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#veglia notturna
medicomunicare · 2 years
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Scoperte le cellule del cervello che ci fanno restare svegli di notte: implicazioni per il lavoro notturno
Scoperte le cellule del cervello che ci fanno restare svegli di notte: implicazioni per il lavoro notturno
L’ipotalamo è una regione cerebrale evolutivamente conservata con i suoi numerosi circuiti neurali distinti riconosciuti per l’orchestrazione dei segnali endocrini periferici in tutti i vertebrati. La profonda eterogeneità cellulare delle reti neuronali ipotalamiche è vista come causa della loro capacità di orchestrare non solo i bisogni fisiologici di base, inclusi sonno e veglia, riproduzione,…
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invisible-show · 22 days
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JACK NAME
“Niente ci al­lontana da noi stes­si e dal mondo in modo piú disastroso che trascorrere la nostra vita, ormai quasi costantemente, in compagnia di questi es­seri falsamente intimi, questi schiavi fantasma che portiamo nel nostro salot­to con una mano intorpidita dal sonno — perché l'alternanza tra sonno e veglia ha lasciato il posto al­l'alternanza tra sonno e radio — per ascoltare le trasmis­sioni mat­tutine durante le quali ci parlano, ci guardano, ci cantano, ci incorag­giano, ci consolano e, rilas­sandoci o stimolandoci, danno il tono a una giornata che non sarà la nostra.” (Gunther Anders, L’uomo è antiquato, 1956)
venerdì 13 settembre 2024, ore 21:00
JACK NAME (Los Angeles, US)
in Cascina Occupata Torchiera Piazzale Cimitero Maggiore 18 - Milano
Nato a Copenhagen e cresciuto a Los Angeles, John Webster Adams è passato attraverso più nomi e identità musicali - John Webster Johns, John Dust, Muzz, Fictional Boys – prima di approdare al più generico Jack Name, come il John Nada di Essi Vivono di John Carpenter, o come il filosofo Gunther Anders che così si ribattezzò in nome dell'Altro - e di tutt'altro. Sodale di White Fence, Aoife Nessa Frances, Cass McCombs, Ariel Pink e Cate Le Bon, non è reperibile sui social media e suona di rado dal vivo, perlopiù improvvisando.
Meditazioni ipnagogiche, suggestioni psichedeliche, fremiti sintetici, passo cinematico e sognante: dal glam rock a bassa fedeltà all'elettronica e al fingerpicking più eterei e fantasmatici, i suoni versatili, maniacali e sfuggenti di Jack Name arrivano ad evocare Morton Feldman, Prince e Arthur Russell, l'immaginario acido e futuribile di Dr. Seuss e Kurt Vonnegut, il caleidoscopio di spettri e cosificazioni di Mark Fisher e Baudrillard.
In un decennio una manciata di concept album elusivi, eclettici e geniali: il solare Light Show (2014), opera di “rock'n'roll fittizio” in difesa dei bambini sedati e medicalizzati al tempo d'una distopia autoritaria; il lunare Weird Moons (2015), fuga electro su Giove e le sue lune, sull'esperienza radioterapica di Name per curare un cancro trasfigurata in favola di mutanti e lupi mannari nello spazio; il terrestre e pressoché acustico Magic Touch (2020), che riportava – disadorno e struccato – alla semplice magia del contatto, della vulnerabilità in amore, della connessione umana. L'ultimo Faboulous Soundtracks (2024), uscito per la bolognese Maple Death Records, viaggia ancora offline e in notturna, all'insegna dell'introspezione terapeutica e non conforme - tra surrogati e fantasmi, ombre e microtoni dell'inconscio – disegnando dieci micro-colonne sonore immaginarie per altrettante esperienze del mondo reale, minime e solitarie. Perché solo riprendendo contatto con la realtà, si può tornare a sognare. Per iscriversi alla newsletter di INVISIBLE°SHOW: clicca qui
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lemaclinic · 1 month
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Il bruxismo, caratterizzato dalla triturazione o serratura involontaria dei denti, colpisce molte persone in tutto il mondo. Questo problema dentale spesso inosservato può portare a una varietà di problemi se non trattato. Presso la Clinica Dentale Lema, siamo specializzati nella diagnosi e nel trattamento del bruxismo per aiutarti a raggiungere una migliore salute orale e comfort. In questo post del blog, esploreremo cosa è il bruxismo, le sue cause, sintomi e le opzioni di trattamento disponibili per gestire efficacemente questa condizione. Cos'è il bruxismo e perché succede? Il bruxismo si riferisce all'abitudine di triturare o stringere i denti, di solito durante il sonno. Questa condizione può verificarsi anche durante le ore di veglia, spesso scatenata da stress o ansia. Comprendere le cause profonde del bruxismo è essenziale per un trattamento e una prevenzione efficaci. Cause del bruxismo Diversi fattori contribuiscono al bruxismo, tra cui: Stress e Ansia: La tensione emotiva è una delle principali cause del bruxismo. Le persone sotto notevole stress o con disturbi d'ansia spesso stringono i denti come risposta a questi sentimenti. Problemi di Allineamento Dentale o Morso: L'allineamento dentale errato può causare un morso non corretto, portando a triturare o stringere i denti inconsciamente mentre il corpo cerca di trovare una posizione confortevole. Disturbi del Sonno: Condizioni come l'apnea del sonno possono aumentare la probabilità di bruxismo, poiché i modelli di sonno interrotti possono esacerbare il trituramento dei denti. Identificando e affrontando queste cause, possiamo sviluppare un piano di trattamento mirato per alleviare i sintomi e prevenire ulteriori danni. Sintomi e Impatto del Bruxismo Riconoscere i sintomi del bruxismo è cruciale per un intervento precoce. I segni del bruxismo possono variare da lievi a gravi, influenzando sia la salute dentale che il benessere generale. Sintomi Comuni del Bruxismo Rumori di Triturazione dei Denti: Spesso udibili a un partner che dorme, questi suoni possono essere un segno di bruxismo. Usura e Danneggiamento dei Denti: La triturazione persistente può portare all'erosione dello smalto, sensibilità dentale e persino fratture. Dolore alla Mascella e Mal di Testa: La pressione costante sui muscoli della mascella può causare dolore, indolenzimento o mal di testa da tensione. Disturbi del Sonno: Gli individui con bruxismo possono sperimentare sonno agitato o stanchezza a causa della triturazione notturna frequente. Se sperimenti uno di questi sintomi, è importante consultare un professionista dentale. Presso la Clinica Dentale Lema, offriamo valutazioni complete per determinare l'estensione del bruxismo e il suo impatto sulla tua salute dentale. Trattamenti Efficaci per il Bruxismo Gestire e Trattare il Bruxismo presso la Clinica Dentale Lema Esistono diverse strategie per gestire e trattare il bruxismo, a seconda della sua gravità e delle cause sottostanti. Presso la Clinica Dentale Lema, adattiamo i nostri trattamenti per soddisfare le esigenze individuali, garantendo l'approccio più efficace per ciascun paziente. Placche e Bite: I bite su misura sono progettati per proteggere i denti dai danni causati dalla triturazione. Questi dispositivi aiutano a ridurre l'impatto e a diminuire lo sforzo sui muscoli della mascella. Tecniche di Gestione dello Stress: Per il bruxismo scatenato dallo stress, l'integrazione di tecniche di rilassamento come la mindfulness, la terapia o cambiamenti nello stile di vita può essere utile. Correzioni Dentali: Se l'allineamento errato contribuisce al bruxismo, i trattamenti ortodontici possono essere raccomandati per correggere i problemi di morso e prevenire ulteriori triturazioni. Farmaci: In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci come miorilassanti o ansiolitici per alleviare i sintomi. Il Processo di Trattamento e la Durata Il trattamento per il bruxismo prevede diversi passaggi, a partire da una valutazione approfondita.
