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#la dodicesima notte
xhjsmile · 1 year
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«Mi costruirei una capanna di salice alla vostra porta e invocherei l’anima mia rinchiusa qui dentro. Scriverei leali canti all’amore respinto e li intonerei con voce chiara nel cuore della notte. Griderei il vostro nome alle colline echeggianti costringendo l’aria pettegola a ripetere «Olivia!». Oh, non riuscireste a trovar requie tra l’aria e la terra, se non provaste pietà per me.»
– W. Shakespeare, La Dodicesima Notte, atto I, scena V
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diceriadelluntore · 1 year
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Storia Di Musica #295 - Fleetwood Mac, Rumours, 1977
Di solito un duetto tra una voce maschile e una femminile è si presente in molti dischi, ma in modo episodico. Sembra strano, ma i gruppi in cui le voci principali sono state una maschile e una femminile sono molto più rari di quello che all’apparenza potrebbe pensare. Partendo da questa osservazione, i dischi di ottobre saranno dedicati appunto a casi del genere: ho cercato di unire cose molto note e significative ad altre meno, come è nello spirito di questa rubrica. Si parte oggi, nella prima domenica di ottobre, con uno dei dischi più belli, di successo e imitati di tutti i tempi. Eppure tutta questa gloria non era né scontata né, soprattutto, immaginabile dato che il capolavoro nacque proprio quando tutto sembrava irrimediabilmente compromesso, in un periodo di tensione altissima tra i membri della band che ne fu autrice. I Fleetwood Mac nascono come gruppo brit-blues sotto l’egida di Mick Fleetwood (batteria) Peter Green (chitarra) e John McVie (basso) che lasciano i Bluesbreakers di John Mayall ed intraprendono una carriera autonoma. Si chiamano così perché Green unì il cognome del batterista al Mac di McVie. Iniziano subito a farsi notare, con alcuni pezzi molto belli come Man Of The World, Albatross e Black Magic Woman, che diverrà famosissima solo anni dopo con la cover dei Santana. In questo periodo composero almeno due grandi dischi di rock blues (l’omonimo Fleetwood Mac del 1968 e Then Play On del 1969, dalla stupenda copertina e che nel titolo cita nientemeno che La Dodicesima Notte di Shakespeare). Poi Green se ne va, iniziando una carriera solista dignitosa ma non superlativa. Dal 1970 al 1975 Fleetwood e McVie chiamano a sé molti musicisti per rimpiazzarlo, tra gli altri ricordo Danny Kirwan, Bob Welch, Bob Weston, che durano più un meno un annetto con il gruppo. Colpisce invece la cantante Christine Perfect, che nel frattempo si sposa con McVie, divenendo Christine McVie, entrando in pianta stabile nella formazione. Gli album di questo periodo sentono della poca amalgama tra i membri, finendo per essere scialbi e dimenticabili. Rimasto nel 1975 senza chitarrista, Fleetwood incontra Lindsey Buckingham, che a dispetto del nome è un ragazzo californiano, che in coppia con la sua compagna, Stevie Nicks, aveva pubblicato un disco di leggero pop dal titolo Buckingham + Nicks (che sono una scelta nella scelta, dato che univano una voce femminile e una maschile soliste). Il primo lavoro della nuova formazione è clamorosamente stupendo: Fleetwood Mac (secondo disco omonimo, già un record) nel 1975 è uno dei dischi più venduti in assoluto e trascinato dai singoli Warm Ways, Say You Love Me e la stupenda Rhiannon, diviene già un classico. L’attesa per il proseguimento è spasmodica, tanto che la prima cosa a segnare il passo è la band stessa: sia la coppia Buckingham - Nicks che quella Perfect - McVie si stavano separando, e Fleetwood scoprì sui giornali che la moglie lo tradiva con un amico. Nonostante le dicerie che la davano sul punto di sciogliersi, la band si concentra nelle registrazioni di uno dei capolavori assoluti del pop-rock di tutti i tempi e lo intitolano con notevole spirito ironico Rumours (che ricordo in inglese vuol dire brusio, ma anche chiacchiericcio e dicerie).
