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#Fondazione CR Firenze
storiearcheostorie · 2 years
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EVENTI / “Terre degli Uffizi”, sei nuove mostre per valorizzare l'arte nel territorio
#EVENTI / “Terre degli #Uffizi”, sei nuove mostre per valorizzare l'arte nel territorio Conferma di Montespertoli, Anghiari, Scarperia e San Piero, e San Giovanni Valdarno come sedi di mostre; esordio per Montelupo e Grosseto I
Anghiari Quattro conferme e due nuovi territori coinvolti, tra i quali Grosseto, prima assoluta nella Maremma. Sono sei le mostre che si terranno, nel corso del 2023, all’interno della terza edizione di Terre degli Uffizi, progetto per la valorizzazione del patrimonio artistico della Toscana promosso da Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze, all’interno dei rispettivi programmi Uffizi…
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Dal 20 aprile al 15 settembre, ogni sabato e domenica e festivi. Previste tre fermate
A Villa Bardini arriva il nuovo servizio gratuito di navetta elettrica per la visita del meraviglioso giardino incastonato fra le antiche mura di Firenze. La pendenza dell’aspra collina lungo la quale si estendono i quattro ettari di bosco, orto e frutteto non sarà più dunque un problema. Un’iniziativa di Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron in collaborazione con Opera Laboratori Fiorentini.
La navetta sarà attiva dal 20 aprile al 15 settembre 2024, ogni sabato, domenica e festivi (partenza alle 11.00 da via de Bardi e ultima corsa alle 17.30 da Villa Bardini, con un intervallo dalle 13.00 alle 14.00). Saranno tre le fermate: il capolinea in via de Bardi, la fermata Scalinata Barocca e il capolinea Villa Bardini. Precedenza sarà data alle famiglie con bambini e alle persone anziane. Il Giardino racconta sette secoli di storia fiorentina e del giardinaggio, dalla sua nascita come giardino barocco nel Seicento e Settecento al passaggio anglo-cinese e vittoriano. Nell’oasi verde convivono infatti tre anime: il giardino all’italiana con la magnifica scalinata barocca, il bosco all’inglese con i suoi elementi esotici e il parco agricolo dove è possibile ammirare il celebre pergolato di glicini. All’interno sono presenti circa 200 pezzi di scultura, tredici fontane, un muro fontana e tre grotte.
Organizza la tua visita.
@villabardini
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michelangelob · 7 months
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Mimmo Jodice. Senza tempo a Villa Bardini, con foto delle opere mie
Arriva a Villa Bardini a Firenze la mostra fotografica Mimmo Jodice. Senza tempo, curata da Roberto Koch con l’aggiunta di una novità assoluta: nove scatti che Jodice fece alle mie opere scultoree presenti a Firenze più uno relativo alla Pietà Palestrina. La mostra aprirà i battenti al pubblico a partire dal 23 marzo fino al 14 luglio ed è promossa da Fondazione CR Firenze assieme a Intesa…
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Grazie al direttore Aldemaro Toni che mi ha voluta ospitare sul nuovo numero di «Erba d'Arno», rivista trimestrale dedicata alla letteratura e all'arte. Con il contributo della Fondazione CR Firenze.
Thanks to the director Aldemaro Toni who wanted to host me in the new issue of «Erba d'Arno», a quarterly magazine dedicated to literature and art. With the contribution of the CR Firenze Foundation.