Il tuo dentista valuterà la gravità della tua condizione e discuterà le migliori opzioni di trattamento. La durata del trattamento varia a seconda dell'approccio scelto, con alcune opzioni che forniscono sollievo immediato mentre altre possono richiedere più tempo per mostrare risultati. Costo e Considerazioni Comprendere gli Aspetti Finanziari Il costo del trattamento per il bruxismo può variare in base al tipo di intervento richiesto. Presso la Clinica Dentale Lema, offriamo prezzi trasparenti e lavoriamo con te per trovare una soluzione che si adatti al tuo budget. Ecco una panoramica generale dei costi potenziali: Placche e Bite: I bite su misura solitamente variano da 300 a 800 dollari, a seconda della complessità e del materiale utilizzato. Trattamenti Ortodontici: I lavori dentali correttivi possono costare tra 3.000 e 8.000 dollari, a seconda dell'entità dell'allineamento errato. Gestione dello Stress: La terapia o i programmi di riduzione dello stress possono variare ampiamente nei costi, a seconda del fornitore e della frequenza delle sessioni. Ti invitiamo a programmare una consultazione per un preventivo personalizzato ed esplorare le opzioni di pagamento flessibili disponibili presso la nostra clinica. Domande Frequenti sul Bruxismo Come posso sapere se ho il bruxismo? I segni comuni includono rumori di triturazione dei denti, usura dei denti, dolore alla mascella e mal di testa. Se sperimenti questi sintomi, è importante consultare un professionista dentale per una valutazione. Il bruxismo può essere completamente curato? Benché il bruxismo possa spesso essere gestito in modo efficace, potrebbe non essere sempre completamente curabile. Il trattamento si concentra sulla riduzione dei sintomi e sulla prevenzione dei danni, con una gestione continua se necessario. Esistono rimedi casalinghi per il bruxismo? I rimedi casalinghi, come praticare tecniche di rilassamento, utilizzare strategie per ridurre lo stress e applicare impacchi caldi sulla mascella, possono aiutare ad alleviare i sintomi, ma spesso è necessario un trattamento professionale per una gestione a lungo termine. Come posso prevenire il bruxismo? Le misure preventive includono la gestione dello stress, la correzione degli allineamenti dentali e l'uso di bite. Controlli regolari con il tuo dentista possono anche aiutare a monitorare e affrontare eventuali problemi emergenti. In sintesi, il bruxismo è una condizione comune ma gestibile che può avere un impatto significativo sulla tua salute dentale e sul benessere generale. Presso la Clinica Dentale Lema, siamo dedicati a fornire cure complete per aiutarti a affrontare il bruxismo in modo efficace. Dai bite su misura alle strategie di gestione dello stress, il nostro obiettivo è aiutarti a ottenere sollievo e mantenere un sorriso sano e senza dolore. Contattaci oggi per scoprire di più sulle nostre opzioni di trattamento e su come possiamo assisterti nella gestione del bruxismo.
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nedsecondline · 6 months
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Non sono mai stato tanto attaccato alla vita | le pagine dei nostri libri
Veglia Un’intera nottata Buttato vicino A un compagno Massacrato Con la bocca Digrignata Volta al plenilunio Con la congestione Delle sue mani Penetrata Nel mio silenzio Ho scritto Lettere piene d’amore Non sono mai stato Tanto Attaccato alla vita. Giuseppe Ungaretti Il poeta descrive l’esperienza di veglia notturna accanto ad un compagno soldato morto. E subito si accende in lui l’amore per la…
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susieporta · 7 months
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Tre di Bastoni.
"Dall'onda di Purificazione alla presa di Coscienza"
Le notti sembrano sospese dentro una immensa veglia.
Non si dorme.
Si processano informazioni preziose, anche se ancora poco fruibili alla Coscienza.
C'è una elaborazione costante, diurna e notturna, di codici nuovi, di attivazioni, di revisioni, il tutto condito dall'ennesima purificazione di scorie del Passato.
Febbraio si sta rivelando un vero e proprio Maestro della Transizione.
Alza l'asticella vibratoria. Bombarda l'organismo di stimoli di pulizia e di riordino. Ci "obbliga" a portare a termine i cicli oramai esauriti, alimentando uno stato d'animo meno cupo e malinconico, ma non certo leggero e spensierato.
Così l'avevamo accolto il nostro meraviglioso Febbraio, proprio con questa speranza: di rendersi complice appassionato della nostra fase di Transizione, di aiutarci a compiere il passo definitivo, quel passo che ora vediamo più vicino, quasi naturale.
Poco stiamo salvando del Passato. Davvero molto poco.
Ma stavolta non è la rabbia a definire il congedo con il Sè antico, ma la Riconoscenza, profonda, sincera, commossa e sacra.
Se ci guardiamo indietro, non possiamo non amare quel Corpo sofferente, quella Psiche confusa e ferita, quella Incoscienza e Immaturità che ci rendeva schiavi della Sopravvivenza.
La Schiavitù del Cuore è stata un'esperienza incredibile!
E la Libertà? Come sarà?
Essere liberi non vuol dire smettere di soffrire. Almeno non nell'immediato.
Significa offrire a se stessi la più ampia gamma di possibilità di manifestazione, senza azioni di boicottamento, senza automatismi di svalutazione, senza il bisogno costante di riconoscimento.
L'"impotenza acquisita" a Marzo lascerà il posto alla "sperimentazione entusiasta", allargando gli orizzonti di azione e di espressione nella Materia.
La vocina interiore che ha imperversato per anni nella nostra testa, pronta sempre a suggerirci che "tu non puoi, tu non sei in grado, tu non sei abbastanza", verrà invitata ad abbandonare il campo e sarà amorevolmente sostituita con l'imperativa certezza che "sì, si può fare, non vedo perché no".
Una Rivoluzione di portata epocale per gli "insicuri cronici", per gli "ansiosi della prestazione", per i "timorosi del fallimento".
La rinnovata connessione con l'Essenza, ci infonderà quella dose di coraggio e di radicamento tale per cui ogni nuova sfida verrà vissuta con serena maturità e con tanta curiosità di esplorazione dei nuovi orizzonti di crescita.
Questo avverrà anche nel campo delle Relazioni.
Non ci sentiremo più le "pecore nere" del gruppo. Ma le "guide".
Coloro che sono portatori della Spada, che sono transitati prima attraverso il Deserto di se stessi e poi nella Terra di Mezzo, verranno posti nei luoghi di comando.
E "gli ultimi", stavolta, "saranno i primi".
Non con il sentimento di rivincita o rivalsa verso coloro che li hanno derisi o scherniti, puniti o violentati, ma con il sommo Amore che contraddistingue queste Anime delicate e pure.
Dopo continue peregrinazioni, di vita in vita, di amore in amore, troveranno il degno "luogo interiore" in cui dimorare e lo porteranno nel Mondo, come vessillo di rinascita e di riconnessione profonda con il Tutto.
Nuova Casa, nuovi Amici, nuovi Amori, nuovi Progetti.
E tanta tanta gioia per questa immensa e tanto attesa opportunità di Nuova Vita. Qui, proprio sulla Terra, il Pianeta Scuola più duro, ma più commovente e sincero che mai.
Buon mercoledì, Anime della Direzione.
