Tumgik
#ego dico
wam0109 · 4 days
Text
Here’s your reminder that by not voting because “both candidates are bad” or some other bullshit, you are condemning me and every other minority (queer, non-white, disabled, and/or non-protestant, etc) in the south to death. Voting is not that hard, it takes at most a couple of hours. By not Voting, My blood is on your hands.
(Obligatory this is about the US and US Politics I don’t know enough about other countries to make comments about their systems)
4 notes · View notes
astra-ravana · 16 days
Text
A Selection of Weather Magick
Tumblr media
Whistling Up a Wind
Whistling up a wind is one of the most common forms of weather magick and has been practiced for hundreds of years. Depending on the pitch and tone of whistle, a witch can create a gentle breeze or a sharp gust of wind. You can physically whistle with your lips, use a wind whistle or even a glass bottle. The tone, pitch, and length of the whistle you make determines the type of wind you will get. For example, a low pitched whistle will form a light breeze and a short, sharp, piercing whistle will form a huge gust of wind
A Storm is Likely to Come When
• Deciduous trees flip their leaves due to wind direction
• Birds fly low in the sky and go quiet
• There's a Southerly wind
• There's red dawn in the East
• Layers of nimbus clouds move in opposite directions
• The morning grass is dry of dew
• An earthy scent rises from the soil and flowers
• Pine cones remain closed
• A halo rings the moon at night
• Nights are warm in Winter (cloud cover insulation)
• Smoke swirls and descends instead of rising steadily.
Storm Casting
Storm casting is the art of creating storms through magick. There are many different methods for casting storms ans bringing rain. One method is to fill a jug with water and while sitting outside (or facing an open window) pour the water into a basin or bowl. Dip the tip of your finger in the water (you can also use a pendulum/necklace) and make five slow, clockwise circles in the water. As you are making the circles call the wind to bring in a storm by blowing or whistling a continuous low note, like wind over the mouth of a glass bottle, over the basin.
Tumblr media
Untie the Wind
Sailors used to buy knotted cords from witches. When the knots were untied the wind would pick up. The more knots untied the more wind there would be. This can still be applied today using one's breath or the wind itself. On a windy day take yourself to a high place where the wind blows strongly. Take a red cord with you, to be knotted in three places. Focus on the wind and when you feel connected to it, begin tying it into knots. Left side first, then right, and the last knot center. Accompany your actions with a charm such as,
"Each knot I make, and then untie,
Will stir the wind, to fill the sky".
Keep the cord in a high place and when you want to summon a wind, simply untie the knots in reverse order. Chant:
"This knot is untied, so the cord is free,
As the cord is freed, the winds shall be".
For a strong gale untie all three knots.
Stopping a Storm
Dispersing: This method involves spreading the storm out over a large area, there by minimizing its effects. You can disperse a storm by calling winds to blow it away (or in a certain direction).
Binding: This method is called 'storm catching' and involves catching a storm and binding it with an object (usually a bottle) so it can be released gradually at a later date.
Storm Water
One of the easiest forms of weather magick is to collect storm water (also called thunder water). Set a bowl or vessel outside during a thunderstorm. You're not just collecting water, you're also collecting the potent energy in the atmosphere. The thunder, lightning, and pressure all charge the water with extra energy. When the storm is over bottle and keep for spellwork, anointing, and more.
Tumblr media
Ancient Latin Wind Invocation
Stand outside and say the following:
"Venire ventus venire, sinere solus sentire relaxari, venire nunc nunc venire venire venire venire"
Ancient Latin Rain Spell
Look up to the sky and say:
"Elementum recolligo huie commodo locus mini vestri vox Elementum ego unda dico vos Permissum pluit es est meus nos sic vadum is existo"
Meteorological Symbols
Tumblr media
• Can be used as sigils
• Use for weather summoning
• Can substitute a certain weather condition required as a spell component
Herbs, Trees, and Plants used in Weather Magick
Alder: Raises winds, commonly turned into wind whistles
Broom: Thrown into fire to calm winds, thrown in the air to raise winds
Cotton: Thrown into fire to bring rain
Ferns: Thrown into fire to bring rain
Garlic: Warn to ward off bad weather
Heather: Thrown into fire to bring rain
Henbane: Thrown into water to bring rain
Oak/Acorn: Protects against lightning strikes and bad weather
Pansy: Brings rain and storms, if picked on a sunny day brings storms but if picked early in the morning while covered with dew brings rain
Rice/Grain/Wheat: Thrown into the air to bring rain
Saffron: Raises winds, assists with control of the weather
Thistle: Thrown into fire to redirect lighting
Tumblr media
"There are some things you can only learn in a storm."
24 notes · View notes
orotrasparente · 1 year
Text
spesso attribuiamo il dispregiativo “frustrato/a” alle persone come se fosse una colpa loro, probabilmente anche io l’ho fatto eppure anche io sono un frustrato della vita da quando ho memoria, avevo 11 anni e iniziavo ad avere degli amichetti e mi sentivo meno di loro perché chi più chi meno erano tutti molto benestanti e vabe io no lol manco lontanamente, non potevo permettermi quello che potevano permettersi loro ma mi andava bene comunque perché fondamentalmente non sono molto materialista, però un po’ lo percepisci quando gli altri sono diversi, non dico migliori, ma diversi da te e questa è stata forse la costante della mia vita, anche quando ho ottenuto dei risultati il mio pensiero non è mai stato bravo ema sei in gamba, non ho mai dato il giusto peso a quello che facevo, potevo ottenere anche ottimi riscontri ma non provavo nulla, poi magari qualcuno faceva anche meno di me, otteneva meno di me, ed ero lì a dire oh bravo/a sei fortissimo/a, mi sono sempre messo da parte, ho sempre chiuso il mio ego in una scatola e l’ho boh messo in cantina, poi cresci, fai 18 anni, poi 20 e ora ne ho quasi 25 e lo dico sinceramente: sono frustrato, sono arrogante, sono una persona fastidiosa, sono una di quelle persone che hanno vissuto una infanzia e una adolescenza a reprimere ogni cosa, a chiudersi come se non meritassero di provare sentimenti perché i sentimenti sono per chi può permetterseli e io non potevo permettermeli, perché mi hanno insegnato così, mi sgridavano se piangevo davanti al televisore perché era morto marco simoncelli e io ero sensibile, mi sgridavano se piangevo perché moriva il mio canarino, mi sgridavano perché piangevo se mi portavano via dal campo estivo senza farmi salutare l’animatore a cui ero affezionato, quindi sinceramente lo so che è sbagliato ma se ora sono così egoista è perché ho vissuto una intera parte della mia vita a sentirmi dire che quello che provavo non dovevo provarlo
21 notes · View notes
Text
~ Flashback #2 ~
È febbraio e fa un accidenti di freddo.