Con una maniacale cura che rivoluzionerà il concetto stesso di arrangiamento e produzione (anche per l’uso delle più avanzate tecnologie dell’epoca, come fecero nello stesso anno gli Steely Dan con Aja) Rumours, che esce il 4 Febbraio del 1977 è davvero perfetto: penso che chiunque abbia mai pensato di scrivere una canzone abbia voluto creare qualcosa come Go Your Own Way, trascinante e fantastica. Ma già l’apertura con Second Hand News (che richiama le dicerie di stampa del titolo) che ha echi di musica celtica fa capire che non è un album qualunque. Dreams, che da solo vendette oltre un milione di copie come singolo, è altra canzone definitiva, come Never Going Back. Songbird è piano e chitarra acustica, e diventerà uno dei momenti clou dal vivo. The Chain, che nasce come unione di idee scartate, è un country folk un po’ psichedelico, ed è uno dei pochi brani accreditati a tutti i membri della band. You Make Loving Fun, altro singolo vendutissimo, I Don't Want to Know (già nel repertorio solista di Stevie Nicks) è allegra e ritmica, Oh Daddy e la misteriosa Dust Gold Woman (che per anni si è favoleggiato fosse una canzone sulla droga, che girava molto alle feste cui partecipavano) chiudono il disco. Disco suonato, cantano (memorabili gli intrecci vocali, i salti melodici di tre voci grandiose), prodotto al massimo livello (da Fleetwood e la band con Ken Caillat e Richard Dashut) e dove le singole personalità pur mantenendo piena autonomia individuale, si completano alla perfezione. E ho sempre pensato che 40 milioni di copie vendute in tutto il mondo, con 31 settimane consecutivi al primo posto della Classifica Billboard statunitense, paese dove vendette da solo 20 milioni di copie (che lo fanno uno dei dischi di maggior successo di ogni tempo) e il Grammy del 1978 come miglior disco abbiano oscurato di fatto la bravura di un lavoro non costruito per il successo (almeno non in queste dimensioni) e che nasce dalla voglia di lasciare tutto alle spalle del personale, per mettere tutte le energie nel lavoro. Il momento magico continuerà con Tusk, altro gioiello, passato alla storia per essere costato nel 1979 oltre un milione di dollari in registrazioni. Dopo un Tusk Tour grandioso, la band si ritira in Francia, dove abbandonerà il sofisticato, colto e meraviglioso suono di questi due gioielli per un pop più leggero e senza mordente. Evidentemente forse si erano riappacificati.
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yomersapiens · 2 years
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Nettuno ti giuro nettuno
Oggi la fase depressiva domenicale è iniziata più presto del solito. In genere attende la discesa del sole e il passaggio dal grigio chiaro del cielo al grigio scuro, prima di divenire nero smog. Sarà perché nevica da qualche giorno e Vienna sembra uno di quei pandori spolverati di zucchero a velo che sono rimasti dimenticati in dispensa da Natale, oramai passato da tre settimane.
Nel solito bar dove mi reco per continuare a scrivere il manoscritto e che oramai chiamo scherzosamente "il mio ufficio" la barista ha visto che insieme a me era entrata una nuvola carica di tristezza che non è abituata a vedere. Sarà perché ho smesso di provarci con lei e sono passato alla completa onestà e quindi ti becchi anche tutto quello che è nascosto dietro le battute e i sorrisi. Mi ha chiesto cosa avessi, se fosse successo qualcosa ieri sera. Ci ho pensato e vediamo, sono uscito, andato a una festa con un amico che dopo 15 minuti ha conosciuto una signora e dopo 25 minuti stavano limonando duro. Potrebbe essere gelosia? Non del mio amico, ma del non aver limonato? No, non credo. Che noia limonare a caso alle feste. Parlare di come riportare in alto Rifondazione Comunista ecco quello è un modo per farmi eccitare di brutto il sabato sera. Forse sono state le troppe birre che ho bevuto perché la festa era abbastanza divertente ma piena di sudamericani e io da italiano mi domandavo tutto il tempo, ma perché noi italiani, che apparteniamo al ceppo latino, non possiamo definirci latini? Nel senso di Jennifer Lopez che dice I'm a LATINA. Magari perché non abbiamo conquistato territori assolati esportando la nostra lingua, al contrario degli spagnoli e dei portoghesi, però Colombo non era italiano? Genovese? Ok oggi non riesco a connettere e le birre si fanno sentire sto pensando a rallentatore, ho dimenticato tutto quello imparato a scuola. Diciamo che mi sta sul cazzo essere a una festa piena di appartenenti al mio ceppo e non sentirmi parte dello stesso ceppo. Ecco. Insomma ho esitato a rispondere alla barista ma poi l'ho fatto, ho raccontato della serata e della solitudine domenicale viennese e delle birre e dei pensieri ovattati dalla neve.