Si stanno preparando segnaletiche luminose per voi. La Direzione prende piede. E vi vuole belli carichi! Ci vorrà un sacco di Energia e di Entusiasmo per percorrere proprio quella Strada. Perché l'obiettivo è ambizioso. E la Bellezza tanta.
Ma è la Vostra Strada. E voi ne sarete i fieri protagonisti!
Mirtilla Esmeralda
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titosfriends4life · 8 months
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PARASONNIA: COME LIBERARTI DALLA PARALISI DEL SONNO❗️
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Cos'è la paralisi del sonno❓
La paralisi del sonno è un fenomeno che si verifica quando una persona, durante il passaggio tra il sonno e la veglia o viceversa, si trova temporaneamente incapace di muovere il corpo o parlare. In altre parole, la persona è cosciente dell'ambiente circostante ma non può muovere volontariamente i muscoli del corpo. Questo stato può essere accompagnato da sensazioni di pressione sul petto, ansia e allucinazioni visive o uditive.
La paralisi del sonno si verifica tipicamente durante le fasi di transizione del sonno, come il sonno REM (movimento rapido degli occhi), ed è associata a un temporaneo blocco della capacità di muoversi. Questo fenomeno può durare da pochi secondi a diversi minuti e può provocare ansia o paura nelle persone che ne sono affette.
È importante notare che la paralisi del sonno non è dannosa di per sé e non causa danni fisici. Tuttavia, può essere un'esperienza spaventosa per chi la vive. In molti casi, la condizione non richiede trattamento, ma è consigliabile rivolgersi a un professionista della salute se la paralisi del sonno diventa frequente o disturba significativamente il sonno e il benessere generale.
Cause e Origini della Paralisi del Sonno
Le paralisi del sonno possono avere diverse origini e cause, e la loro comprensione è spesso legata a fattori fisiologici e psicologici. Ecco alcune delle possibili origini e cause:
1. Fase di transizione del sonno: Le paralisi del sonno si verificano spesso durante le fasi di transizione tra il sonno e la veglia, in particolare durante il sonno REM (movimento rapido degli occhi). Durante questa fase, il corpo può naturalmente paralizzarsi per prevenire il movimento durante i sogni.
2. Disturbi del sonno: Individui con disturbi del sonno, come l'apnea notturna o l'insonnia, possono essere più suscettibili alle paralisi del sonno.
3. Isonnia e privazione del sonno: La mancanza di sonno regolare o la privazione del sonno possono aumentare il rischio di sperimentare paralisi del sonno.
4. Disordini psicologici: Ansia, stress e altri disordini psicologici possono contribuire alle paralisi del sonno. Alcune persone possono sperimentare questi episodi in concomitanza con situazioni di stress emotivo.
5. Narcolessia: Le paralisi del sonno possono essere associate alla narcolessia, un disturbo del sonno caratterizzato dalla sonnolenza diurna e dagli attacchi improvvisi di sonno.
6. Fattori genetici: Esiste una componente genetica nelle paralisi del sonno, e la condizione può verificarsi più frequentemente in individui con una storia familiare di episodi simili.
7. Interruzioni del ritmo sonno-veglia: Cambiamenti nei pattern del sonno-veglia, come il lavoro a turni o gli orari irregolari di sonno, possono contribuire alle paralisi del sonno.
8. Consumo di sostanze: L'abuso di sostanze come alcol o droghe può influenzare il sonno e contribuire alle paralisi del sonno.
È importante sottolineare che molte persone possono sperimentare occasionalmente la paralisi del sonno senza che ciò indichi la presenza di un disturbo sottostante. Tuttavia, se le paralisi del sonno diventano frequenti o causano notevoli disturbi, è consigliabile consultare un professionista della salute per una valutazione più approfondita.
Come si manifesta la Paralisi del Sonno❓
Le paralisi del sonno si manifestano con esperienze disturbanti che coinvolgono una temporanea incapacità di muoversi o parlare durante il passaggio tra lo stato di sonno e veglia. Ecco come solitamente si manifestano le paralisi del sonno:
1. Immobilità: La persona si rende conto di essere sveglia, ma non riesce a muoversi o parlare. Questa sensazione di immobilizzazione può durare da pochi secondi a diversi minuti.
2. Sensazioni di pressione sul petto: Molte persone riferiscono di avvertire una sensazione di peso o pressione sul petto durante le paralisi del sonno. Questa sensazione può contribuire a una sensazione di ansia.
3. Sensazioni di presenze o allucinazioni: Alcune persone possono sperimentare sensazioni di presenze o percepire figure o ombre intorno a loro. Queste possono essere allucinazioni legate allo stato di transizione tra sonno e veglia.
4. Ansia e paura: Le paralisi del sonno sono spesso accompagnate da un senso di ansia o paura. La persona può sentirsi impotente e provare una forte sensazione di disagio.
5. Difficoltà a respirare: Alcune persone riportano difficoltà a respirare durante le paralisi del sonno, contribuendo al senso di angoscia.
6. Incubi ricorrenti: Le paralisi del sonno possono essere associate a incubi ricorrenti o a sogni vividi, creando un'esperienza complessa e spesso spaventosa.
7. Sforzi per muoversi: Durante l'episodio, la persona può percepire un forte desiderio di muoversi o cercare di urlare, ma trova difficoltà nell'eseguire questi movimenti.
È importante notare che, mentre queste esperienze possono essere intense e spaventose, le paralisi del sonno non sono dannose di per sé e raramente provocano conseguenze fisiche. Tuttavia, possono avere un impatto significativo sul benessere emotivo e sul sonno. Se le paralisi del sonno diventano frequenti o causano disagio significativo, è consigliabile consultare un professionista della salute per una valutazione e discutere delle opzioni di gestione.
Paralisi del Sonno: Come Superarla
Superare le paralisi del sonno può richiedere diverse strategie e approcci. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutare:
1. Gestione dello stress: Ridurre lo stress può contribuire a migliorare la qualità del sonno. Pratiche come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda possono essere utili per rilassarsi prima di andare a letto.
2. Stabilire una routine del sonno: Mantenere una routine regolare prima di andare a letto può segnalare al corpo l'arrivo del sonno. Ciò potrebbe includere attività tranquille come leggere un libro o fare un bagno caldo.
3. Creare un ambiente di sonno confortevole: Assicurarsi che la camera da letto sia oscura, silenziosa e fresca può migliorare la qualità del sonno. Utilizzare tende oscuranti, tappi per le orecchie o altri dispositivi se necessario.
4. Evitare stimolanti prima di dormire: Ridurre o evitare l'assunzione di caffeina, nicotina o altri stimolanti nelle ore precedenti al riposo notturno.
5. Limitare l'uso di dispositivi elettronici: Schermi luminosi di dispositivi come telefoni, tablet e computer possono interferire con la produzione di melatonina, un ormone che regola il sonno. Evitare l'uso di tali dispositivi almeno un'ora prima di coricarsi.
6. Consultare un professionista della salute: Se le paralisi del sonno persistono o causano disagio significativo, consultare un professionista della salute, come uno psicologo o uno specialista del sonno. Possono essere raccomandate terapie cognitive-comportamentali (CBT) o altre forme di intervento.
7. Mantenere un diario del sonno: Tenere traccia dei modelli di sonno e degli episodi di paralisi del sonno può essere utile per identificare eventuali fattori scatenanti o modelli ricorrenti.
8. Regolare gli orari di sonno: Mantenere un programma di sonno regolare, cercando di andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, può aiutare a stabilizzare il ritmo circadiano.
9. Praticare tecniche di rilassamento: L'apprendimento di tecniche di rilassamento, come la visualizzazione guidata o il rilassamento muscolare progressivo, può contribuire a ridurre l'ansia e migliorare la gestione dello stress.
