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#scomposte
maledettadaunangelo · 1 month
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Ma lui scombina tutti i miei piani. Le mie regole. Le mie geometrie. Sovverte la mia natura quadrata. Lui mi rende un cerchio. A volte un groviglio di linee scomposte. Senza un inizio né una fine.
Roberto Emanuelli, Ora amati
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silviadeangelis · 8 months
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PIOGGIA BATTENTE
Carichi di pioggia nell’esiguità del pensiero all’alba. Ancora coinvolto nella rimozione di film notturni opacizza l’entità di cementi inzuppati in cui intravedere memorie di buio che riaffiorano scomposte. Gocce battenti su scogli lontani rimodellano forme d’onde cui sfugge l’andare d’una chiglia in attesa di frantumi d’azzurro sul mitigare d’ogni flutto. Si scolpiscono inediti orizzonti oltre…
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gaysessuale · 1 year
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c'è poesia nel riguardarsi alle cinque e mezza del mattino l'esibizione di Povera Patria (Sanremo 2021, Colapesce e Dimartino) e schiaffeggiarsi a vicenda ad ogni sillaba pronunciata
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fiorenellanotte · 27 days
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Ma lui scombina tutti i miei piani. Le mie regole. Le mie geometrie. Sovverte la mia natura quadrata. Lui mi rende un cerchio. A volte un groviglio di linee scomposte. Senza un inizio né una fine.
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poesiablog60 · 4 months
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Talvolta, la poesia si trattiene nella bocca,
si compie al pensiero del suono di un verbo
e della sua azione.
L’immagine che si apre
porta in sé una frazione di infinito
e piccole, scomposte, scintille
Emilia Barbato
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Se capita una volta, è un mostro.
Se capita mille volte è un problema più grande.
È difficile scrivere qualcosa oggi. Non so neanche se sia giusto. Però il 50% della mia bolla è muto. Ed è un silenzio insopportabile.
Non credo sia una mera questione di menefreghismo. È che ignorare è più facile. È che c'è questa cosa che è li, e di cui non parliamo mai.
C'è che nella cultura dello st*pro siamo cresciuti tutti. E quando leggiamo una notizia del genere, non riusciamo a sentirci "puliti".
Certo, non avremmo mai fatto niente del genere. Però anche noi certi paradigmi abbiamo imparato a contestarli tardi, lentamente, da soli. E prima? Prima ne eravamo parte. E un po' ti rimangono addosso, nonostante tutto. Attaccate alla radice più profonda dei pensieri.
C'è che non abbiamo il vocabolario per parlare di queste cose, perché non lo abbiamo mai fatto. Eppure sarebbe così importante cominciare a farlo.
Da uomo a uomo.
Mi torna in mente un ricordo di quand'ero adolescente. Litigavo con la mia ragazza dell'epoca, in mezzo alla strada. Avevamo la voce alta, le lacrime agli occhi, eravamo visibilmente scossi.
Un signore, vedendoci, si mise in mezzo a noi. Provai a spiegargli che ci stavamo confrontando soltanto a parole, ma mi interruppe. Disse: "Qualsiasi cosa sia successa, non ne vale la pena. È un attimo che si rovinano due vite: la sua e la tua."
Quel ricordo mi provoca ancora sensazioni contrastanti.
Da un lato, chiunque sia cresciuto socializzato come uomo, sa quanto sia odioso essere visti come aggressori fino a prova contraria.
È una cosa che ti insegnano fin dalla scuola, appena la tua voce diventa più forte e più grave di quella delle ragazze. E i richiami aumentano e i voti di condotta scendono. E se la persona che ti schernisce è una ragazza, verrai richiamato comunque tu più spesso, perché le tue reazioni sono più scomposte, il tuo corpo è una presenza più ingombrante nel mondo.
Ed è una cosa che ti ricordi quando cresci. Quando camminando per strada, cambi marciapiede o acceleri il passo per superare la ragazza che sta camminando da sola, per non darle l'impressione di starla seguendo.
Dall'altro lato, provai un senso di gratitudine.
Quell'uomo aveva fatto ciò che io vorrei aver sempre avuto il coraggio di fare negli anni seguenti. Intervenire, prima che una situazione di pericolo potenziale potesse farsi pericolosa davvero.
