Ho un debole per il mare, quello invernale, freddo dove non entrerei nemmeno sotto tortura, ma che guarderei all'infinito.
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diary-of-the-disaster · 3 years ago
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Sapete com’è convivere con l’ansia?
Quel lato di te che preferisci tenere privato, al riparo dagli sguardi altrui.
Svegliarsi la mattina sapendo di non essere mai all’altezza delle aspettative.
Convivere con la costante sensazione di non essere mai abbastanza, i continui pensieri insistenti che ti portano a credere che non ti meriti nulla.
Sapere che dovrai impegnarti per mantenere quel precario equilibrio che con tanta fatica ti sei costruita, sentirti fragile costantemente in balia degli eventi.
La paura di crollare proprio lì davanti a tutti, le crisi che arrivano senza pietà e ti tolgono il fiato.
Quando tutto diventa nero e non riesci a trovarla la via d’uscita.
Quei pochi minuti che sembrano giorni interni in cui anneghi, inizi a vedere offuscato, le mani che iniziano a tremare.
E tu provi a cercarlo un appiglio, uno spiraglio per tornare in superficie.
Allora inizi a contare, provi a regolarizzare il respiro ti focalizzi su ciò che è vicino a te, tutto pur di ritornare.
E aspetti, aspetti che il mostro con cui convivi finalmente ti lasci in pace, se ne vada ma infondo lo sai anche tu non è possibile.
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 3 years ago
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E poi tu non so come spiegartelo mi migliori la giornata, mi basta stare un po’ insieme e io sto meglio.
Perchè mi fai ridere tanto e mi sopporti sempre, anche se ti picchio, ti schiaccio o faccio quella pesante.
O quando sono triste sai cosa dirmi per farmi stare bene, e non so dirlo ma con te mi sento al sicuro.
Che sono tranquilla e so che posso parlarti di tutto, anche magari di quelle cose di cui non mi piace parlare.
E poi non è che fai chissà che, ma sei lì e anche solo un chiedermi come sto per me è importante, perché di solito non lo fanno.
Che quando mi abbracci io mi sento davvero a posto, anche se poi mi faccio tutte le mie mille pare, ma per un po’ mi sento bene davvero
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 3 years ago
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C’è una parte di te di cui con gli altri non parli mai.
L’ansia,gli attacchi di panico.
La paura che ti si legge negli occhi quando stanno arrivando.
Le crisi.
Quando tutto diventa nero.
Che poi ormai li riconosci,lo sai che stanno arrivando.
La notte prima sei euforica: balli,ridi,scherzi..ma hai una strana sensazione di iperattività indice del fatto che stanno arrivando,sono lì,sono loro.
La notte fai un incubo,hai una paralisi,la mattina dopo ti svegli angosciata.
Ed eccolo che arriva.
Senza pietà.
Senza risparmiarti.
Comincia piano ad insediarsi dentro di te,ti saluta timidamente e pian piano si impossessa di te.
Ti viene da piangere e non sai perché,sei tesa.
E poi eccolo che arriva,ti tira uno schiaffo senza pietà alcuna,crolli.
Inizi a vedere offuscato,a tremare,a non percepire più la realtà.
Cominci ad avere paura di tutto,a sentirti sola.
In viso diventi bianca,pallida,fai quasi impressione.
Ti senti soffocare,respiri a malapena.
Inizi a guardarti intorno: 5 cose che puoi vedere,4 da percepire,3 da ascoltare...
Perchè ti hanno insegnato che così lo riesci a tenere sotto controllo.
Come se fosse possibile,come se potessi farlo davvero.
Passa mezz’ora se va male e va via lasciandoti per tutto il giorno,una sensazione costante di vuoto e paura.
E ti chiedi se mai tutto questo avrà una fine.
L’ansia è debilitante,cattiva.
È il mostro che vive dentro di te che ti inizia a far pensare di non essere abbastanza,di non valere niente.
Ma tu hai un mostro dentro e chi ha un mostro dentro non può sempre scappare,vorrebbe dire scappare da sè stessi.
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diary-of-the-disaster · 3 years ago
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Sei il mio sorriso preferito
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 4 years ago
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Sorprendente come qualsiasi cosa che faccio non vada mai bene 🙃
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 4 years ago
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Giorni così pieni che la testa esplode
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 4 years ago
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Ci sono certi giorni in cui il mondo fa così tanto rumore che vorrei solo abbracciarti e non dire più nulla
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 4 years ago
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Vorrei solo qualcuno che capisca anche quando non ho voglia di parlare. Quando me ne sto in silenzio, quando dico il contrario di quello che penso. Qualcuno che con un solo sguardo capisca il casino che ho dentro.
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 4 years ago
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Non ti dirò mai che non posso farcela senza di te. Negli anni ho imparato che trovare l’amore è difficile, ma non mi sono mai accontentata. Ho visto persone che credevo indispensabili sparire da un giorno all’altro, eppure non sono crollata sono andata avanti. Ci sono state certe giornate in cui nemmeno io avrei voluto stare con me, ma ne sono uscita. Ho accettato la solitudine, perché prima di poter stare con gli altri ho dovuto imparare ad amare me. Quindi non ti dirò che senza di te non posso vivere, perché sarebbe una bugia. Ho imparato a stare da sola, ma il danno è che adesso senza di te non ci voglio stare.
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 4 years ago
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Ti lasciano perché trovano di meglio
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 4 years ago
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Quelle parole che non riusciamo a dire, che si bloccano in gola, sono le uniche per cui vale la pena parlare
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 4 years ago
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“Ho il terrore di affezionarmi alle persone perché quando una relazione finisce, finisci un po’ anche tu”
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 4 years ago
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Sono lunatica e non mi piace il lunedì.
Mi irrito facilmente e sono spesso scorbutica, ma bastano piccole cose per farmi sorridere.
Non sono per tutti, una paranoica, insicura a cui non piace parlare di se.
Sono strana, fragile e troppo emotiva anche se le emozioni forti mi terrorizzano.
Non lascio avvicinare nessuno, perché poi come me lo spiego che mi hanno deluso un’altra volta.
Sono complicata, ma ho un debole per il mare invernale quello dove non entreresti nemmeno sotto tortura.
Penso troppo e a volte ho solo bisogno di un abbraccio
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diary-of-the-disaster · 5 years ago
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“Il tuo è un silenzio che fa rumore”
- @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 6 years ago
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Le persone non cambiano, imparano solo a fingere meglio
@diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 6 years ago
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Succede che un giorno ti svegli, ti guardi allo specchio e non sei più tu.
Ti rendi conto che sei cresciuta, hai lasciato pezzi di te lungo la strada. Con quelli che consideravi gli amici di una vita, con cui saresti cresciuta e invecchiata insieme nemmeno ci parli più. Ti guardi e non ci puoi crede, quella non puoi essere tu.
Mentre sfogli un vecchio diario, guardi tutte le foto, realizzi cosa hai perso, in cosa ti sei trasformata e non ci puoi crede, non puoi davvero essere tu.
Un’immagine distorta, ammaccata, tenuta insieme con colla e scotch.
— @diary-of-the-disaster
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diary-of-the-disaster · 6 years ago
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Mi dicono vai avanti, dimenticalo. Non sanno il vuoto che mi hai lasciato dentro
— @diary-of-the-disaster
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