10. Farmaci e consulenza medica: In alcuni casi, il professionista della salute può raccomandare farmaci o altre forme di terapia. Tuttavia, questi dovrebbero essere presi solo sotto la supervisione di un medico.
È importante sottolineare che, sebbene queste strategie possano essere utili per molte persone, ognuno è unico, e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra. Se le paralisi del sonno persistono o peggiorano, la consulenza professionale è essenziale per una valutazione più approfondita e la pianificazione di un intervento mirato.
In conclusione, la paralisi del sonno è un fenomeno intrigante e spesso spaventoso che può influenzare la qualità del sonno e il benessere complessivo di un individuo. Esplorare le cause, i sintomi e le possibili strategie di gestione è fondamentale per affrontare questa condizione in modo efficace.
Mentre le paralisi del sonno possono essere spaventose, è incoraggiante notare che esistono molti approcci e strategie che possono contribuire a superarle. La gestione dello stress, la creazione di una routine del sonno salutare, l'adozione di pratiche di rilassamento e l'eventuale consultazione con professionisti della salute sono passi cruciali per affrontare questo fenomeno.
Ricordiamoci che l'individuo è unico, e ciò che funziona per uno potrebbe non essere altrettanto efficace per un altro. La consapevolezza e la comprensione di questa condizione possono svolgere un ruolo chiave nel promuovere un sonno riposante e una salute mentale positiva. Se le paralisi del sonno persistono o causano significativo disagio, è consigliabile ricorrere alla consulenza di professionisti esperti nel campo della salute mentale o della medicina del sonno. Un sonno sereno e rigenerante è essenziale per il nostro benessere, e affrontare la paralisi del sonno è un passo importante verso questo obiettivo.
"Se vuoi dire addio alle notti agitate e vivere un sonno ristoratore, inizia oggi il tuo percorso per superare la paralisi del sonno. Scopri come liberarti da questa esperienza spaventosa e riconquistare il tuo riposo notturno❗️"
Tito Bisson
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andreaamodeo · 2 years
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Cronaca di 24 ore di #Zerofollia 🎤 Zerosettanta al Circo Massimo + gita notturna nella Capitale; 24 ore di veglia e l'entusiasmo di un bambino il giorno di Natale per aver avuto i monumenti più belli al mondo (quasi) solo per me. Grazie a papà per queste folli idee @faustotagliani #roma #renatozero #zerosettanta #circomassimo #spiogge #bellaroma #piazzadispagna #trinitadeimonti #fontanaditrevi #viacondotti #colosseo #piazzavenezia #altaredellapatria (presso Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/CjRAGhbLwQg/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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kyda · 3 years
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Su Blok e "La sconosciuta"
"Ricordo quella notte, poco prima dell'alba, quando per la prima volta lesse "Neznakomka", — a quanto pare poco dopo che fosse stata scritta. La lesse sul tetto della famosa torre del poeta simbolista Vjaéeslav Ivanov, presso il quale ogni mercoledì si riuniva per la veglia notturna tutta la Pietroburgo artistica. Dalla torre si poteva accedere al tetto appena spiovente e nella notte bianca pietroburghese noi, pittori, poeti, artisti, inebriati dai versi e dal vino — e di versi ci inebriavamo allora come di vino —, uscimmo sotto il cielo biancastro, e Blok, lentamente, esteriormente calmo, giovane, abbronzato (egli si abbronzava sempre già all'inizio della primavera), si arrampicò sulla grande cornice di ferro che congiungeva i fili del telefono e, a seguito della nostra insistente preghiera, lesse già per la terza, quarta volta questa immortale ballata con la sua voce trattenuta, sorda, monotona, irresoluta, tragica. E noi, assorbendo la sua geniale eufonia, soffrivamo già in anticipo che ora sarebbe finito l'incanto, mentre volevamo che durasse per ore" (Čukovskij 1963)
"Nella lunga finanziera, con la morbida cravatta annodata in maniera raffinatamente negligente, con l'aureola dei capelli oro cinerino, egli era romanticamente bello allora, nell'anno 1906-07. Si avvicinava lentamente al tavolino con le candele, sfiorava tutti con occhi di pietra ed egli stesso si faceva di pietra, finché il silenzio non diventava assoluto. E si metteva a recitare, tenendo la strofa tormentosamente bene e rallentando appena il tempo nelle rime. Egli incantava con la sua lettura e quando terminava la poesia, senza cambiare voce, improvvisamente, sembrava sempre che il godimento fosse terminato troppo presto e fosse necessario ascoltare ancora." (Gorodeckij 1922)
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medicomunicare · 20 days
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Ridurre l'esposizione alla luce notturna: una strategia semplice per ridurre il rischio di diabete di tipo 2
Diabete di tipo 2: una malattia metabolica complessa Negli ultimi decenni, il numero di persone affette da diabete di tipo 2 è aumentato drasticamente in tutto il mondo, portando a un’epidemia globale di questa malattia metabolica. La prevalenza della malattia è in continua crescita, con stime che indicano che il numero di adulti diabetici raggiungerà i 700 milioni entro il 2045. Il diabete di…
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schizografia · 4 years
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La notte non è abbastanza notturna
Le lettere sono un rizoma, una rete, una tela di ragno. C’è un vampirismo delle lettere, un vampirismo propriamente epistolare. Il castello di Dracula, il Vegetariano, il digiunatore che succhia il sangue degli umani carnivori, è a due passi. C’è del Dracula in Kafka, un Dracula epistolare, che ha nelle lettere i suoi pipistrelli. La notte veglia e il giorno si rinchiude nel suo ufficio-bara. Quando immagina un bacio, vien fuori il bacio di Gregorio che striscia sino al collo nudo della sorella, o quello di K alla signorina Bürstner, “come l’animale assetato che passa la lingua sull’acqua della sorgente finalmente trovata”. In una lettera a Felice, Kafka si descrive, seriamente e senza vergogna, come straordinariamente magro, bisognoso di sangue (il suo cuore “è tanto debole che non riesce a spingere per tutta la lunghezza delle gambe”).
Kafka-Dracula ha la sua linea di fuga nella sua stanza, sul suo letto, e la sua lontana sorgente di energia in ciò di cui le lettere si accingono a rifornirlo.
Kafka teme due cose soltanto, la croce della famiglia e l’aglio della coniugalità. Le lettere devono rifornirlo di sangue e il sangue deve dargli la forza di creare.
Deleuze & Guattari
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La Dispute - Panorama
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Non ho mai dovuto convivere e soffrire con il dolore, con le tirannie del lutto
Se mai dovesse succedermi, ce l'avrò la forza di fare anche solo qualcosa?
Ce la farei ad andare a lasciare dei fiori lungo la strada?
(da: Fulton Street I)
1. Rose Quartz
Quarzo rosa
   (strumentale)
       2. Fulton Street I
Fulton Street I
   Hanno trovato un corpo vicino all'area di sosta
Sepolto nel bosco sotto i rifiuti e le foglie
Gli operai che tagliavano le piante hanno visto nascosti nella boscaglia
Appena oltre la fila di alberi una mandibola e alcuni denti
L'inverno che diventa primavera in Fulton Street
   E nelle città crescono le erbacce, e le città crescono
E le città conservano segreti fra le piante
All'ombra di una piramide
E nelle città crescono le erbacce, e le città crescono
Presso il fiume e il ponte coperto
In tutte le città crescono erbacce, e io lo so
   Tutti i ricordi che i sogni vanno a ripescare
Scegli il vestito da mettere al funerale
Partecipi alla veglia in un campo
Fai volare le lanterne di notte
E ho visto sulla corsia di emergenza dell'interstatale
Quando ho seguito i tuoi occhi
Quando ho seguito i tuoi occhi
Tutte le croci degli incidenti
Tutte le foto e i fiori lungo la strada
   E io metterò mai dei fiori lungo la strada?