Non conosceva né me, né lei, né il contesto. Aveva visto due ragazzini urlarsi contro e uno dei due aveva un corpo che cresceva di due centimetri al mese e presumibilmente quasi nessuna idea su come gestire quella forza, quegli ormoni, quelle emozioni.
Quante volte ho avuto modo di parlare di questa storia? Quasi nessuna.
Con le mie migliori amiche mi confido, ma ci sono certe esperienze, certe sensazioni che loro non hanno mai provato sulla pelle. Come io non ho provato le loro. Uomini e donne vivono gran parte della propria vita in mondi completamente diversi. E spesso è impossibile raccontarseli del tutto.
Neanche tra di noi. Coi miei amici maschi sappiamo di avere un bagaglio di esperienze comuni. Ma ne abbiamo iniziato a parlare poco, timidamente, recentemente.
Quando cresci maschio, ti insegnano che le emozioni ti rendono debole. Che l'unico modo accettabile di tirarle fuori è la violenza.
Lo insegnano a tutti. E ti insegnano anche che se hai paura, se ti senti rifiutato, non devi chiedere aiuto, non devi dirlo ad alta voce, non devi lamentarti. Chi si aiuta, chi si confida, lo fa in segreto.
Se dovessi descrivere in una parola l'esperienza collettiva di essere un uomo, credo che quella parola sarebbe solitudine.
Io non so cosa significhi essere donna. Non conosco la paura che si vive ogni giorno e quell'ansia terribile e collettiva che hanno vissuto in questi giorni. Per capirla, leggo quello che scrivono loro.
Però so cosa significa essere un uomo. E sono cresciuto anch'io in quella società che rende tanti uomini come me carnefici.
Abbiamo un dovere enorme. Nei confronti delle nostre sorelle. E anche nei confronti dei nostri fratelli, dei nostri figli, dei nostri nipoti.
Di interrompere la catena della violenza, la catena dell'orrore. Di chiedere scusa, per quello che abbiamo fatto e per quello che ci hanno fatto fare. Di dare un esempio diverso.
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abr · 3 months
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I soliti scontati noiosi parenti serpenti in casa Pd
Se si fan questo tra loro, figuratevi cosa sian pronti a inventarsi per i non parenti.
" Il «caso Bari» (...) si era trasformata per Decaro in un atout politico: sindaco popolarissimo, con percentuali altissime di consenso e descritto dagli stessi pm che conducono le indagini penali come gran nemico dei boss locali, aveva capito al volo che il ruolo del perseguitato politico gli giovava.
All'esterno, proiettandolo sulla scena nazionale, portato in processione antimafia da Don Ciotti e acclamato sabato dalla folla barese radunata in suo supporto dalla Cgil. E all'interno, blindando la sua candidatura da capolista nel Sud alle Europee e il suo ruolo di potenziale contraltare nel Pd a Elly Schlein. Il voto del 9 giugno, nei piani dei suoi supporter dem (come il governatore campano De Luca, il sindaco di Reggio Falcomatà, il lucano De Filippo, l'abruzzese D'Alfonso) poteva diventare una sorta di primaria virtuale (...): se Decaro - come assai probabile - la battesse nelle preferenze, la segretaria ne uscirebbe indebolita. (...)
Ma Emiliano (volutamente, per qualcuno; o inavvertitamente, nell'ansia di dimostrare di essere solo lui il vero padrone di Puglia, secondo i più) gli ha rovinato la festa, sollevando un polverone con quell'imbarazzante esternazione sull'incontro con la sorella del boss, fatta dal palco di Bari (...). Grazie a lui ora Decaro è costretto a giocare in difesa, mentre alcuni suoi sostenitori picchiano duro contro Emiliano: «Parole scomposte, stile sopra le righe, fa danni», accusa Nichi Vendola. «Decaro è un bravissimo amministratore e persona perbene. Non posso dire lo stesso di Emiliano», infierisce".
via https://www.ilgiornale.it/news/politica/linciampo-sindaco-nella-scalata-nazareno-2301341.html
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conte-olaf · 3 months
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ninoelesirene · 1 year
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A me stesso
Lasciami essere oscuro, confuso, stridente.