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blogexperiences · 3 days
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Il restauro di Giotto nella Cappella Bardi a Firenze
Santa Croce, sul ponteggio insieme a Giotto: il restauro delle Storie di San Francesco nella Cappella Bardi costituisce un’occasione irripetibile di conoscenza. Numerose sorprese dalla prima fase dell’intervento promosso dall’Opera di Santa Croce e condotto dall’Opificio delle Pietre Dure con il sostegno di Fondazione CR Firenze e ARPAI. Conclusione del restauro prevista nell’estate 2025,…
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italiaefriends · 4 months
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Orizzonti multidisciplinari, formazione e ispirazione, conoscenza e immaginazione a 360 gradi" di Riccardo Rescio
Venerdì 24 maggio 2024 inaugurazione delle nuove sale espositive del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze, alla presenza della Presidente della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze Donatella Lippi, del Direttore Emanuele Guerra, della dott.ssa Maria Oliva Scaramuzzi Vice Presidente della Fondazione CR Firenze, di Alessandra Innocenti Presidente dell’Ottava Commissione Consiliare…
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enkeynetwork · 4 months
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personal-reporter · 4 months
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La città dei Lettori 2024 in Toscana
Si annuncia un’edizione da non perdere per La città dei lettori, il festival letterario itinerante che, dal 2014, fa parte del panorama culturale toscano grazie all’impegno della Fondazione CR Firenze e dell’Associazione Wimbledon APS. La settima edizione del festival, sotto la guida di Gabriele Ametrano, si svolgerà da maggio a ottobre, toccando ben sette province con 12 appassionanti tappe e…
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barbaragronchi · 5 months
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Giovedì 9 maggio 2024 alle ore 17.30
presso il Salone monumentale della Biblioteca Marucelliana, via Cavour 43, Firenze
verrà inaugurata la mostra
Arco Teso. La musica a Firenze al tempo dei «Canti Orfici»
I curatori, Silvia Castelli Roberto Maini, Gregorio Nardi, Maria Beatrice Sanfilippo, attraverso l’esposizione di documenti, autografi, lettere, disegni, manoscritti musicali, partiture, libri, riviste, fotografie, spesso inediti, si propongono di interpretare il dialogo, talvolta inesplorato, esistente fra il mondo letterario e quello musicale nella Firenze negli anni 1907-1917.
Interverranno i Curatori, i Presidenti del Centro Studi Campaniani Gianna Botti e Walter Scarpi, e gli Autori dei saggi presenti nel catalogo edito da LoGisma.
A seguire alle ore 18.30, Gregorio Nardi interpreterà al pianoforte un programma di autori dei primi due decenni del Novecento: F. Boghen, F. Busoni, M. Castelnuovo Tedesco, S. Copertini, E. Del Valle de Paz, G. Maglioni, G. Modona, R. Nardi, I. Pizzetti, G. Puccini, A. Savinio, E. Scarlino.
Venerdì 10 maggio alle ore 17.30 verrà presentata la Trilogia campaniana per violino, viola ed elettronica, composta appositamente da Alessandro Magini
Preludio scordato della sera
Interverranno l’autore e il violinista Alberto Bologni.
La Biblioteca Marucelliana conserva dal 2005, grazie alla Fondazione CR di Firenze, il manoscritto di Dino Campana Il più lungo giorno. Con la mostra Arco Teso. La musica a Firenze al tempo dei «Canti Orfici» e col relativo catalogo, continua l’impegno a promuovere e valorizzare le pagine del poeta marradese.
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 20 settembre, il lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8.30 alle 14.00 ed il martedì e giovedì dalle 8.30 alle 17.00.
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mypickleoperapeanut · 6 months
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"La colonizzazione e la cancellazione identitaria"
di Riccardo Rescio
"Welcome to Barerarerungar" è il titolo della Mostra dell'Artista indigena australiana Maree Clarke.
La prima esposizione monografica in una istituzione pubblica del vecchio continente curata con maestria da Valentina Gensini e Renata Summo O'Connell, realizzata grazie al supporto di MUS.E nell'ambito dell'innovativo Progetto RIVA.
La Mostra segna un momento cruciale nella scena artistica e culturale europea, offrendo un palcoscenico prestigioso all'Artista indigena australiana Maree Clarke.
Questo evento è stato reso possibile dall'impegno dell'Università degli Studi di Firenze, che celebra il proprio centenario con il Progetto Fuori Sede, e dall'indispensabile contributo della Fondazione CR Firenze.
La Mostra trasforma lo spazio espositivo in un dialogo aperto e coinvolgente con le opere site-specific create da Clarke durante la sua residenza presso il MAD Murate Art District, dispiegandosi in due location distinte ma complementari, il MAD e le installazioni sulle facciate delle antiche carceri del Complesso delle Murate, e una imponente opera nel Museo di Antropologia e Etnologia-Sistema Museale di Ateneo.
Al di là della rilevanza artistica e della maestria tecnica, di Maree Clarke "Welcome to Barerarerungar" assume una dimensione eticamente significativa e profondamente attuale attraverso il suo focus critico sull'inaccettabile comportamento dei cosiddetti colonizzatori.
Attraverso la potente voce visiva di Clarke, la Mostra non solo celebra la ricchezza culturale e spirituale delle popolazioni indigene australiane, ma solleva anche un imperativo riflessivo sugli orrori perpetrati nel corso della storia da coloro che, spinti dall'avidità e da un malinteso senso di superiorità, hanno sterminato le popolazioni locali per conquistare nuove terre.