E io metterò mai dei fiori lungo la strada?
Non ho mai dovuto convivere e soffrire con il dolore, con le tirannie del lutto
Se mai dovesse succedermi, ce l'avrò la forza di fare anche solo qualcosa?
Ce la farei ad andare a lasciare dei fiori lungo la strada?
   E ho visto delle tracce sulla corsia di emergenza dell'interstatale
Quando ho seguito i tuoi occhi
E ho visto le luci che facevano sbiadire ogni testimonianza
E il passare del tempo
Se ci potessi provare, ce la farei a bandire da te ogni dolore?
Darti tutto ciò di cui hai bisogno?
Se nascondessi del quarzo rosa sotto il materasso
Ti sarebbe d'aiuto le notti che fai fatica a dormire, che fai fatica a dormire?
   Sarò mai anche solo metà di quello che posso essere?
Potrò mai essere anche solo metà di quello che posso?
Se tu avessi bisogno di me in un certo modo
Ce la farei a esserlo anche solo per metà?
Sarò mai me stesso? Sarò mai me stesso?
Se potessi prenderti la mano per darti una scrollata, tu lo vorresti?
Se ti facesse scrollare di dosso il lutto
Se mi ostinassi nelle estati in cui ti infili nel tunnel del vuoto
Ti darebbe un po' di tregua?
Se vedessi le tracce sulla corsia di emergenza dell'interstatale
Quando seguissi la direzione dei tuoi occhi
Ho visto notti passate dopo la mezzanotte in un commiato che non hai mai potuto pronunciare
E ho visto paraurti attorcigliati a una quercia
Ho visto le sirene sulla scena
Ho visto sigarette che cadevano nel groviglio di lamiere tra il cruscotto e il sedile
E ho visto mani che venivano tese, una macchina che sbandava nella corsia centrale
Ho visto tutto nei sogni
E ho visto foglie che nascondevano dei corpi presso la fila di alberi lungo l'interstatale
Ma non ho mai messo dei fiori lungo la strada
   Non ho mai messo dei fiori lungo la strada
Se hai bisogno di me in un certo modo, posso essere tutto ciò di cui hai bisogno
Se hai bisogno di me in un certo modo, posso essere tutto ciò di cui hai bisogno
Ogni testimonianza, ogni ricordo
E non ho mai messo dei fiori lungo la strada
       3. Fulton Street II
Fulton Street II
   Ho avuto una visione
Neve che cadeva sopra le orme
Ho visto la frusta dell'inverno che seppelliva tutto
In lontananza, la tua figura che vagava nella foschia
In pellegrinaggio e tutta sola
Eri come un sasso scagliato in un fiume o in tasca
Io ero l'acqua e vedevo che tremavi fino a sparire
Sprofondare come un'ancora
Stai venendo meno
Un fantasma
Una frattura nell'osso
   Io sarò quello che ti verrà dietro in mezzo alla neve
Andrò dove ti cacci nel tunnel e cominciano i guai
Ti seguirò e porterò via tutto il dolore
Io sarò quello che ti seguirà in mezzo alla corrente
Verrò se le acque si gonfiano e ti trascinano a fondo
Sappi che le inghiottirò per intero e porterò via tutto il dolore
   Le sere che mettevo piede fuori casa
La testa sepolta nel cappotto
La neve che soffiava su ogni cosa, fitta come fumo
Sentivo il freddo che cresceva
Il tempo che ti fa stringere forte le cose in mano andando a comprare del vino
   Le notti con la paura di morire
   C'è quel sentiero invisibile scavato da passi fantasma
Che declina verso un laghetto ancora chissà come mezzo ghiacciato
Le tracce di una lotta tantissimi anni fa
La prima volta che abbiamo preso per Lowell da casa
   L'immagine mi ritorna in mente in continuazione
   Quand'è che se ne andrà?
   Aspettavo che la rabbia cambiasse
Aspettavo che la rabbia cambiasse
Aspettavo che la rabbia cambiasse
E che le travi del tetto si piegassero e cedessero sotto il peso
Aspettavo che la rabbia cambiasse
Aspettavo che la rabbia cambiasse
Aspettavo che la rabbia cambiasse
E che le travi del tetto si piegassero e si distruggesse tutto quanto
   Inseguendo il tuo dolore
Eri come una catena agitata con rabbia
Sei in ansia, tremi
Lo so che la forma del tuo dolore disegnata con il nome sulla scapola non invecchia mai e non si sveglia
E la so l'autostrada che passando per Ada porta in posti dove aspettavi amici che non potevano presentarsi
E li so i tuoi sogni in cui le bare si aprono
Tremi sul materasso, tremi sul...
       4. Rhodonite and Grief
Rodonite e lutto
   Esistenze vissute e cessate
Per un attimo nell'inversione
Sono rimasto ad aspettare con la marcia inserita
Ho visto che ti affrettavi ad attraversare il parcheggio
L'immagine della sua vita sbiadisce dalla tua mente
E vedevo una forza nervosa dentro di te
Un coraggio nato dal dolore
Mentre aspettavi al telefono sulla porta
L'estate nella casa della convalescenza
   "Uccidimi di sorpresa", hai detto
"Non voglio sopravvivere e vedere le parole che se ne vanno per prime come le sue"
Esistenze vissute e cessate
   Esistenze vissute e cessate
D'inverno in veranda dal vetro della porta
Resto di guardia in cucina col tuo computer aperto
Ghiacciato dal freddo quando tornavo col vino
Alla fine di ogni lunga serata prenditi un attimo essenziale per respirare
Giornate intere tra programmi terapeutici
Pazienti afasici, aprassia della parola
   Settimane e mesi passano in questo modo, funzioniamo a routine
Dormiamo, mangiamo, leggiamo
Mangiamo, beviamo, dormiamo
Teniamo la sua foto sul frigo
Io tengo un coniglio giocattolo per i bambini
Tu mi hai dato la forza di sistemare i miei problemi
Io ti ho dato pegni, giocattoli e regali per aiutarti nel dolore
   Hai detto "Uccidimi di sorpresa di nuovo
Non voglio sopravvivere e vedere le parole che se ne vanno per prime come le sue"
   Inverno ci stringiamo nella rabbia, primavera ci si mette anche la tristezza
Estate accettiamo tutte le perdite, in autunno ripartiamo
Inverno ci stringiamo nella rabbia, primavera ci si mette anche la tristezza
Estate accettiamo tutte le perdite, in autunno ripartiamo
   Ho girato per ore a cercare regali per aiutarti a guarire
I ricordi di chi non c'è più
Le stagioni del nostro lutto
   Rodonite per alleviare lo stress
Prometazina per dormire
Un coniglio giocattolo per i bambini
Le mie più sentite condoglianze
Rodonite per lo stress
Prometazina per dormire
Un coniglio giocattolo per i bimbi
Le mie più sentite condoglianze
   Esistenze vissute e cessate
       5. Anxiety Panorama
Panorama dell'ansia
   Tu implori un po' di lontananza
Io non cambio mai
Sepolta dietro la tua luce
Mi riverso su di te come veleno
Il mio palmo contro di te