Eppure noi siamo rivolti verso una finestra completamente spalancata, ché questa stanza sembra una sauna. Il letto è un disastro di coperte e lenzuola arrotolate.
Ce ne stiamo così, sudati e incastonati, facendo progetti per l'estate. Mentre giochi con i miei capelli mi racconti del tuo viaggio in Kenya e dei posti che devi portarmi assolutamente a vedere. Io progetto l'ennesima dieta per affrontare la prova costume, non voglio sfigurare accanto a te.
- "Ma quale dieta, vedi qua, sei bellissima..."
- "Menti sapendo di mentire... e pure male! Tu invece sei... perfetto!"
- "Si non posso darti torto... se fossi femmina mi scoperei anch'io! Secondo te, quale è la parte migliore di me?"
- "Il tuo ego ha fame oggi?"
- "Dai non me l'hai detto mai!"
- "Non te l'ho detto mai perché non c'è una parte migliore in assoluto rispetto all'altra! Semplice no?"
- "Aidi eddai fai uno sforzo... una! Semplice no?"
- "Nooooooneee! Ché se dico il sorriso, faccio un torto alle fossette, se dico le fossette faccio un torto a queste spalle, se dico le spalle si offende tutto il ben di dio a seguire che c'è qui... e qui... e qui..."
Soffri troppo il solletico, e mi diverto a fartelo ogni volta che posso solo per vederti contorcere come un ossesso. Sei buffo. E non finisci più di ridere anche dopo che smetto.
- "Quindi ti piace tutto?"
- "E va bene, se proprio devo... il tuo sorriso... è irresistibile. Però tutto il resto è ex equo! Pari merito. Contento? E... invece di me? Qual'é la parte migliore? Nooo... nooo... giù le mani Aleee... oltre queste intendo!"
Mi guardi un po' così, fai un faccia timida, insolita per te, e mi dici:
- "Gli occhi. Sì. Non te ne accorgi, ma a volte brillano così tanto che sembrano... sembra che hai il sole negli occhi."
- "Uhm... E sai perché succede?"
- "No. Perché?"
- "Perché in quel momento sto guardando te, Alex".
Il sorriso che mi hai fatto, e il bacio che è seguito, sono alcuni dei tatuaggi che mi hai lasciato sul cuore. Non li dimenticherò mai più.
@conilsolenegliocchi 🐞
Tumblr media
15 notes · View notes
susieporta · 5 months
Text
𝗧𝗜 𝗔𝗠𝗢... 𝗘 𝗡𝗢.
Si può provare una profonda compassione e tenerezza verso una persona e dire comunque "no" alle sue richieste, ai suoi comportamenti, ai suoi atteggiamenti.
Il vostro "no" emerge da un SÌ più profondo alla vita, alla verità, all'autenticità.
Visti in questo modo, il "no" e il "sì" non sono opposti, come la Luna non è l'opposto del Sole, ma è ugualmente benvenuta nella vastità incondizionata del cielo, nel gigantesco "sì" della presenza stessa.
Il "no" non è necessariamente resistenza, o ego, o espressione di paura, o "fuga".
Il "no" può essere anche amore feroce.
Il "no" può essere un'espressione di grande gentilezza e coraggio.
L'amore non ci impone di diventare zerbini, o di tollerare la violenza, o di schiacciare i nostri preziosi sentimenti e nascondere il nostro "no" per apparire più spirituali o compassionevoli o simpatici o gentili o privi di ego o illuminati, al di là dei sentimenti umani.
Al diavolo questa immagine. È falsa.
Una maschera che alla fine vi soffocherà.
Un vero confine, un "no" amorevole, non ci separa, ci protegge.
Ci permette di tenere il cuore aperto all'altro, di relazionarci onestamente, ma di sapere esattamente da che parte stiamo.
Agli altri può non piacere o possono non essere d'accordo con il nostro "no".
Possono giudicarci per questo.
Chiamarci per nome.
Ma non siamo mai stati qui per proteggere gli altri dal dolore. Siamo sempre stati qui per dire la nostra verità, con feroce compassione.
E così possiamo dire, senza contraddizioni:
TI AMO.
E NO.
E stare lì, liberi, amorevoli, autentici, nel nostro fantastico potere.
Jeff Foster
Ci vuole tanto coraggio a dire questi no.
Ad essere chiari diretti ed autentici
tanto coraggio
Perché sai che quel no potrebbe chiudere una porta,
ma devi anche sapere che la chiude a livello superficiale,
della personalità
Ho detto di si tante volte nella mia vita
Quando invece volevo dire no (o il contrario)
Ho detto più si all'altro che a me stessa
ma da qualche anno ormai...
Dico quello che sento,
con amore e delicatezza
ma lo dico
alcuni se ne vanno
altri restano
ma quello che più conta,
E' che resto io
fedele ai miei no
e fedele ai miei si
perché entrambi, ora, nascono dall'Amore e non più dal suo bisogno, pertanto non chiudono il cuore,
ma marcano sani confini e a certi atteggiamenti umani...
dico no
e non perché rifiuto o resisto,
non perché evito o mi nascondo,
ma perché finalmente ho accettato questi no pieni di amore e di apertura.
Claudia Sapienza
6 notes · View notes
apropositodime · 1 year
Text
Storia di un egocentrico.
Mi ha dato della cretina poi mi bloccata.
Sapete perché?
Dopo svariati post dove minacciava di suicidarsi,negli ultimi due, prima si sarebbe buttato da un ponte al tramonto, poi no dopo il tramonto c'è stato un cambio di programma, si sarebbe bevuto un'intera boccetta di xanax...
Ogni volta che lo leggevo provavo dispiacere, poi ho capito il suo senso smisurato di volere attenzioni. Ok ma dico se tu scrivi ste cose, qualcuno si preoccupa anche senza conoscerti minimamente.