"Welcome to Barerarerungar" diviene un forte catalizzatore per una riflessione più ampia sulla necessità di riconoscere e riparare le ingiustizie storiche, promuovendo un dialogo aperto verso la comprensione, il rispetto reciproco e la coesistenza pacifica tra culture diverse.
L'evento vuole essere un ponte tra passato e presente, invitando il pubblico a confrontarsi con le dure verità e le memorie collettive, spesso ignorate o dimenticate, legate al processo di colonizzazione. Attraverso l'espressione artistica, Clarke fornisce una testimonianza viscerale dell'impatto devastante che tale processo ha avuto sulle comunità indigene, sottolineando la resilienza, la forza e la sopravvivenza di questi popoli di fronte a tentativi di annientamento culturale e fisico.
In ultima analisi, "Welcome to Barerarerungar" non è solo una Mostra è un atto di memoria e di resistenza che sfida i visitatori a riflettere sulle proprie convinzioni e sul proprio ruolo nella costruzione di un futuro in cui le atrocità del passato non trovino più spazio.
È un invito a riconoscere il valore intrinseco di ogni cultura e la ricchezza che la diversità apporta al tessuto condiviso dell'umanità.
Firenze 11 aprile 2024
Murate Art District MUSE Firenze Fondazione CR Firenze Città di Firenze Unifi
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lamilanomagazine · 7 months
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Livorno: prorogata fino al 17 marzo la mostra "Pietro Annigoni. Pittore di magnifico intelletto"
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Livorno: prorogata fino al 17 marzo la mostra "Pietro Annigoni. Pittore di magnifico intelletto". La mostra "Pietro Annigoni. Pittore di magnifico intelletto" in corso ai Granai di Villa Mimbelli e al piano terra del Museo Fattori è stata prorogata fino a domenica 17 marzo. Curata da Emanuele Barletti è la più ampia mostra antologica dedicata a Pietro Annigoni negli ultimi vent'anni, sulla scia della grande iniziativa monografica realizzata a Palazzo Strozzi a Firenze nel 2000 per celebrare l'artista dopo la scomparsa avvenuta nel 1988. Approfondimenti e scoperte inattese contribuiscono ad arricchire profili già noti ma pur sempre complessi e articolati. Anche questo appuntamento di Livorno si rivela un'occasione per proporre ulteriori analisi e riflessioni. Nei decenni centrali del Novecento, infatti, Annigoni, frequentava volentieri la città labronica dei vecchi e nuovi quartieri inscindibilmente legati al mare. Accanto a questa passione per il mare vissuta privatamente, nella mostra livornese emerge anche una dimensione pubblica che ha reso popolare l'artista. Annigoni era il pittore dei ritratti e anche degli autoritratti, banchi di prova delle proprie capacità tecniche ed espressive in gioventù e specchi dell'anima durante tutta la sua carriera. Celeberrimo è il ritratto che lo fece conoscere in tutto il mondo: quello fatto alla Regina Elisabetta II. L'esposizione è promossa da Comune di Livorno e Fondazione Livorno, con il patrocinio di Regione Toscana, la collaborazione di Fondazione CR Firenze e il contributo di Castagneto Banca 1910. ORARI venerdì, sabato e domenica: 10.00-13.00 / 16.00-19.00 INFO Museo Civico Giovanni Fattori Via San Jacopo in Acquaviva 65 57127 Livorno TEL. 0586 824602 - 0586 824607... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ilbioeconomista · 1 year
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Circular bioeconomy stakeholders are gathering in Florence at IFIB. The new Renaissance is led by the biological resources and the biotechnology
Florence, the cradle of the Renaissance, is today and tomorrow the cradle of the Industrial Renaissance led by the circular bioeconomy. The Italian fascinating city is the world capital of the bioeconomy. The International Forum on Industrial Biotechnology and Bioeconomy (IFIB) is taking place in Tuscany this year at the Innovation Center of Fondazione CR Firenze. Continue reading Untitled
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filrougemedia · 1 year
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➡ 𝗘𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 ⭐
Sabato 20 maggio alle 21.30, in première italiana alla Festa del #cinema iberoamericano di #Firenze, vedremo 𝟭𝟵𝟳𝟲, l’opera prima da regista dell'attrice cilena di origini italiane Manuela Martelli, un dramma politico sulla vita di una donna nel Cile del terzo anno della dittatura di Augusto Pinochet, applaudito come uno dei #film più “sorprendenti” della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 75 e dell’intero festival.
Per l’occasione la regista Manuela Martelli ci ha mandato un video-messaggio 🎬
Encuentros Entre Dos Mundos è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.