I tuoi giorni in ansia costante
Sepolta dietro la tua luce
Mi riverso su di te come veleno
E ti porta a tremare
La forma dei miei errori
Sepolta dietro la tua luce
Mi riverso su di te come veleno
Il mio palmo contro la tua fronte
I tuoi giorni in ansia costante
   Ho sentito paura e vergogna per aver sentito anch'io delle cose
Ho sentito che andavi in panico, che andavi in pezzi, la tua caduta catastrofica
E mi sono sentito lontanissimo
Già incredibilmente lontano
Già in ansia, ora sei lì che tremi
Sei lì che crolli, ti ho deluso fin dall'inizio
   Stretto dal panico
Il tuo dolore riversa su di te quel veleno
   Imploro il perdono
Tutte le delusioni che ti ho dato
Ora competono con il tuo dolore nella tua mente in ansia costante
   Ti impegni a spezzare la tua catena
A seppellire da dietro la nostra vita in cambiamento costante
L'oscurità nasconde quella luce splendente
La mia mano contro di te
La tua mente in ansia costante verrà sepolta dietro le gocce di veleno
Che il panico mi riporta
In mente l'immagine di quel comodino di fianco al letto
E lo spigolo che muovendoti andavi a colpire invece rompeva la mia di mano
E il rumore aritmico che hai fatto su quel punto fisso sul muro
Dove ti ho presa, farfallina notturna argentata
La polverina che hai lasciato mi è rimasta ancora sul palmo
   Costruivo punti di riferimento per i miei errori sulle tue cicatrici
Mi sbagliavo dall'inizio
Costruivo punti di riferimento per i miei errori sulle tue cicatrici
Mi sbagliavo
   Ho sentito il tuo dolore
Ho sentito le mie mani che tremavano forte
Ho sentito paura e vergogna per aver sentito anch'io delle cose
Ho sentito che andavi in panico, che andavi in pezzi, la tua caduta catastrofica
E mi sono sentito lontanissimo
Ho pronunciato ad alta voce il tuo nome
Già in ansia, ho distrutto tutto
Sistemerò tutto, ti ho deluso fin dall'inizio
   Le mie mani hanno sepolto tutto il male dentro di te
Le mie mani non lo riavranno più
Le mie mani hanno sepolto tutto il male dentro di te
Le mie mani non lo riavranno più
       6. In Northern Michigan
Nel Michigan del Nord
   Sogna se vuoi che io vada avanti
Se potessi spiegarmelo per bene, potrei crederti
Sogna se vuoi che io vada avanti
Se potessi spiegarmelo per bene
Ricordo io e te nel Michigan del Nord
Il colore in mezzo alle foglie
Tormalina nera, blu-verde
Come una cosa bioluminescente venuta sù dal nero del mare
Il ricamo della brezza che sussurrava
Ricordo che eri ferma sul bordo dell'acqua
Mentre io ero sulla linea degli alberi
E ci sei entrata scendendo pazientemente
I passi sempre più scuri
Crescevano le ombre attorno ai tuoi piedi, alle tue caviglie e alle tue ginocchia
Ricordo che tremavo
   Le notti che entravi in un tunnel interiore
Talmente in ansia da andare in panico
Io ero l'osservatore sulla collinetta
Fermo sul bordo della duna che dà a ovest
E la notte digradava davanti a me
Come una sfida che veniva dal mito
Ma non mi sono mai mosso di un pollice
Illuminato da dietro dal falò che sfavillava
Gonfiato da un forte vento primaverile
Scintille gettate a spegnersi sui rami più bassi
Mentre tu fluttuavi in acqua come una nave fantasma che affondava
Giornate in cui superavamo ogni cosa
Ridevamo per mattinate intere a casa
E fuori serate col bel tempo che sfuggivamo al sonno
Giornate come bei sogni sempre familiari, surreali
Il sole fra gli alberi trapela calendula e vino
La vita
Tutti i suoi linguaggi qui
L'amore parlava mille idiomi
A gran voce o piano piano
Averti troppo tutt'insieme è quanto basta in ogni occasione
La mia vita alla tua luce
Ricordo ogni cosa
   Sogna se vuoi che io vada avanti
Potresti essere come un corpo in mare
Potresti andare a sprofondare lentamente nel nulla
Oppure potresti fluttuare come una lanterna nella brezza
Potresti restare sfuocata su uno schermo cinematografico
Con la pellicola che si sgancia dalla bobina
Oppure potresti rimanere per l'ovazione quando scorrono i titoli di coda
Con la faccia nitida proprio al centro dell'inquadratura
Non si può mai sapere
   Ho udito il rumore dei miei piedi prima di sentire che pestavano la sabbia
Ho udito solo il mio cuore che batteva forte nella testa
Non c'era nessun rumore
Ho visto l'acqua che ti arrivava alle ginocchia
Poi al collo
Sopra la testa
Ero sicuro che fossi annegata
Ho visto che riemergevi nuotando
Ho visto solo che entravi in acqua e sono andato in panico quando ti ho persa
Correndo ora giù dal pendio per ritrovarti
Neanche ne avessi bisogno o me l'avessi chiesto
Mi preoccupo sempre troppo per la tua vecchia tristezza
Mi preoccupo così tanto che vado in panico
Rotolavo giù fino a dove si apre la battigia
Ho continuato a correre verso l'acqua da solo
Le onde contro il petto assordanti
O solo la tua tenera risata dentro di me
       7. View from Our Bedroom Window
La vista dalla finestra di camera nostra
   Dormi nella stanza da sola ora
Non trovi pace durante la notte
Quando compare il fulmine del temporale, la luce ti fa risplendere per un istante
Io attendo il momento che cambi il tempo
Sento che tremi sul materasso
Vedo che sei presa da un vecchio dolore
Arriva il mattino nella cornice
Tu resti giù
Ho affrontato il mio fallimento, non ho cercato di sfuggire
Nella calma prima che irrompa un crollo
Come un incanto durante la notte
Lotti con tutte le tue forze
Ho affrontato il mio dolore, non l'ho accettato
In camera da letto con la porta chiusa a chiave
Come un codardo alla luce del lampo mi andrò a nascondere
   Le tue mani scottate dalla fiamma della torcia che illumina la via d'uscita
Più potente del fulmine e arde colpendo il terreno
Passiamo le estati svegli
Tremiamo per le forme delle ombre
Il vento ci fa sferragliare le catene
Ci giriamo sempre dall'altra parte
   Eri ferma sulla porta d'ingresso
Fissavi le fiamme
Il fuoco della casa di fianco alla nostra che si mescolava ai colori delle macchine della polizia
Ho visto i vicini radunati nel vialetto
Nel calore dell'estate
Attendo il modo di poter mandare via il tuo dolore
Recupero dell'acqua per le fiamme
Attendo
   Le notti che tremavamo entrambi
Qualsiasi rumore risuonasse in camera
Scrosciava per terra come conchiglie che finivano da tutte le parti
O come grandine che cadeva sul cofano della macchina
Ti ricordi quel viaggio verso sud?