- È successo qualcosa ieri notte? - No. È proprio perché non sta succedendo qualcosa da molto tempo che mi sento così. Vorrei accadesse qualcosa. Ogni domenica aspetto sempre che qualcosa accada e invece alla fine l'unica cosa che accade è il lunedì. Meno male che accade il lunedì sarebbe brutto si fermasse il susseguirsi dei giorni.
Ahinora (la barista) si ferma a guardarmi e poi dice. - Sai, ieri ho investigato un po' perché anche io mi sentivo strana e alla fine è nettuno che sta passando attraverso la dodicesima casa e scombussola ogni cosa e quindi... - Ma che cazzo stai dicendo? - ... e poi c'è la luna che si oppone al transito di... - Tu non sai quanto vorrei credere a ste cose e avere pianeti da colpevolizzare per il mio umore di merda e l'aver allontanato tutti negli ultimi anni per paura di essere ferito nuovamente o di ferire, sarebbe così bello crederci! E invece che faccio? Passo le domeniche ad ammazzarmi di seghe mentali e scrivere. - Tu non capisci niente Matteo, non è una religione che ci devi credere, sono fatti, i pianeti influenzano i... - Io mi siedo, hai ragione tu, se passa nettuno digli che ha rotto il cazzo da parte mia, che non è che siccome è un pianeta grande e grosso può permettersi di fare il bello e il cattivo tempo con il mio umore e poi ah, un macchiato per favore! - Il solito con latte d'avena? - Bravissima. Il solito. Non sono pronto alle novità. - Non hai detto prima che vorresti che qualcosa di nuovo accadesse? - Vero. L'ho detto. Hai ragione. Ma non credo sarei in grado di affrontare un caffè nuovo ma disgustoso, rovinerebbe ancora di più questa giornata già resa impossibile da nettuno! - Vaffanculo. Vai a sederti al tuo posto e mettiti a scrivere. - D'accordo capo!
Ultimamente sto bene solo quando scrivo. Quando faccio vivere nei miei racconti persone inesistenti, create per farmi ragionare. O persone scomparse, che ho cacciato e trasformato in apparizioni per non dover affrontarle più.
La prossima storia che scriverò parlerà di me che mi sbatto un casino, divento uno scienziato famosissimo, poi presidente dell'intero mondo, poi tiranno assoluto, poi investo ogni risorsa rimasta del pianeta per creare un missile razzo nucleare micidiale e spararlo e far esplodere nettuno solo per poter andare da Ahinora e dirle: "Allora, senza nettuno come ti senti? Cosa ti sta influenzando oggi? La dodicesima casa di stocazzo oppure la smettiamo di dire stronzate e ci mettiamo a lavorare su noi stessi?". - Come fai tu Matteo? Sei tu l'esempio che dovrei seguire?
Dannazione. Ha ragione. Non so che dirle. Me lo sentivo che a renderla un personaggio di una storia sarebbe diventata più intelligente di me.
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serenaangeletti · 1 year
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Girl just wanna have fun ✨
🌹Illiria, La Dodicesima Notte, Shakespeare On the Beach
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lamilanomagazine · 6 months
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Vicenza, città dei festival per un'estate di grande musica.