Insomma poi ha rotto il cazzo, la vita è preziosa e non sei un depresso vero, un malato vero, sei uno sfigato che si piange addosso. Guardate che non lo dico con cattiveria, ma questo genere di persone è la peggiore. Ego smisurato comunque.
Insomma dopo il post del cambio programma dal ponte allo xanax.
Gli ho commentato:
Scusa la brutalità, ma chi si vuole suicidare, non lo annuncia, lo fa. (ed è così) riprenditi in mano la tua vita, che anche se sembra un frase fatta, c'è gente che sta sicuramente peggio di te!
Allora : sei una cretina.
Io non ho più risposto.
Lui mi ha bloccata e io sono curiosa come una scimmia.
Credo che aprirò un blog e gliene dirò in anonimo. (mai fatte ste cose, io non bloccherei mai nessuno a parte i bot porno , perché tendenzialmente me ne fotto,posso rimanerci male per qualcuno, ma bloccare, cazzomene)
13 notes · View notes
libero-de-mente · 5 months
Text
Che si fottano tutti. Gli oracoli su TikTok e i nuovi profeti di Instagram.
Non voglio farmi turlupinare dai responsi su Fb della nuova generazione di filosofi del web, o dai nuovi vate su X.
Che possano affogare nella loro stessa tracotanza, nella melma di odio e astio che divulgano. Con i loro seguaci del diritto d’opinione a tutti i costi e comunque sacra. Alla faccia della libertà. Non si è liberi di distruggere o demolire senza rispetto, solo per ego, ma diventa una dittatura verbale senza un confronto civile. Io penso, io dico quindi io sono e voi muti.
La verità è che molti sono incattiviti, sopraffatti dall’ego smisurato che ha come metro di misura il numero di follower. La mia paura è quella di essermi incattivito anche io, nonostante io cerchi di mantenere un equilibrio sempre più precario. Vorrei scegliere la vita, ma la vita è piena di invidia e competizione.
A volte penso che una vita fatta di famiglia, mutuo, lavoro, polizza, ristorante una volta a settimana, cinema, divano super confortevole, televisore con tanti canali a pagamento, abiti firmati, sushi all you can eat, il Natale tutti insieme, nulla a cui pensare o di cui preoccuparsi fino alla fine dei propri giorni, sia il desiderio di tantissime persone.
Io è da molto che non ho più questi desideri. Dovrei essere tanto arrabbiato per quello che mi è successo e che ho subito in passato, ma è difficile restare rancorosi quando impari a stare sulle punte dei piedi e guardare al di là dello steccato della quotidianità indotta. Quando scopri che esiste tanta bellezza nel mondo, perché esiste in alcune persone.
Quando ho la fortuna di incontrarne una provo un enorme senso di gratitudine verso il destino, ringraziandolo per ogni singolo momento che mi sarà concesso di condividere con queste persone nella mia piccola vita. Anche un messaggio, un caffè condiviso, una telefonata rubata ai mille impegni quotidiani. Soprattutto anche quando queste persone non capiscono l’importanza che hanno per me, temendo l’ennesimo “caso umano”.
Ho potuto toccare con mano degli orrori, orrori che stanno nella vita di alcune persone. Dolori e ingiustizie subite, spesso come fossero delle torture. Non esistono parole per descrivere quello che ho ascoltato, in parole che erano come un grido di aiuto, a coloro che non sanno cosa significhi l’orrore. Ho percepito cose che molti esseri umani non s’immaginano, ho visto cuori distrutti di una bellezza inaudita.
L’orrore molte volte è creato e nutrito da chi l’orrore non lo conosce, non avendolo mai subito ma facendone parte. Senza remore o colpe molte persone sono parte dell’orrore di altri esseri viventi. Ma sorridono e stringono mani come se fossero persone a modo. Non accettano giudizi, i giudizi indeboliscono la loro convinzione di essere i migliori.
Tutta quella bellezza. In alcune anime non riesco a vederne la fine. Ci si potrebbe navigare per una vita intera, spesso certe menti le trovo troppo grandi per me. Rimango ad ammirarle come un neonato di fronte alla bellezza del seno materno. A bocca aperta, ma in silenzio per non disturbare. Darei l’anima per poter essere degno di una piccolissima attenzione da parte loro.
Mi dispiace, ma io non voglio fare il saccente, non voglio avere ragione. Se do questa impressione me ne dispiaccio, non era nelle mie intenzioni. Vorrei aiutare tutti, se possibile chiunque.
Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo trarre pace e soddisfazione dalla felicità del prossimo, credetemi io l’ho fatto e mi sono trovato meglio che a godere dei miei successi in solitudine.
Non guardiamo troppo al passato, non scervelliamoci sul futuro, viviamo appieno il presente. Se lo faremo sarà un buon passato da ricordare, ogni tanto, e la base per un radioso futuro.
E in maniera che oggi non riusciamo manco a immaginare, perché potrebbe davvero sorprenderci.
Non sapevo cosa scrivere, senza diventare troppo prolisso. Qui funziona così, poche righe altrimenti sei illeggibile, da passare oltre. Ma se tu stai leggendomi a questo punto, vuol dire che un po’ di attenzione te l’ho presa.
Siamo nell’inferno dell’egoismo oggi, ma chi crede nell’altruismo o fa squadra o affonderà nella melma dell’individualismo.
Credetemi. Sarà una vita fatta di schiaffi e senza luce.
6 notes · View notes
thousandyears3005 · 8 months
Text
Tutto partito casualmente. Stavo su Twitter (non mi abituerò mai a chiamarlo "X"), e vedo che tra le tendenze c'era, come al solito, qualcosa inerente a Fedez e Chiara, la questione sul perché i figli non passassero il compleanno del nonno (?) insieme perché erano da un altra parte con Chiara, penso sia giusto nel caso sti cazzi, frega poco del gossip quindi non so se sia tutto giusto, sta di fatto che ero nel mio day free dal lavoro, finito palestra, e mi stavo fumando un joint quindi nella nullafacenza dei miei neuroni ho deciso di curiosare sul profilo di Chiara su IG, scrivo "Ch" e come primo nome mi appare il profilo di lei, quella ragazza con cui due anni fa ormai, due anni esatti ora che ci rifletto bene, è finito tutto da un giorno all'altro, letteralmente.