Diretti alla costa, solo noi due
Savannah a ovest nello specchietto
E l'inverno che ardeva alle spalle
La tempesta che è arrivata così forte che ci sentivamo risucchiati
E il traffico si è bloccato davanti e dietro di noi
Cascate di pioggia grigie e ininterrotte
Le quattro frecce da ogni parte che si vedevano appena
Come piccoli satelliti simili a luci di un faro
Abbiamo spento la radio
Io ho stretto forte il volante
Quando è esplosa la tempesta e le nuvole si sono squarciate d'un tratto lasciando vedere il cielo
Tutti i colori insieme e noi ammutoliti dall'amore e dal terrore
Come se ci fossimo trovati davanti templi antichi e spaventosi
La luce che rifrangeva la verità per vedere la morte e la vita in ogni cosa
   Le tue mani scottate dalla fiamma della torcia
Sono stato l'ultimo a cambiare
Colpiscimi come un fulmine e polverizzami
Le tue mani scottate dalla fiamma della torcia
Sono stato l'ultimo a cambiare
Colpiscimi come un fulmine e polverizzami
Il vento ci fa sferragliare le catene
Alziamo i pugni contro il dolore
Tremiamo per le forme delle ombre
Mettiamo le mani a coppa sotto il temporale
E guardiamo le nostre case che vanno a fuoco
Raccogliamo la pioggia per spegnerlo
       8. Footsteps at the Pond
Orme allo stagno
   Ti frantumavi come il terreno sotto di me
Bruci come i fulmini nelle sere d'estate in televisione nel sogno che faccio sempre
Avevo bisogno di averti con me per portarmi a dormire
Quella sera che sono inciampato e mi sono rotto il torace contro la sedia di un bar
Sbronzo da qualche settimana
Avvoltoio delle ambulanze, mi trascino sopra le lenzuola
Mi lascio cullare pensando alle cose tranquille che avevo e che ho buttato per strada
Da qui in poi tutte le orme finivano allo stagno
   Non capisco perché credevi in me così tanto da seguirmi e recuperarla
Tutta la sacralità che io ho disseminato con tanta indifferenza
Eppure mi hai chiesto di esalare il tuo nome
Hai scongiurato la brezza di liberarmi da ciò che si insinua in profondità
E comincia a bruciare tutto quanto da dentro se ci credi
   Il mio amore, come un cane bastonato
Vaga sotto i cartelli stradali
Va zoppicando verso il nulla
Brucia come un brutto sogno passato
Probabilmente dovevi escludermi da quegli angoli dei tuoi sogni
Credo che io per te dovessi urlare la mia ferita
Probabilmente dovevi escludermi da quegli angoli dei tuoi sogni
Probabilmente io per te me ne dovevo andare
   Eppure tu mi hai portato lo stesso a dormire
Andandotene quando il sogno si ritira
Cercando disperatamente una vecchia versione di me
Un'immagine sbiadita
E ti culla nel sonno
Esala nella nebbia che ho davanti a me
Le stiance ti toccano le ginocchia
Per mandare una lieve promessa
Per disperdere tutti i propri semi
Per crescere prima di andarsene
Verso la vita e tutte le sue scene complicate e significative
Che ti strappano dal sonno
Ti graffiano le ginocchia sotto i piedi
Secondo me ci feriamo perché serve che ci feriamo
Ci feriamo perché serve
   Io volevo che tu tirassi avanti e tirassi me
Probabilmente volevo che tu avessi bisogno delle cose di cui io avevo bisogno da te
Io volevo che tu tirassi avanti e tirassi me
Probabilmente volevo che te ne andassi
Probabilmente io per te dovevo urlare la mia ferita
Probabilmente dovevi escludermi da quegli angoli dei tuoi sogni
Probabilmente io per te dovevo urlare la mia ferita
Probabilmente dovevi escludermi da quegli angoli dei tuoi sogni
Probabilmente avevo bisogno che me ne andassi
   Vieni a strapparmi dal sonno
Brucia in un brutto sogno
Potrei crederci
Vieni a strapparmi dal sonno
Vieni ad aiutarmi a crederci
       9. There You Are (Hiding Place)
Eccoti (Nascondiglio)
   I giorni che ero scomparso
Avevo preso a fare una lunga camminata non so dove
Quanti posti che non sono nostri
Quanti pochi che lo sono
Ma tu sei sbucata da dietro l'angolo con le braccia aperte
Mi hai detto le tue paroline preferite nonostante tutto
Mi alzo verso le nuvole su una nebbiolina o sulle fiamme delle lanterne
Abbandonandomi al sonno
   E sogno che non me ne vado via più
Abbandonandomi al sonno
E sogno che non me ne vado via più
L'estate mi abbandona come un sogno
L'estate mi abbandona come un sogno
   Vai abbandonandoti al sonno in posti dove ti nascondi
La rabbia negli occhi
Splendente la tua vita di lampi che saettano
Avevo paura di trovare una vecchia versione di me viva dentro di te
Paura di venire accecato dalla luminosità di una bontà che tu non hai mai conosciuto
   E d'estate
Quando ero arrabbiato
Quando ero stanco
Quando ero terrorizzato
Mi mettevo a fissare nel vuoto
Mi mettevo a fissare nel vuoto
Quando ero preoccupato
Quando ero stanco
Quando ero arrabbiato o spaventato
Me ne restavo nello stesso posto per giorni
Nello stesso posto per giorni
Nello stesso posto per giorni
   Abbandonandomi al sonno
Sogno che non me ne vado via più
Abbandonandomi al sonno
Sogno che non me ne vado via più
   Zitta con le tue mani
Ora tremi quando parli
Rimani aggrappata all'idea di dormire sul cemento dei miei sogni
E resti zitta con le tue mani
Hai un crollo e te ne vai
Resti ogni notte con il mio panico
Mi arrabbio, non riesco a dormire
Ma d'estate non ero arrabbiato
Non ero stanco, non ero terrorizzato
Mi mettevo a fissare nel vuoto
Mi mettevo a fissare nel vuoto
Non ero preoccupato, non ero stanco
Non ero arrabbiato o spaventato
Camminavo sù e giù mentre i giorni fuggivano
Mentre i giorni fuggivano
   In posti dove ti nascondi
La rabbia negli occhi
Splendente la tua vita di lampi che saettano
Avevo paura di trovare una versione migliore di te dentro di me
Paura che te ne andassi prima di avere l'occasione di farti vedere la bontà di cui sono capace
   E d'estate
Ci troveremo una casa nuova
Io troverò il modo di ripartire da capo
Troverò il modo di diventare una versione di me nuova e migliore
Non mi sentirò in colpa, non mi sentirò dispiaciuto
Non mi sentirò arrabbiato tutti i giorni
Staremo ad aspettare mentre i giorni fuggono
Mentre i giorni fuggono
Mentre i giorni fuggono
   Abbandonandomi al sonno
E sogno che non me ne vado via più
Abbandonandomi al sonno
Sogno che non me ne vado via più
Abbandonandomi al sonno
       10. You Ascendant
Tu ascendente
   Ho avuto delle visioni di te che camminavi da sola
La luce del giorno esplodeva sui fiori stampati sul tuo vestito
E il sole fra i tuoi capelli bianco argentato
Ti guardavo che camminavi risolutamente lungo la corsia di emergenza dell'autostrada
Indifferente al traffico e lui a te come se nessuno dei due esistesse
Lì da soli, come tutti noi
E i colori dell'estate splendevano accesi
Interi campi di tarassachi
Il cielo rosaceo
Zaffiro e selenite
Agata blu, bianco pallido
Ogni cosa ritornerà polvere ma tu vai avanti verso ovest veloce lungo Fulton Street
Come se una cosa al di là ti costringesse ad andarci
E non riuscivi a distogliere lo sguardo
E io nemmeno
E affrettando il passo, camminando nel vento che soffiava indietro verso casa
Con la faccia priva di espressione
Ti fermavi improvvisamente
Immobile come una pietra scolpita in attesa che il mondo ti raggiungesse
E io ti guardavo, in soggezione sempre, persino nei sogni
Sollevavi le braccia, a forma di croce come un monumento
Simulando una stabilità permanente
Negando la sua morte e la tua
E il traffico si fermava per guardare
In quel momento capivo che te ne saresti andata
Ascendendo verso il paradiso per respirare
Mai più panico
La tua pace, per sempre, da qualche parte
Ho continuato con le mie visioni
Stanco e smarrito per anni in questo modo
Rendendomi conto solo in parte della luce che brillava nel buio
Accesa fino alla nostra morte
   Quando morirò voglio che succeda al tuo fianco
Quando moriremo andiamocene nello stesso istante
   Quando arriverà la fine, vedremo un'esplosione di luci accese fra i sempreverdi?