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Vicenza, città dei festival per un'estate di grande musica. A giugno e luglio concerti, street food e incontri al Riviera Folk Festival, Weekender Festival e Jamrock Festival. Nei mesi estivi Vicenza si trasformerà nella città dei festival. Sarà una stagione di grande musica quella in arrivo a giugno e luglio quando i quartieri cittadini saranno animati dai consolidati appuntamenti con il Riviera Folk Festival, Weekender Festival, Lumen Festival, SpioRock e Jamrock Festival. A presentare la programmazione sono stati l'assessore alle politiche giovanili Leonardo Nicolai e i rappresentanti del coordinamento Festival Vicenza Nicola Tonello per il Riviera Folk Festival, Marco Bari per il Jamrock Festival, Andrea Comparin di From disco to disco, Alberto Vignato per SpioRock e Matteo Graser per il Lumen Festival. «Nasce Vicenza città dei festival: un nuovo brand che sancisce il cambio di passo degli eventi musicali estivi che tradizionalmente animano Vicenza e aperto anche a tutti gli altri festival cittadini – spiega l'assessore alle politiche giovanili Leonardo Nicolai -. A fare da trampolino di lancio per questa nuova sinergia è stato l'Hangar Palooza Festival, proposto lo scorso anno al Parco della Pace dal Comune e dal Coordinamento Festival estivi, che ha confermato come Vicenza abbia un'offerta musicale e culturale di alto livello. È evidente la ricchezza che l'amministrazione vede in questi festival, che da anni popolano la nostra estate alzando sempre di più il livello culturale e arrivando a costituire oggi una proposta inedita rispetto ad altre città, un vero e proprio laboratorio che nasce dalle politiche giovanili dove si creano professionalità per il futuro, si vivono nuove esperienze e si forma una comunità più solida. Il brand Vicenza città dei festival punta quindi a valorizzare l'esistente, anche con la realizzazione per la prima volta di una campagna comunicativa coordinata e promozionale dei festival estivi, con l'obiettivo di sviluppare nuove iniziative e di mettere in rete quelle che già ci sono insieme agli altri assessorati». Il Rivera Folk Festival di Uorra Uorra torna dal 6 al 9 giugno al parco di via Orlando, nel quartiere di Santa Croce Bigolina, per la sua ventitreesima edizione. Tra gli ospiti già annunciati la star del Sudafrica Matthew Mole e la street band milanese Mefisto Brass. Weekender Festival, produzione di From disco to disco, si terrà ai giardini del Teatro Astra dal 14 al 16 giugno. Il Festival prevede un main stage con artisti di calibro nazionale ed internazionale e un second stage che ospiterà dj e producer del territorio. Saranno più di 30 i metri di spazio espositivo dedicato a talenti emergenti ed affermati del visual design e della fotografia, accompagnati da workshop e talk sul tema. Presenti anche street food, skate area, vini naturali e birre artigianali. L'undicesima edizione di Lumen Festival, la seconda sotto le mura di viale Mazzini, va in scena dal 19 al 24 giugno, con musica dal vivo, djset, dibattiti, mercatini, una ricca zona street food e molte attività collaterali da aperitivo a notte. I primi ospiti annunciati del festival organizzato dall'associazione ParRock sono gli Ex-Otago. Dopo una lunga attesa torna lo SpioRock, uno dei festival più longevi della città. Il 28 e 29 giugno il festival organizzato da GGQ, Gruppo Giovani del Quartiere, animerà San Pio X e la città di Vicenza con musica dal vivo e altre iniziative e attività. Per la dodicesima estate consecutiva torna il Jamrock Festival, dal 16 al 21 luglio 2024, sempre all'interno della splendida location di parco Fornaci. Sei giorni di concerti: tra i primi artisti annunciati Marlene Kuntz, Tre Allegri Ragazzi Morti, Nitro, Kaos & Dj Craim, I Melt.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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spazioliberoblog · 11 months
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La follia
di ANNA LUISA CONTU ♦ “La follia, mio signore, come il sole se ne va passeggiando per il mondo e non c’è luogo dove non risplenda”. Così William Shakespeare ne “la dodicesima notte” che è una commedia, ma commedia dark, una commedia nera che giocando sugli equivoci, i travestimenti, gli scherzi feroci, come nelle tragedie, indaga sulla penetrazione del male nel mondo. A me sembra che siamo in uno…