Omonima, motivo per cui mi è uscito cercando la Ferragni, ma il fatto è che lei da appunto due anni era diventata un fantasma, bloccandomi da ogni parte, da ogni social, app, numero di telefono, dovunque.
Ovviamente ho subito cliccato sul profilo, incuriosito come fosse cambiata, chi fosse diventata nel mentre, se aveva gli stessi progetti di due anni fa o se addirittura li avesse già, come dire, realizzati, in un certo qual senso.
Scorri le foto, non sono tante, saranno si e no 9-10 post e quando ci frequentavamo ne aveva 4-5; a riguardare quelli vecchi che già conoscevo come dire la mia mente, il mio cuore, idk, è ritornata a quel momento, a quel periodo, a quanto fossi "felice", prima ancora che accadesse poi tutta la merda obv.
Mezzo sorriso accennato nel riguardare quei post, poi vado in quelli nuovi (per me); noto che è andata in Grecia, con un gruppo di amiche, non ne conoscevo una, al tempo aveva un altra compagnia, ma non vedo nessun viso familiare; la vedo divertita, felice, spensierata, in vacanza insomma.
Poi altri due post con dei disegni, a lei piace disegnare, ancora tutt'oggi a quanto pare, foto di uno shooting, altra passione sua che voleva farlo diventare il suo lavoro, quindi nel caso ci stesse riuscendo son pure contento per lei, e poi l'ultimo post.
Pubblicato circa un mese fa, dove è con il suo ragazzo, dove si capisce la raccolta di foto all'interno dello stesso post che fossero fatte durante un lungo periodo, di conseguenza una relazione che è iniziata da un po', minimo un anno penso; vedo lui e dico tra me e me, boh, ma nel modo più sincero possibile, senza attacchi di gelosia o ego, penso che onestamente non mi abbia dato nessun tipo di fastidio, il che visto come sono, conoscendomi l'ho ritenuto alquanto strano, ero leggermente dispiaciuto, forse perché pensavo che potevamo essere noi due quelli nelle foto che ha con lui.
Esco dai post, cercando di fare attenzione a non fare partire un like senza volerlo, ma prima di uscire e chiudere come dire "per sempre" quel capitolo, di guardare le stories in evidenza, perché aveva una sola cartella due anni fa, ora ne ha sette, la curiosità mi dice che guardare, per vedere se ci fossero altre foto con lui o con le amiche che io conoscevo, prima cartella sono solo disegni quindi skippo instant, poi partono quelle più recenti, dove c'erano viaggi, per varie città o borghi d'Italia, qualche foto con lui, il suo cane, qualche momento di down, classiche foto insomma che si possono trovare bene o make in ogni profilo; poi arriva una foto che dico aspetta, ma questa me la ricordo, quella dopo anche, e guardando la data vedo che erano di 4 mesi prima che noi ci conoscessimo, che me le ero guardate cosi tante volte al tempo che mi son tornate subito in mente, scorro, fino a metà gennaio dove ricordo avesse pubblicato una storia inerente a noi, ma senza la foto fisica nostra, una cosa riguardante euphoria, ma li vedo che dal 13 gennaio fino al 10 aprile c'è un "buco temporale", un vuoto, nessuna storia, e non dico solo tra noi ma anche delle foto, dei viaggi, di tutto auel periodo a prescindere da me, tutto eliminato, continuo a scorrere e vedo le amiche che ora a quanto pare non ci sono più, quelle che conoscevo, e penso tra me e me cazzo, nonostante sia finita tra loro ha tenuto ogni singola foto, e so che rapporto del cazzo c'era tra loro perché giá al tempo lei veniva da me in lacrime per cio che succedeva tra lei e le sue "amiche"; ma con me zero proprio, tre mesi dove tutto è stato nascosto o cancellato. Non credo alla zuppa riscaldata, quindi non è che stavo o sto qui speranzoso in una seconda occasione, non la voglio nemmeno, anzi ora ho qualcun'altra a cui pensare, ma resta di fatto quella sensazione di vuoto. Nonostante io me li porto dentro nel cuore, perché non credo nel rinnegare ciò che è stato, le cose finiscono, tutte le cose prima o poi finiscono, ma nonostante questo può comunque rimanere un bel ricordo con una persona del passato con cui hai condiviso emozioni, situazioni, e ha fatto parte concretamente della tua vita, anche se per un breve lasso di tempo nella tua vita, io la ragiono così, che siano due settimane, due mesi, due anni; ma vedere almeno dal di fuori, perché poi non sono nella sua testa, che io li do comunque valore, senza alcun tipo di dimostrazione che sia chiaro, solo se ci penso non dico "che merda" ma anzi penso a quanto sono stato bene quel periodo, e vedere poi quello stesso lasso di tempo dall'altra parte, su uno stupido social, che è nulla, non esiste.
Non so se a qualcuno capita quella sensazione che anche se sei andato avanti con la vita, hai chiuso col passato, rimane "quell'amarezza" per come è andata una situazione con una persona specifica, relazione, frequentazione o amicizia che sia, e chiedersi semplicemente, ma perché è finita?
3 notes · View notes
seoul-italybts · 1 year
Text
[✎ ITA 📻] Apple Music : SUGA | Agust D Radio Ep.3 - Agust D | 02.05.23⠸
Tumblr media
🍎 Apple Music 🎵
SUGA | Agust D Radio
Episodio 3 : Agust D (con EL CAPITXN)
🔊 Audio  © verritaee | 🎶 Playlist
Ciao, Apple Music! Sono tornato per il 3° episodio di "SUGA | Agust D Radio", qui su Apple Music, sono il vostro DJ Suga dei BTS.
Ciao a tuttə, rieccomi per il terzo episodio. Ho come l'impressione di aver ripetuto piuttosto spesso "terzo", ultimamente, anche perché 'D-DAY' è il terzo capitolo nella trilogia di album di Agust D.