Percepiremo la sabbia sulle caviglie spinta dal vento o sentiremo siringhe arrugginite nella brezza?
Chi può saperlo?
Se potessimo scegliere come andarcene
Indicare con una croce uno dei cerchi su una scheda
Votare come lasciare questo mondo
Come cesserà infine e per sempre il rumore per entrambi
Che cosa faremmo?
Come lasceremmo questo mondo?
Perderemmo conoscenza in una baracca sotto le lenzuola
Ai piedi scarpe da tennis nuove
Due alla volta nella coda di una cometa
Prendendo sonno tranquillamente, per sognare per sempre?
Quando ce ne andremo?
Scompariremo e basta?
Oppure possiamo venire appesi in un museo
Esposti stabilmente per sempre con i parenti
Dipinti dentro una cornice?
Variazioni su un tema?
Come ce ne andremo?
Tagliati in tre?
Esposti in teche di vetro?
Come idee di morte alle menti delle cose viventi?
Può succedere silenziosamente?
Tipo la mattina mentre bevi il caffè con la luce dell'alba fra i gigli
Alla finestra di camera nostra che dà sul giardino
Oppure spegnersi guardando la TV alle 6:30 del pomeriggio
Senza aspettarselo minimamente
Oppure possiamo vivere qui per sempre
Sepolti fra i nostri ricordi più belli
Ubriachi di fianco a quel canaletto di scolo
Il nostro viaggio in macchina a est di Denver magari
La prigione in periferia
La vita troppo bella, troppo dolce nonostante tutto
Potremmo scegliere di rimanere lì per sempre e non andarcene mai?
   Quanto tempo ho per rimediare?
Anni perduti troppo indifferente e spaventato
Mentre tu scoppiavi cadendo a terra intorno a me come un lampo di notte
Come ho fatto a non vedere una luce del genere?
E dove se ne va la vergogna ora se mai via del tutto?
Nessuno a cui dare la colpa se non me
Volevo ogni cosa
Come ho fatto a sbagliare in modo così terribile?
   Ho visioni di te che cammini da sola lungo ogni via della città
La luce d'un tratto sfumava ogni cosa
E un'esplosione di fiori sulle tue ginocchia
   E mi hai chiesto di andarmene
Graziosa mentre scatti ora in mezzo a tutto il vento
La tua pelle pallida lampo argentato
Le stagioni del tuo lutto
Ma sei libera ora
   E mi hai chiesto di andarmene
Ti amo profondamente allora e ora come sempre
Non titubare mai più in nessuna linea temporale
Io le piegherò tutte per ritrovarti e respirare
   E mi hai chiesto di andarmene
Ti strapperò a quei sogni
Libererò i fiori per strada
Brucerò i monumenti di compensato
E ascenderò da te per essere tutto ciò di cui hai bisogno
Sarò tutto ciò di cui hai bisogno
Sarò tutto ciò di cui hai bisogno
Sarò tutto ciò di cui hai bisogno
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corallorosso · 5 years
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Una donna tiene una candela durante una veglia notturna durante la commemorazione del 25 ° anniversario del genocidio ruandese del 1994, a Kigali. foto YASUYOSHI CHIBA
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love-nessuno · 5 years
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[ Cos'hai, ma cos'hai dunque? - Non ho niente, non ho niente, ho solo fatto un salto fuori dal mio destino, e ora non so più verso che cosa voltarmi, verso che cosa correre… ]
Emil Cioran, da L'inconveniente di essere nati
Non faccio niente, d'accordo. Ma vedo passare le ore - e questo è meglio che cercare di riempirle.
Le tre del mattino. Percepisco questo secondo, e poi quest'altro, faccio il bilancio di ogni minuto. Perché tutto questo? - Perché sono nato. È da un tipo speciale di veglia che deriva la messa in discussione della nascita.
"Da quando sono al mondo" - quel da quando mi pare gravato di un significato così spaventoso da diventare insostenibile.
Di norma, gli uomini aspettano la delusione: sanno che non devono spazientirsi, che presto o tardi verrà, che accorderà loro la dilazione necessaria perché possano dedicarsi alle occupazioni del momento. Diverso è il caso del disingannato: per lui la delusione sopraggiunge contemporaneamente all'atto; non ha bisogno di spiarne l'arrivo, essa è presente. Affrancandosi dalla successione, egli ha divorato il possibile e reso superfluo il futuro. "Non posso incontrarvi nel vostro futuro" dice agli altri. "Non abbiamo un solo istante che ci sia comune". Perché per lui l'insieme del futuro è già qui.
Con brutalità e con delicatezza, con frasi che ogni volta hanno un filo perfettamente tagliente, Cioran vaga in questo libro non già intorno ai «problemi», come fanno spesso i filosofi, ma intorno alle «cose», come fanno i pochi che pensano veramente – e, fra le tante cose, intorno a quella unica che non cesserà mai di torturarci e di travolgerci: il puro fatto di «essere nati», quella rinuncia primordiale alla possibilità che costituisce la nostra esistenza. In questo libro, più che mai prima, Cioran si avvicina a certi temi, a certi modi dei buddhisti più radicali. E forse proprio questa diversione verso l’Oriente, verso la sua asciuttezza dinanzi alle cose ultime, gli permette di trovare un passo aspramente idiosincratico, un’andatura insofferente verso tutto, soggetta però ad «accessi di gratitudine per Giobbe e Chamfort, per la vociferazione e il vetriolo». È il passo di una lunga deambulazione notturna, da cui nasce e si concatena questa sequenza di aforismi, annotazioni, aneddoti, in un tentativo di evasione «dalla Specie, da questa turpe e immemoriale marmaglia».
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tartagliaarte · 2 years
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Una performance artistica notturna da seguire col GPS
Una performance artistica notturna da seguire col GPS
IL RACCONTO IN PRIMA PERSONA DI CHI HA ASSISTITO ALLA VEGLIA/PERFORMANCE NOTTURNA DI LATIFA LAÂBISSI, MARCELO EVELIN E TOMAS MONTEIRO A BOLOGNA. UN’AZIONE CHE RIENTRA NEL FORMAT CURATORIALE MESSO A PUNTO DA XING INDICANDO IL LUOGO DELLA PERFORMANCE ATTRAVERSO LE COORDINATE SATELLITARI Latifa Laabissi & Marcelo Evelin, La Nuit tombe quand elle veut. Bologna 2022. Photo Luca Ghedini, courtesy…
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soleilburning · 6 years
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Ascolta, dea regina, portatrice di luce, 
Luna divina, Mene dalle corna di toro, 
che corri di notte, ti aggiri nell'aria,
notturna, portatrice di fiaccole, 
fanciulla, Mene dai begli astri,
crescente e calante, femmina e maschio,
splendente, ami i cavalli, madre del tempo, portatrice di frutti, luminosa, triste, 
che rischiari, ti accendi di notte,
che tutto vedi, ami la veglia, 
ti circondi di begli astri,
godi della tranquillità e della notte felice,
Lampetie, dispensatrice di grazia, 
porti a compimento, ornamento della notte,
guida degli astri, dall'ampio manto, 
dal moto circolare, fanciulla sapientissima,
vieni, beata, benevola, dai begli astri, 
del tuo splendore rifulgente, 
salvando i tuoi nuovi supplici, fanciulla".
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