ci torniamo sempre più spesso) delle aree grigie, dei dati che non abbiamo perché riguardano quegli ultimi di cui ci importa poco. Come esempio, in Sudafrica i dati sull'incidenza dei tumori sono noti solo per il 16% della popolazione che è coperta da un'assicurazione sanitaria. Degli altri non si sa. Se tra gli altri ci fosse la risposta alle nostre domande, non lo sapremmo.
In sintesi, oggi oltre a farci le domande dobbiamo anche iniziare a raccogliere tutte le informazione possibili in cui, prima o poi, trovare le risposte.
“We never saw this coming. But in 20 years if we don’t have databases to record this, it’s our failure. It’s negligence.” - Ettore Meccia, fb
Più informazioni e link nell'articolo: https://www.nature.com/articles/d41586-024-00720-6
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technewssocial · 1 year
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Come ci fregano online, con Gabriele Gobbo - 169
In questa puntata di FvgTech, Gabriele Gobbo ci conduce in un viaggio alla scoperta delle minacce che possono compromettere la nostra vita digitale. Attraverso l’utilizzo di tecniche sofisticate e strumenti informatici, i cybercriminali sono in grado di accedere ai nostri dati personali, ai nostri dispositivi e alle nostre informazioni sensibili. Durante l’episodio, Gabriele svela le tecniche…
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susieporta · 10 months
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"Fissa la tua attenzione su te stesso, sii cosciente in ogni momento di quello che pensi, senti, desideri e fai.
Finisci sempre quello che hai cominciato.
"Non incatenarti a nulla che alla lunga ti possa distruggere.
Sviluppa la tua generosità senza testimoni.
Riordina ciò che hai disordinato.
Impara a ricevere, ringrazia per ogni regalo.
Smettila di autodefinirti.
Se non hai fede, fa’ come se ce l’avessi.
Non lasciarti impressionare dalle personalità forti.
Non impadronirti di niente e di nessuno.
Distribuisci in modo equanime.
Non sedurre.
Non occupare troppo spazio.
Non parlare dei tuoi problemi personali.
Non stringere amicizie inutili.
Non seguire le mode.
Non venderti.
Rispetta i contratti che hai sottoscritto.
Sii puntuale.
Non pensare ai benefici che ti procurerà la tua Opera.
Non eliminare, trasforma.
Vinci le tue paure, dietro ciascuna di loro si nasconde un desiderio.
Aiuta l’altro ad aiutarsi da solo.
Trasforma il tuo orgoglio in dignità.
Trasforma la tua collera in creatività.
Trasforma la tua avarizia in rispetto per la bellezza.
Trasforma la tua invidia in ammirazione per le qualità dell’altro.
Trasforma il tuo odio in carità.
Non ti lamentare.
Sviluppa la tua fantasia.
Non dare ordini per il solo piacere di essere obbedito.
Paga per i servizi che ti vengono dati.
Non cercare di suscitare negli altri emozioni nei tuoi confronti come la pietà, l’ammirazione, la simpatia, la complicità.
Non contraddire mai, taci.
Non contrarre debiti, compra e paga subito.
on definirti in base a quello che possiedi.
Non parlare mai di te senza concederti la possibilità di cambiare.
Accetta l’idea che nulla è tuo.
Quando ti chiedono la tua opinione riguardo qualcosa o qualcuno, di’ soltanto le sue qualità.
Quando ti ammali, invece di odiare il male, consideralo il tuo maestro.
Non guardare di nascosto, guarda diritto negli occhi.
Non dimenticare i tuoi morti, ma assegna loro un posto limitato, in modo che non invadano tutta la tua vita.
Nel luogo in cui vivi, dedica sempre uno spazio al sacro.
Quando qualcuno ha il suo pubblico, non precipitarti a contraddirlo rubandogli l’attenzione dei presenti.
Vivi del denaro che tu stesso ti sei guadagnato.
Non andare mai a trovare qualcuno soltanto per passare il tempo.
Ottieni per ridistribuire.
Se stai meditando e arriva un diavolo, fallo meditare con te."
Lettera di Gurdjieff alla figlia
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unwinthehart · 16 days
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è così difficile prendere una laurea sola, come fanno le altre persone a prendere due lauree? io ne prenderei due ma non credo di essere così in gamba. e poi ho 26 anni e ho paura che sia troppo tardi. e ho solo una misera triennale non posso pensare a cominciarne un'altra se non prendo la specialistica, dico bene? ma poi conta davvero il numero di lauree? grazie e tranq se non puoi/vuoi rispondere adesso
Rispondo altrimenti dimentico quest'ask per giorni (come ho appena scoperto di aver fatto con altre, sorry). Prima le cose tecniche: se hai una triennale puoi decidere di prendere un'altra triennale. Ti dirò di più, che se gli ambiti sono "affini" qualche volta si riesce pure a farsi convalidare alcuni esami dati nella prima laurea. Detto questo ti do un consiglio proprio col cuore e cioè smettila di paragonarti o pensare a quello che fanno gli altri. Non solo perchè è il modo più facile e veloce per crearsi frustrazioni, paranoie e per sentirsi completamente inadeguati ma perchè le situazioni (economiche, personali, psicologiche, lavorative) di chiunque sono diverse. Sempre. 26 anni poi non sono assolutamente nulla. Io ne ho 33 e negli ultimi tempi sto seriamente pensando di rimettermi a studiare (proprio perchè la sicurezza economica che mi dà il lavoro mi sta dando un po' di serenità in più).
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