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Notte tranquilla per Berlusconi ricoverato al San Raffaele
(ANSA) – MILANO, 16 APR – E’ stata una notte tranquilla per Silvio Berlusconi la dodicesima che ha trascorso nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove è stato ricoverato lo scorso 5 aprile.    Per oggi non sono previsti bollettini medici sulle condizioni dell’ex presidente del Consiglio. Di situazione tranquilla aveva parlato ieri sera il suo medico personale e…
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DOMENICA 25 DICEMBRE 2022 - 🔸♦️ NATALE DEL SIGNORE ♦️🔸 Il Natale è la festa annuale che commemora la nascita di Gesù, osservata principalmente il 25 dicembre come celebrazione religiosa e culturale da miliardi di persone in tutto il mondo. Festa centrale dell'anno liturgico cristiano, è preceduta dal tempo dell'Avvento o del digiuno della Natività e dà inizio al tempo di Natale, che storicamente in Occidente dura dodici giorni e culmina nella dodicesima notte. Il giorno di Natale è un giorno festivo in molti paesi, è celebrato religiosamente dalla maggioranza dei cristiani, così come culturalmente da molti non cristiani, e costituisce un parte integrante delle festività natalizie organizzate attorno ad esso. La tradizionale narrazione natalizia raccontata nel Nuovo Testamento, conosciuta come la Natività di Gesù, disse che Gesù nacque a Betlemme, secondo le profezie messianiche. Quando Giuseppe e Maria giunsero in città, la locanda non aveva posto e così fu loro offerta una stalla dove presto nacque Gesù Bambino, con angeli che annunciavano questa notizia ai pastori che poi spargevano la voce. Cade il 25 dicembre per tutte le Chiese cristiane che seguono il calendario gregoriano, mentre cade il 7 gennaio (con un ritardo di tredici giorni) per quelle che seguono il calendario giuliano. Tuttavia, anche la Chiesa greco-ortodossa, con eccezione della Chiesa slava polacca e delle Chiese orientali (siriache o copte), si sono adeguate al calendario gregoriano, pur mantenendo il calendario giuliano per la loro tradizionale liturgia. Le usanze moderne popolari della festa includono l'offerta di regali, completare un calendario dell'Avvento o una corona dell'Avvento, musica e canti natalizi, assistere a una rappresentazione della Natività, uno scambio di cartoline natalizie, servizi religiosi, un pasto speciale e l'esposizione di varie decorazioni natalizie, tra cui alberi di Natale, luci, presepi, ghirlande, vischio e agrifoglio. Diverse tradizioni correlate e spesso intercambiabili, conosciute come Babbo Natale, San Nicola che da come racconta la leggenda vive in Polonia o dal Polo Nord e Christkind, sono associate ai doni per i bambini durante il periodo natalizio. (presso Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto - Sicilia) https://www.instagram.com/p/CmmJRu6oxky/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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di-biancoenero · 2 years
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Una scena della commedia teatrale La Dodicesima Notte, messa in scena dalla Compagnia del Teatro Eliseo ( Cervi-Pagnani-Morelli-Stoppa) tra il dicembre del 1938 e il gennaio del 1939. Si riconoscono seduto a sinistra con la parrucca bionda Paolo Stoppa, in piedi dietro alla coppia presso il camino, Gino Cervi
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Poetry, adventure and love. Above all.
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doppisensi · 6 years
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Se musica è d’amore l’alimento, oh, seguitate! E datemene in tale misura, che troppo nutrito, il mio desiderio se ne infermi e muoia. Ancora questo smorzato, con la sua cadenza esanime! Giunge ai miei sensi come un dolce fiato che aliando su aiole di violette ne colga e rechi la fragranza. Basta, non più: non è più così dolce ora, qual era. O spirito dell’amore agile e fresco sei; di così vasta capacità che il mare stesso accogliere potresti, in te; ma, come in mare, nulla vi cade, qual ne sia l’altezza e il pregio, che non ne resti ravvilito e vinto. Amore, tutto pieno di estrose fantasie che fan di te la fantasia suprema.