Immagino non ci sia ormai più nessuno che ancora non abbia ascoltato il mio album, 'D-DAY', vero? In caso, andate ad ascoltarlo e poi tornate qui. Abbiamo già trattato dei miei sogni d'infanzia e dei viaggi, quindi oggi parleremo di Agust D e del mio album. C'è molto che potete aspettarvi, oggi. Moltə di voi, probabilmente, si chiederanno perché ho deciso di creare una trilogia, e la risposta è che, ciò che volevo esprimere attraverso queste mixtape ed album [Agust D / D-2 / D-DAY]... In breve, mentre preparavo (la mixtape) 'Agust D', avevo tanta rabbia. Immagino, per alcunə, non sia stato facile ascoltare quelle canzoni, viste le emozioni che vi esprimevo. Con 'D-2', mi sono dato un po' una calmata e, in 'D-DAY', parlo dei miei traumi. Già quando lavoravo ad 'Agust D', in realtà, ero preoccupato perché non sapevo se sarei davvero riuscito a rilasciarlo, ma alla fine, fortunatamente, ho potuto completare l'intera trilogia. Questa è la fine della trilogia che avevo in mente, ma non è la fine di Agust D. Ad ogni modo, è così che è andata. Questa è la conclusione della serie delle "D".
Per spiegare brevemente anche il singolo, "Haegeum", subito dopo aver completato "Daechwita", ho iniziato a lavorare al beat per "Haegeum". Molto tempo dopo, quando dovevo rilasciare un nuovo singolo, l'ho riascoltata e ho pensato "Oh, questo non è male, andiamo con questo!" L'ho già detto in un paio di interviste, ma dato che siamo in un'epoca in cui la musica viene creata anche per essere vista, ovviamente non si può non includere un video musicale. Una volta conclusa "Daechwita", tre anni fa, abbiamo iniziato a creare la sceneggiatura e a definire i dettagli principali per il video. Ecco perché, alla fine, abbiamo scelto "Haegeum" come title track. Ad esser sincero, c'erano un paio di altre canzoni su quello stile, ma abbiamo deciso di proseguire con "Haegeum". Ora ascoltiamo il singolo principale di 'D-DAY', "Haegeum" e poi torniamo qui.
Andiamo!
♪ Haegeum – Agust D
Questa è "SUGA | Agust D Radio", su Apple Music, e quello era il nuovo singolo di Agust D, "Haegeum". Questo brano è stato l'inizio del 3° episodio [della mia trilogia di album] e, come preannunciato prima, il tema di oggi è Agust D. Parleremo insieme della musica che volevo creare e dei messaggi che speravo di trasmettere attraverso l'alter ego Agust D.
Oh, Agust D. In "Cypher Pt.3 : Killer", senza neanche pensarci troppo, avevo scritto "SUGA a.k.a. Agust D", ed è così che è nato il mio secondo nome. In realtà, la pronuncia esatta sarebbe "A-gust D", ma io lo dico sempre come "Au-gust D". Però, come per le differenze tra "Steph-en Curry" e "Ste-phen Curry", se la pronuncia più usata è "Steph-en Curry", allora dovrà essere detto così, no? "Steph-en Curry", "Au-gust D". È così che va pronunciato. Ricordate semplicemente che c'è una "u" invisibile.
Tratteremo ampiamente di musica in relazione ad Agust D, ma per approfondire un po' il discorso riguardo la trilogia, l'ho creata perché speravo di liberarmi di buona parte del veleno che avevo in corpo, attraverso questi album. Avevo anche deciso che se il primo episodio fosse andato bene, allora avrei continuato con un secondo album, e se il secondo avesse avuto successo, avrei lavorato anche ad un terzo capitolo. Un po' come la serie de "Il Cavaliere Oscuro" [*Batman]. La trilogia è carica di tutto quel veleno che avevo in me, ma ora che me ne sono liberato, dovrò creare musica più positiva. Ne sarò in grado? Lasciò questi pensieri al me stesso del futuro. Concentriamoci sul presente. Lasciamo perdere le preoccupazioni che non ci riguardano. Non appena attaccate "D-DAY", potete mettere da parte ciò che vi angoscia ed il pensiero dell'altra gente. Quando ascoltate "D-DAY", potete amare voi stessə.
Diamo inizio alla trilogia ascoltando "Daechwita"!
♪ Daechwita – Agust D
Questa era "Daechwita" e ora siamo tornatə a "SUGA | Agust D Radio", su Apple Music. Parliamo un po' dei video musicali. Vi sono piaciute le 3 nuove videoclip?
Visto che "People Pt.2" era una traccia pre-release, l'abbiamo asciugata un po' per darle un'atmosfera più rilassata. "Haegeum", sul serio.. Come vi ho detto prima, visto che l'avevo già scritta tre anni fa ed avevamo già iniziato a pianificarne lo scenario ecc., in pratica, l'intero processo di stesura più le riprese è durato 3 anni. I personaggi e l'ambientazione di "Daechwita" erano completamente diversi, quindi trovo i video musicali di "Haegeum", "Amygdala" e "Daechwita" siano stati un'ottima rappresentazione di ciò che volevo esprimere e delle figure che volevo presentare nella mia trilogia. Specialmente dopo "Daechwita", che ha fatto molto parlare di sé, ho pensato "Dovrei proprio farne una serie". In alcune scene, ho una cicatrice, in altre no. L'ideale sarebbe guardare i video prestando attenzione a questo e ad altri dettagli.
Con "Amygdala", volevo andare ancor più in profondità. Probabilmente qualcunə lo troverà piuttosto scioccante, ma sono tutte cose che ho ormai superato. In – e grazie a – 'D-DAY' sono un uomo nuovo. È un nuovo inizio, quindi anche io sono una persona nuova. Vi è venuta voglia di riguardare i video musicali, vero? Prego, sentitevi liberə di farlo. Se terrete a mente tutto ciò che vi ho detto, credo sarà un'esperienza ancor più piacevole ed interessante. La prossima canzone che ascolteremo è "Amygdala", di Agust D.
♪ Amygdala – Agust D
State ascoltando "SUGA | Agust D Radio", su Apple Music, con me. Vi sono piaciute queste prime tre canzoni? Bene! Sono belle.
Ma se parliamo di Agust D, c'è una persona che non possiamo dimenticare. Vorrei ora presentarvi questo ospite e parlare un po' più approfonditamente di musica insieme a lui, l'ho invitato apposta. Sto parlando del produttore che opera sotto il nome di EL CAPITXN, Jang Yi-jeong, benvenuto! Prego, presentati.
EL CAPITXN: Sì, buongiorno, sono il produttore EL CAPITXN, Jang Yi-jeong.
SUGA: Ah, Yi-jeong-shi, eri anche tu un cantante, non è vero? Quindi avrai già partecipato a tante trasmissioni radio. Com'è trovarti nuovamente alla radio?