Se sono violento o selvaggio, resta dove sei.
Accogli le lacrime e le grida convulse, le braccia scomposte nella danza dionisiaca.
Fammi puntare i piedi e ridere fino a esplodere. Abbracciami.
L’imperfezione non è solitudine, la fragilità non è pericolo, il dolore non è morte.
Perdi e fidati. Fidati del buio nell’ora in cui è più lontano dalla luce.
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teredo-navalis · 7 months
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Sedute scomposte.
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sembrachiara · 9 months
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le cose scomposte
#30
©️ Maria Flavia Vanni
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thebeautycove · 4 months
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D.S. & DURGA - DEEP DARK VANILLA - Eau de Parfum -
Hyped up by this vanilla. A warm melody lost into darkness. A mysterious place still undiscovered, where nature is motherly and joyful, eternal protagonist of my playful enthusiasm. An endless flow of energy.
...
Scura e scabra la fragranza di D.S. & Durga - Deep Dark Vanilla - che offre alla vaniglia il podio, un titolo a caratteri cubitali ma in realtà ne galvanizza lo spirito con un’infusione di note arcane, scomposte in un buio profondo, imponendole un’attitudine alternativa, distante da certi limitanti preconcetti di dolcezza gourmand e melliflua logorata da una ripetitiva monotonia creativa.
Qui la vaniglia è espressa in assoluta, nella sua impeccabile integrità odorosa, senza manipolazioni di sintesi, a rivelare una robusta penetrante armonia, calda e profonda, con toni soavemente vellutati, mai leziosa o stressata oltremisura dalla fascinazione di una sensualità zuccherina.
La devi cercare a fondo questa vaniglia, occultata tra sentori balsamici di corteccia e fogliame. Legni e spezie iniziali (cabreuva e pepe rosa) ne proteggono l’intima essenza, esaltando nuance più affumicate, croccanti e tostate.
Infine la scovi immersa nei fumi terrosi, vegetali, radicali del patchouli, a compiacersi di un effetto boozy estraniante, pronta a farsi sentire, quel tanto che serve, nel seducente gioco dell’olfazione.
Creata da David Seth Moltz.
Eau de Parfum 50, 100 ml. In profumerie selezionate.
©thebeautycove   @igbeautycove
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southernlonewolf · 1 year
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Mi adagio nel mattino
di primavera.
Sento nascere in me
scomposte aurore.
Sandro Penna
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scorcidipoesia · 1 year
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Mi adagio nel mattino
di primavera. Sento
nascere in me scomposte
aurore. Io non so più
se muoio oppure nasco.
Sandro Penna
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pettirosso1959 · 9 months
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Sabato pomeriggio, al Bagno Biondetti di Marina di Pietrasanta, dove si è tenuta la prima presentazione del libro “Il mondo al contrario” di Roberto Vannacci, trasmessa in diretta televisiva da La 7, noi c’eravamo.
L’autore ha risposto alle domande del giornalista e scrittore Aldo Grandi in modo inappuntabile, schietto, chiarissimo, pacato, rispettoso verso tutto e verso tutti, chiarendo il proprio pensiero sui temi che hanno suscitato le reazioni più scomposte da parte dei benpensanti di sinistra e delle vestali del PUPC (Pensiero Unico Politicamente Corretto), dimostrando la totale infondatezza delle accuse di razzismo, omofobia ed altro ancora che gli sono state rivolte e sgombrando il campo da ogni insinuazione o dubbio sulla compatibilità fra il ruolo che riveste nelle Forze Armate e la pubblicazione del suo libro.
Dire che Vannacci ha le idee chiare e che sa quello che fa è dir poco. Chapeau.
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pioggiadifarfalle · 1 year
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Si stava sciogliendo la neve sulle pianure di Hokkaido. Il lupo aveva perso le speranze di trovare qualcuno simile a lui. Quando ad un tratto, delle piccole orme scomposte e quella scia di profumo gli diedero l'ultima speranza.
‘Curami dallo spavento, ridi quando tutto è spento
Tu resta se puoi’
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