William Shakespeare, La Dodicesima Notte
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serenaangeletti · 1 year
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Un vero onore..
"La Dodicesima notte" - W. Shakespeare
A cura di Cesare Catà ✨❤️
#shakespeareonthebeach
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lamilanomagazine · 7 months
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Modena: alla tenda reading su Bukowski e musica dal vivo
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Modena: alla tenda reading su Bukowski e musica dal vivo. Giovedì 15 febbraio, torna la rassegna "Se una notte d'inverno alla Tenda...". Venerdì 16, concerto di Lucia Dall'Olio e sabato 17 i musicisti del collettivo Revol Wave Orchestra. Nuova settimana di appuntamenti alla Tenda di viale Monte Kosica con il reading dedicato a Charles Bukowski e la musica dal vivo di Lucia Dall'Olio, nell'ambito della rassegna "Arts & Jam", e dei musicisti con collettivo Revol Wave Orchestra sul palco con i gruppi Tracked e Ruben Damage. Giovedì 15 febbraio, alle 21, appuntamento con "Il grande Bukowski", secondo appuntamento con "Se una notte d'inverno alla Tenda...", rassegna di reading musicati a cura del Collettivo SquiLibri. La serata sarà dedicata allo scrittore americano popolare ma anche divisivo (c'è chi lo ama e chi lo ha definitivamente archiviato) che ha conosciuto un successo incredibile a partire dai cinquant'anni più in Europa che negli Stati Uniti. Riletti oggi, i suoi romanzi, i suoi racconti e le sue poesie rivelano qualità letterarie di grande raffinatezza, trasmettono un forte senso di umanità, un disincanto pieno di humour, spesso cinico, sempre alcolico, sessualmente esplicito, che scaturisce da una profonda capacità di empatia e compassione. Le letture dello spettacolo sono a cura di Stefania Delia Carnevali, Eleonora De Agostini e Francesco Rossetti; Luca Zirondoli cura lo storytelling Claudio Luppi e Daniele Rossi la partitura musicale. Musica dal vivo venerdì 16 febbraio, alle 21, con la voce di Lucia Dall'Olio, accompagnata da Marcello Pugliese (chitarra), Giulio Stermieri (pianoforte) e Giacomo Ganzerli (batteria). Cantante di straordinaria versatilità, la modenese Lucia Dall'Olio è specializzata nell'interpretazione dei generi musicali brasiliani come la Música Popular Brasileira (Mpb), la bossanova e la samba. La sua voce coinvolgente e il suo profondo legame con la cultura musicale brasiliana conferiscono al quartetto una autenticità e un'energia uniche. Insieme, il quartetto crea un'esperienza musicale completa e coinvolgente, guidando il pubblico in un viaggio attraverso i vari stili della musica brasiliana, arricchendo ogni brano con la propria interpretazione unica e appassionata. Il concerto fa parte di "Arts & Jam", rassegna di jazz e contaminazioni giunta alla dodicesima edizione e curata come sempre da Associazione Muse e JazzOff Ancora musica dal vivo sabato 17 febbraio, alle 21, con i concerti di Tracked e Ruben Damage, organizzati da Associazione Intendiamoci in collaborazione con il collettivo di musicisti modenesi Revol Wave Orchestra. La settimana si chiude domenica 18 febbraio con il consueto appuntamento, dalle 14.30, con il laboratorio di danza "Urban lab" a cura dell'associazione Ore d'aria. Tutti gli eventi in programma nella struttura che fa capo all'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, sono a ingresso libero e gratuito. Il programma completo è consultabile sul sitohttp://www.comune.modena.it/latenda e sulla pagina Facebook La Tenda.    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Nascondi ciò che sono e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni. -William Shakespeare. @a-life-of-ups-and-downs
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scorcidipoesia · 2 years
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L'amore e' cosi' pieno di forme mutevoli da esser lui solo fantasia suprema.
La dodicesima notte - William Shakespeare
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E come la virtù che degenera ha le toppe di peccato, così il peccato che si emenda ha le pezze di virtù.
Feste (La dodicesima notte, Shakespeare)
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