EL CAPITXN: Mmh.. In realtà è passato talmente tanto, che non ricordo neppure più quando sia stata l'ultima volta [come ospite ad una trasmissione radiofonica]. E tornarci ora, non in qualità di Jang Yi-jeong, ma come il produttore EL CAPITXN, dopo tanto... Sì, ero piuttosto preoccupato. Inoltre è la prima volta che faccio questo tipo di programma con SUGA, quindi, sì, ieri ero decisamente teso.
SUGA: Perché sei così agitato? Non è sicuramente la prima volta che partecipi a questo tipo di trasmissione! Quando hai debuttato?
EL CAPITXN: Lo stesso anno dei BTS, nel 2013.
SUGA: Quand'è già la prima volta che io ho incontrato Jang Yi-jeong-shi? Era nel 2016? 2015?
EL CAPITXN: Sì, credo in quel periodo.
SUGA: Yi-jeong non era più un artista ed io l'ho conosciuto attraverso un amico comune. In quell'occasione, Yi-jeong mi ha passato alcune canzoni demo. Io le ho ascoltate ma, allora, ricordo d'aver pensato "Ah, non sono... niente di che" (*ridono*) Ma le ho comunque date all'agenzia, lasciando che decidessero loro. Qual è la prima impressione che ti sei fatto di me, di Min Yoongi?
EL CAPITXN: Se ben ricordo... Abbiamo mangiato insieme in un ristorante di naengmyeon di Pyongyang [*noodle di grano saraceno con carne e verdure in brodo freddo, n.d.t.].
SUGA: Ah, sì, è vero, in quel periodo ne andavo matto
EL CAPITXN: Era la prima volta che li provavo. Durante quella riunione, mi sono sentito un po' smarrito, mi sembrava tutto così nuovo. Ci eravamo già incrociati e salutati presso gli studi televisivi [*per le trasmissioni musicali], ma era la prima volta che ci incontravamo in privato. Ed è stato... Ad esser sincero, il nostro primo incontro non è stato un granché.
SUGA: Va sempre così. So ed ammetto che non faccio mai una buona prima impressione. Ma dopo avermi incontrato un po' di volte e conosciuto meglio, generalmente la gente dice che sono una persona autentica. Era il 2016, sicuramente lo saprete, ma i BTS uscivano da un periodo infernale. Le nostre personalità di allora e l'impressione che davamo di noi erano completamente diverse da quelle attuali. Ve l'ho detto, è solo con 'D-DAY' che mi sono liberato di tutto il veleno che avevo in me.
EL CAPITXN: Sì, vero.
SUGA: Ho chiesto ad Yi-jeong di provare a scrivere una delle nostre canzoni. Gli ho chiesto di buttare giù qualcosa che avesse questo beat specifico, dicendo che poi io avrei ri-arrangiato il tutto. Quel brano era "Ddaeng". "Ddaeng" era proprio un capolavoro. Ricordo d'aver pensato, "Oh, è davvero bravo!". Ho capito che con un po' di supporto da parte mia ed indicazioni su ciò che volevo, lui sarebbe stato pienamente in grado di fare un buon lavoro. Quella è l'impressione che mi ero fatta di lui. Ma chi e come è il musicista Min Yoongi per Jang Yi-jeong-shi?
EL CAPITXN: Min Yoongi... beh, per prima cosa, Min Yoongi è un amico. Per quanto riguarda SUGA, è uno stacanovista, e non smette mai di lavorare. Ti conosco ormai da anni, e spesso ti ho sentito lamentarti dicendo tipo "È troppo difficile, questa canzone non funziona, non riesco a scrivere niente", ma, alla fine, riesci sempre a portare ogni tua creazione a compimento.
SUGA: Dopo tutto il tempo che abbiamo lavorato insieme, posso dire che uno dei punti forte di Jang Yi-jeong sia il suo essere meticoloso ed attento, la sua concentrazione. Mi piace quel tipo di musicisti. Ad ogni modo, le persone come te e me sentono sempre il bisogno di produrre tanta musica. Se ci sono musicistə all'ascolto... beh, non so quantə musicistə possano esserci all'ascolto, ma magari qualche ARMY è musicista... dovete scrivere tanta musica. Vi tornerà utile e salverà in futuro. Prima che il me stesso del futuro si ritrovi a dover pensare "Ah, perché non hai scritto più canzoni?!", è decisamente meglio partire per tempo e creare tanta musica, ve lo consiglio caldamente. Ma proseguiamo.. Con tutte le canzoni che abbiamo scritto insieme, ora non saprei neppure quale consigliarvi. Yi-jeong, c'è forse un qualche brano di Agust D cui hai partecipato che vorresti suggerire? Magari una canzone che ti è particolarmente cara?
EL CAPITXN: Personalmente, direi "Daechwita".
SUGA: Ah, già, "Daechwita". Grazie a "Daechwita" sei diventato un produttore presente sulle classifiche Billboard. Un produttore che è entrato nella Hot 100.
EL CAPITXN: Lavorando a "Daechwita", mixare elementi appartenenti alla cultura e tradizione del nostro paese è stato davvero un'esperienza nuova. Non facevano parte di alcun genere in particolare, quindi è stato un po' stressante e complesso.
SUGA: Praticamente abbiamo vissuto insieme per una settimana, mentre ci lavoravamo, vero?
EL CAPITXN: Sì.
SUGA: Sì, è a casa mia che l'abbiamo creata. Io buttavo giù degli abbozzi e poi tu li sviluppavi. Una volta scritti il testo ed il ritornello, te li passavo dicendo "La voglio così e così.."
"Daechwita" è anche arrivata prima tra le parole/argomenti più cercate/i su Naver. Il video musicale è nato senza grandi pianificazioni, è stata più una cosa tipo "Non sarebbe divertente filmarlo così?" Puoi dirci qualcosa in più riguardo "Daechwita"?
EL CAPITXN: Chi? Io?
SUGA: Vedi qualcun altro in questa stanza? (*ridono*)
EL CAPITXN: Il fatto è che hai già praticamente detto tutto tu, all'inizio, ma se proprio devo aggiungere qualcosa... Praticamente, Suga è venuto da me con una prima versione di "Daechwita" e mi ha detto "Lavoriamoci su". Abbiamo riflettuto molto su come fare e, alla fine, ci siamo resi conto che era troppo impegnativo fare avanti e indietro e lavorarci separatamente, quindi abbiamo deciso di incontrarci. A casa di Suga c'è questa piccola stanza...
