#luce irigaray

[thearchitects3]

Vibing to music while reading feminist literature is an amazing experience I can highly recommend it

(I’m not that smart yet so it’s just excerpts from Beauvoir and irigaray because they write in ways I can understand)

(Also “dog days are over” is a really good song)

[eriklehnsherrific]

maybe this is a bit of a hot take for radblr but maybe overly dualistic thinking is dangerous and removes nuance from understanding the way we as human beings live our lives....

maybe im nuts but multiple things can be true at once. sex based discrimination is real AND non sex based discrimination is real. you can hate your oppressor (men) and understand that they too are human beings.

idk if yall ever read speculum of the other women by luce irigaray, but she makes an excellent point about how phallocentrism and patriarchy encourages overly manichean/black-and-white thinking as well as there always being a single concrete answer to every scientific question. she also says that because phallocentrism exists in that way, womanhood is the opposite; there are less clearly defined, concrete ideas and more overlapping, complex ideas (much like the folds of a labia lol). aren't we playing into phallocentrism by insisting that gender has to be defined in a singular, concrete immutable way? or can we come to an agreement that, clearly, gender and sexuality and just generally being a human is so much more complicated than we realize?

idk man i've spent way too long on radblr and now my head hurts. can't we all just chill out and stop threatening each other!!!!!!!

[ecoamerica]

Watch the 2024 American Climate Leadership Awards for High School Students now: https://youtu.be/5C-bb9PoRLc

The recording is now available on ecoAmerica's YouTube channel for viewers to be inspired by student climate leaders! Join Aishah-Nyeta Brown & Jerome Foster II and be inspired by student climate leaders as we recognize the High School Student finalists. Watch now to find out which student received the $25,000 grand prize and top recognition!

[child-in-her-eyes]

luce irigaray

[zenasfuxk]

why don't you speak?

Cinnamon Girl, Lana Del Rey / Skins / What Should I Say, The 1975 / @/sendbooks via IG / Acts of Desperation, Megan Nolan / Pierrot Le Fou, Jean-Luc Godard / When Our Lips Speak Together, Luce Irigaray

[arsanimarum]

Luce Irigaray in “Divine Women” 1993

[dipnotski]

Luce Irigaray – Cinsel Fark Etiği (2023)

‘Cinsel Fark Etiği’ felsefeyle feminizmin geleneksel sınırlarını zorlayan, çığır açıcı bir keşif yolculuğu. Bu kışkırtıcı eserinde Luce Irigaray cinsel farkın karmaşık dünyasına dalıyor, etik söylemin temellerini yeniden tanımlıyor. Dile, kültüre ve arzunun dinamiklerine dair derinlikli kavrayışlarından hareketle, kadınları tarihsel olarak marjinalleştirmiş patriyarkal yapıları…

[bocadosdefilosofia]

«Si los derechos civiles existen para las mujeres será la sociedad entera quien se sienta lesionada en cada caso de violación o de cualquier forma de violencia infligida a las mujeres; la sociedad entera será demandante o codemandante contra el daño causado a una de las personas que la componen.»

Luce Irigaray: Yo, tú, nosotras. Ediciones Cátedra, pág. 44. Madrid, 1992

TGO

@bocadosdefilosofia

[thegirlwithcollarbones]

[modalities-of-care]

To Be Born: Birth, Existence, and Responsibility

[yourbleedingh3art]

[carmenvicinanza]

Luce Irigaray

https://www.unadonnalgiorno.it/luce-irigaray/

Se ogni donna si accontenta di rivendicare il diritto alla propria soggettività, temo che una condivisione pubblica fra le donne non potrà mai esserci. Lo stesso vale se si accontentano di cercare di appropriarsi di un’oggettività culturale e politica definita da e per gli uomini.

Luce Irigaray filosofa, psicanalista e linguista femminista, massima esponente del pensiero della differenza di genere, il cui lavoro ha influenzato, per decenni, i movimenti femministi francesi e italiani.

Il nucleo attorno al quale si sviluppa il suo pensiero è il tema dell’alterità: muovendo da quella di genere, identificando il femminile come la più significativa rimozione operata dalla cultura occidentale.

Riflettendo sul tema della differenza, sul mistero dell’altro, sulla necessità di un pensiero femminile maturo e saggio, ha rivisto le categorie fondamentali della psicoanalisi e della filosofia.