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La mostra Elliott Erwitt a Firenze prorogata fino al 26 febbraio
(ANSA) – FIRENZE, 18 GEN – È stata prorogata fino al 26 febbraio la mostra dedicata a Elliott Erwitt a Villa Bardini a Firenze. Il 19 e il 20 gennaio inoltre ci saranno due speciali occasioni serali per visitarla: la villa chiude alle 22 (ultimo ingresso alle 21).    Promosso da Fondazione Cr Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, a cura di Biba Giacchetti, con il coordinamento…
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A Renaissance Masterpiece, from France to Bosco ai Frati: The Triptych by Nicolas Froment.
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Finally, 15th-century painter Nicolas Froment’s masterpiece returns after almost 200 years to the convent that was its home for centuries.
Exhibitions | From 01/06/2022 to 06/11/2022 at Convento di San Bonaventura al Bosco ai Frati - Scarperia e San Piero (FI).
The exhibition is promoted and organized by The Unione Montana dei Comuni del Mugello. It is the centerpiece of the Terre degli Uffizi project conceived and developed by the Uffizzi Galleries and the Fondazione CR Firenze in the contest of their respective Uffizzi Diffusi and Piccoli Grandi Musei projects.
Thanks to the project, french painter Nicolas Froment's large triptych returns to the convent Bosco ai Frati that for centuries had treasured it.
👉 It runs until November 6th, every day, including holidays. Hours 9.30-12.30 and 3.30 pm - 6. 30. Free Admission. 
Terre Degli Uffizzi at Bosco ai Frati, the church, the convent, and the museum.
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The painting is a Triptych depicting stories from the Life of Lazarus, Martha, and Mary painted by 15th-century French artist Nicolas Froment. Removed from the convent of Bosco ai Frati (San Piero) during the Napoleonic suppression, it was taken to the Galleria delle Statue e delle Pitture (Uffizzi) in 1841. The altarpiece is dated 1461 and signed on the side doors by Nicolas Froment. An artist recorded working in Northern France and Provence between 1461 and 1483.
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Bishop Francesco Coppini (Prato, 1402 – Rome, 1464) commissioned the triptych during his diplomatic missions abroad. The patron, identified by his coat of arms, is shown in prayer before the Virgin on the back of one of the doors. In the center of the triptych, we see Jesus raising Lazarus and uttering the words: "Lazare veni foras", written in gold lettering. Lazarus, his body already decomposing, rises from the tomb before the eyes of his sisters, Martha and Mary, whose faces are wet with tears. The miracle is preceded by the scene where Martha meets Jesus to inform him of her brother's death, illustrated on the left-hand door. On the other door, Mary pays homage to the Saviour by anointing his feet with a fragrant balsam.
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Influenced by Flemish painting, Nicolas Froment tends to characterize his figures' features almost to caricature. His meticulous depiction of costumes, objects, and bizarre details, such as the fly on a table laid for a meal, turn the religious scene into a constant source of wonder. The landscapes in the background conjure up the fairy-tale world of northern European courts in the 15th century.
Francesco Coppini was called back to Rome by the Pope, accused of political offenses and simony in the year in which the triptych was completed. Found guilty, he was stripped of his titles and seized from his property. The triptych thus came into the ownership of the Medici family and subsequently donated to the Franciscan convent of Bosco ai Frati, where it remained until the convent was suppressed under Napoleon's conquest. Then, finally, it became part of the Uffizi 1841.
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The convent of Bosco ai Frati in San Piero a Sieve. Metropolitan City of Florence.
source Artribune published in ⏩ Un capolavoro del Rinascimento dalla Francia a Bosco ai Frati. Il Trittico di Nicolas Froment
⏩ The Board Behind
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incircolarte · 2 years
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Dal 21 al 23 ottobre 2022, negli spazi di ToscanaLab di via San Zanobi 104 rosso a Firenze, la pittrice toscana Elisa Zadi espone con la mostra personale “Mondi Possibili” a cura di Marco Botti. L’evento è inserito nel calendario della manifestazione “L’Eredità delle Donne”, il festival sulle competenze femminili diretto da Serena Dandini, che si terrà dal 21 al 23 ottobre a Firenze. L’iniziativa è un progetto di Elastica, con la co-promozione del Comune di Firenze, la collaborazione di Alfemminile e la partecipazione di Manifattura Tabacchi, sede principale del festival. Partner fondatori sono Fondazione CR Firenze e Gucci. http://www.incircolarte.it/post/elisa-zadi.html
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