SUGA: No, è piuttosto grande!
EL CAPITXN: Ah, d'accordo, d'accordo, è grande! (*ridono*) In quella stanza ho allestito tutte le mie apparecchiature ed io lavoravo lì, mentre Yoongi era in un'altra stanza. Abbiamo lavorato alla canzone così, scambiandoci impressioni da una stanza all'altra.
SUGA: Un altro dettaglio riguardo la creazione di "Daechwita" è che abbiamo usato delle risorse audio molto specifiche, composte da tracce e mix in stile tradizionale. Eravamo tutti esaltati, del tipo "Dobbiamo aggiungere questo qui e anche quest'altro!" e ricordo di essermi divertito molto. Ed eravamo sempre così precisini, quando lavoravamo insieme a dei brani. Forse dovremmo tornare a quello stile... Forse è troppo che lavoriamo insieme (*ridono*)
♪ D-Day – Agust D
SUGA: State ascoltando "SUGA | Agust D Radio" e oggi sono in compagnia del produttore EL CAPITXN. Abbiamo il produttore Jang Yi-jeong qui con noi in studio, quindi parliamo un po' delle canzoni cui abbiamo lavorato insieme. Ti viene in mente qualche aneddoto riguardo la produzione di 'D-DAY'? Abbiamo lavorato insieme a 9 canzoni, per quest'album, giusto?
EL CAPITXN: Otto canzoni
SUGA: Otto? Perché otto? Ah, tu non hai partecipato a "D-Day" e "Haegeum", dico bene?
EL CAPITXN: Esatto.
SUGA: Com'è stato lavorare con Agust D a questi 8 brani?
EL CAPITXN: Agust D... Mmh... Lo si vede anche nel documentario, ma siamo andati insieme ad un ritiro musicale e, a parte quando dormivamo, non abbiamo fatto che lavorare sulla musica. Suga pensava sarebbe stato divertente, quindi ci siamo portati la nostra apparecchiatura e per due notti e tre giorni la nostra routine quotidiana è sempre e solo stata creare musica, più pasti, sonno e bevute varie. Ricordo tra me e me d'aver pensato "Anche fossi allo stesso livello di Suga, credo sarebbe difficile lavorare con altrettanta passione". In quell'occasione, il mio rispetto per lui è cresciuto ulteriormente.
SUGA: Yi-jeong ed io siamo amici, quindi abbiamo anche già videogiocato insieme e simili, ma siamo entrambi piuttosto scarsi a quel tipo di giochi. Mentre lavoravamo a "Daechwita", abbiamo provato a distrarci così, ma continuavamo a perdere. E poi per me non c'è niente di più divertente che scrivere musica. Per quanto riguarda il primo album, non ho potuto seguire e curare tutto personalmente, dall'inizio alla fine, quindi non appena avevo una bozza di canzone, la passavo a Yi-jeong ed era lui che la trasformava in un brano vero e proprio. Poi me la ripassava e io la revisionavo, testando e mixando varie risorse sonore. È così che siamo diventati una squadra. Lavorando con Yi-jeong, e vedendo quanta costanza e dedizione ha, mi sento a mio agio e sicuro dei buoni risultati. È rilassante. Senza contare che, praticamente, quando lui dorme, io lavoro e quando sono io a dormire, lui mi dà il cambio. È più o meno così che vanno le nostre vite, ed è così che abbiamo lavorato a tanta musica insieme.
Puoi presentarci un'altra canzone che abbiamo creato insieme? Un brano che vorresti consigliare, magari?
EL CAPITXN: Ognuno dei brani cui abbiamo lavorato insieme è prezioso, ma quando sento "Dear My Friend", ha tutto un altro impatto.
SUGA: Per parlare un po' dei retroscena di questo brano, sono andato da lui e gli faccio, "Lavoriamoci insieme". In quel periodo abbiamo prodotto insieme due tracce, una era "We don't talk together" di Heize e l'altra era "Dear my friend". È già passato un sacco di tempo. Era tipo sei o sette anni fa. Abbiamo curato entrambi parti diverse e poi ce le siamo scambiate. Durava qualcosa tipo cinque o sei minuti. "So far away", "Snooze" e "Dear my friend" sono tutte e tre più o meno sullo stesso stile. Siamo bravi con quel tipo di canzoni.
Ascoltiamo insieme "Dear my friend".
♪ Dear my friend – Agust D
SUGA: Bentornati a "SUGA | Agust D Radio"! Io sono Suga dei BTS e sono in compagnia di EL CAPITXN. Ah, "Dear my friend", sono con la persona che conosce meglio le "D" [*gioco di parole/rif. alla serie di album 'Agust D', 'D-2' e 'D-DAY', n.d.t.]. Ora abbiamo 'D-DAY', ma per dilungarci ancora un po' sugli altri due album, tu non hai lavorato al primo, vero?
EL CAPITXN: Esatto, al primo no.
SUGA: A quali canzoni del secondo hai contribuito, a parte "Daechwita"? Non ce n'erano parecchie?
EL CAPITXN: Sì, credo ci sia un po' di me in parecchie canzoni di quell'album.
SUGA: Ho lavorato con molti produttori ma, sul serio, credo Jang Yi-jeong sia quello con cui mi trovo più a mio agio. Ad esempio, gli dico "Fai così" e lui, "Non credo funzioni, così" ed io, "Non è difficile" e la risolviamo insieme. Mi piace quel nostro scambio di opinioni e compiti.
Ma parliamo ancora un po' di 'D-DAY'. Che tipo di album è?
EL CAPITXN: Che tipo di album è per te, Suga?