Praticando i circoli femministi parigini, negli anni settanta, ha partecipato alle manifestazioni per la contraccezione e il diritto all’aborto.

Concentrata sul tema della democrazia e dei diritti sessuati, promuove un modello di cittadinanza che tenga conto dell’elemento della differenza sessuale, come di quella di etnia, di cultura o di religione.

È nata a Blaton, in Belgio, il 3 maggio 1930 e si è laureata in Filosofia presso l’Università Cattolica di Lovanio, nel 1955. Trasferitasi in Francia, si è laureata in psicologia presso l’Università di Parigi e poi diplomata in psicopatologia.

Ha lavorato per la Fondazione Nazionale della Ricerca Scientifica in Belgio e poi presso il Centro Nazionale della Ricerca Scientifica di Parigi, dove è direttrice di ricerca.

Nel 1968 ha ricevuto un Dottorato in Linguistica e due anni dopo, ha iniziato a insegnare all’Università di Vincennes dove è entrata a far parte dell’EFP – Ecole Freudienne de Paris, fondata da Jacques Lacan.

Nella sua tesi di dottorato, pubblicata nel 1974, dal titolo Speculum, de l’autre femme, critica con pungente ironia il pensiero di Freud e di Lacan sulla sessualità femminile. Il libro ha segnato la sua rottura con Lacan e la sospensione dall’incarico di docente.

L’opera, che è diventata un classico del pensiero femminista, parla della donna e della sua sessualità senza definirla, senza concluderla, contro tutte le pratiche e le ideologie che dagli inizi del pensiero occidentale hanno ridotto il suo corpo al silenzio, all’uniformità, alla soggezione.

Nel 1991 è stata eletta deputata al Parlamento Europeo.

Nel 2008 le è stata assegnata la laurea honoris causa in Letteratura dallo University College di Londra.

Se inizialmente la sua ricerca era dedicata a una critica radicale del discorso fallogocentrico, successivamente si è rivolta a definire i valori necessari per assicurare l’autonomia del soggetto femminile, per poi arrivare a mettere in pratica le condizioni per una cultura e una convivenza fra soggetti differenti invitando ad analizzare a fondo il tema delle differenze di genere come elemento fondamentale per giungere a un vero multiculturalismo.

La piena comprensione delle differenze tra uomo e donna è la base fondamentale per rendere possibile una globalizzazione non distruttiva della soggettività individuale e delle culture. Per ricercare un futuro più giusto e felice per l’umanità.

Luce Irigaray ha compiuto molti studi sul linguaggio sostenendo che se il dialogo è alla base del confronto è importante cambiare il nostro modo di parlare affinché sia portatore di nuovi valori, fuori dai vincoli delle abitudini e delle consuetudini.

La differenza sessuale ha bisogno di un linguaggio che la determini senza attraversare necessariamente attraverso l’immaginario maschile.

Suggerisce un nuovo modo di pensare che coinvolga il rapporto tra arte, religione e filosofia, ritenendo necessario, per passare a una nuova tappa dell’evoluzione della cultura, scoprire un nuovo alfabeto e una nuova grammatica politica.

La politica, per non dire la democrazia, dovrebbe essere un affare di convivenza civile fra le persone prima di essere un affare di rivalità per il possesso, il potere, la poltrona.

[sneakystorms]

Idk how this happened cuz I really enjoyed the blind spot of an old dream of symmetry but the rest of the book (speculum and Plato's hystera) was so boring and incomprehensible that I gave up. Very strange

[satellitemp3]

french philosophers are sooo funny this author is making an entire point about how if you mix both sets of lips in a body (mouth and pussy) you have a cross like the one jesus died on

[ghnosis]

I love it when I'm walking and my thighs rub together, it's so sexy of me to always be touching myself

[arsanimarum]

Elizabeth Grosz, Projections of Divinity

[bluepetercat]

bones and all (2022) // Pablo Naruda // bones and all (2022) // Howl, Florence + The Machine // The Horror of Our Love by Ludo // Luce Irigaray, Marine Lover for Frederic Nietzsche // bones and all (2022) // Sofia Tolstaya, The Diaries of Sofia Tolstaya // Jen Mazza.