SUGA: Per me è un po' un sunto ed una conclusione. È stato un modo per mettere ordine. Il 'D-day' può essere un approdo ma anche un nuovo inizio. Lavorandoci, ho riflettuto molto e mi ha suscitato tanti pensieri, molti più rispetto a qualsiasi altro progetto cui io abbia mai lavorato. Lavorare agli altri due album mentre ero in piene promozioni con i BTS è stato difficile, mentre ciò che mi ha dato filo da torcere per quest'album è stato trovare quali messaggi e tematiche sviluppare. "Snooze" l'ho scritta mentre ero in ospedale. Ero molto stressato, ne risentivo anche fisicamente e la cosa andava peggiorando, quindi ho deciso di farmi ricoverare. Mentre guardavo il documentario del maestro Ryuichi Sakamoto, ho pensato "Dovrei scrivere anche io un brano così". Non avevo uno spunto preciso per questa traccia, ma a Yi-jeong ho detto "Che sia qualcosa con questo ritmo, con quest'atmosfera e beat. Lavoraci su e poi mandamela, che vedo come editarla". In quel periodo avevo tre canzoni in lista d'attesa. Quando ho ricevuto il beat, l'ho subito scritta tutta ad eccezione della melodia. È stato un progetto improvviso. Lavoriamo meglio quando il processo creativo è così spontaneo. A molte delle canzoni di 'D-DAY' avevamo già lavorato parecchio tempo fa.
EL CAPITXN: Sì, esatto.
SUGA: "Snooze", invece, era nuova, mentre "Amygdala" risale a 3 anni fa, subito dopo 'D-2', per esempio. L'avevo praticamente già scritta tutta, ma mancava la seconda strofa. Gli ho detto, "Yi-jeong, che ne dici di un brano su questo stile?". Per voi è una canzone nuova, ma noi sono tre anni che la sentiamo, quindi mi sembra piuttosto vecchia. Stessa cosa per "People Pt.2", anche quella risale a 3 anni fa. Anche "SDL" è di tre anni fa. Per alcuni brani abbiamo addirittura cambiato le fonti audio. Idem per "Haegeum". Per quanto riguarda "Life Goes On", invece, mi piaceva un sacco la mia versione, quindi ho chiesto a Yi-jeong di darle una rinfrescata. È stato divertente lavorarci. Ma, diciamo la verità, è bello nel ricordo, ma mentre ci lavoravamo è stato un inferno.
EL CAPITXN: Sì, un po'.
SUGA: Non so se te ne ricordi, ma l'album sarebbe dovuto già uscire a novembre dell'anno scorso. Però, mi sono reso conto che non ce l'avrei fatta. Non è fattibile. Posticipiamolo. È così che è andata con 'D-DAY'. Puoi parlarci un po' dell'album?
EL CAPITXN: Quest'album, 'D-DAY', ha un po' l'atmosfera da "ultima parte" per Agust D. Mentre la mixtape 'Agust D' è carica di veleno, 'D-2' e 'D-DAY' sono già più rilassati e trattano di amore e persone. Come da desiderio di Suga, ho cercato di rispecchiare il più possibile i messaggi che voleva trasmettere e spero siano arrivati bene alle/i fan.
SUGA: È stata dura anche per te, lavorando insieme a me. Non posso più seguire l'intera produzione dei beat per motivi di tempo ed impegni. Non è che non ne sia in grado. Ma Yi-jeong si occupa dell'altra metà del lavoro, mi complementa ed insieme concludiamo il tutto. Credo non potrei desiderare di meglio. Uno dei punti forte di entrambi è che possiamo lavorare praticamente ad ogni genere musicale. Però... Nessuno di noi è un vero e proprio maestro (*ridono*). Per esserlo, dobbiamo unire le forze. Siamo entrambi consapevoli delle nostre lacune, e lavoriamo partendo da questi presupposti. Però non ci incontriamo più spesso per lavorare insieme.
EL CAPITXN: Già, a meno che non sia proprio un progetto speciale.
SUGA: Ci limitiamo a scriverci cose tipo "C'è qualcosa in particolare che vorresti fare?", "Buttiamo giù un paio di idee" ed è così che, solitamente, iniziamo a lavorare.
Tornando a 'D-DAY', le prime tre canzoni ci vanno giù piuttosto toste in quanto a rap, ma dopodiché è tutto piuttosto rilassato. Riascoltandolo ora, a progetto finito – in confronto anche agli altri due album – non ci sono brani con parti rap altrettanto veloci, quindi si distingue un po' rispetto ai precedenti. Invece, c'è molto canto.
EL CAPITXN: Canti bene! Com'è possibile che canti così bene?
SUGA: Perché non dovrei cantare bene?! (*ridono*) Ho seguito diverse lezioni, ma non credo prendere lezioni di canto faccia per me. Ho provato vari stili e, ovviamente, c'è differenza tra il mio rap ed il mio cantato. Nel rap, solitamente, sono veloce e piuttosto incisivo. Ma il canto ha più estensione ed io non ci sono molto abituato. Sono riuscito ad includere diverse cose del canto, ma altre non ho potuto. Molte persone sono rimaste sorprese delle mie abilità canore in "Life goes on". Però, ovviamente, ascoltarla live è tutta un'altra cosa. Ad eccezione della seconda strofa, questa canzone è stata registrata nel periodo della "Life goes on" inclusa in 'BE' dei BTS. Il cantato, quindi, non è del tutto lineare. Abbiamo discusso molto riguardo la necessità o meno di ri-registrarla, ma poi avevamo paura suonasse strana e tanto volevamo fosse chiaro risalisse a quel periodo e non fosse registrata in tempi più recenti.
Comunque, sì, anche in "People Pt.2" e "SDL" ci sono delle parti cantate e Jang Yi-jeong mi ha aiutato molto, in generale, in quel periodo.
Abbiamo menzionato tante canzoni, ma "Amygdala" è stata davvero il diavolo, per noi.
EL CAPITXN: A dire il vero, non ricordo molto bene perché è passato tanto tempo, ma di "Amygdala" ho decisamente un ricordo un po' angosciante (*ride*)
SUGA: In realtà, doveva essere una canzone di gruppo, quindi c'era sia la parte rap che una melodica, ma la tonalità era decisamente troppo alta.
EL CAPITXN: Già, perché era così alta?
SUGA: Perché doveva essere un brano dei BTS! E, praticamente, non c'è neanche un istante per prendere fiato. Abbassarla di mezzo tono è stato già un grandissimo aiuto.
EL CAPITXN: Credi continuerai a cantare?
SUGA: Ormai sono qualcosa come 17 o 18 anni che rappo, ma credo ci sia qualcosa di unico nel mio canto. Le mie diverse sfumature vocali sono interessanti, quindi, sì, credo continuerò a cantare anche in futuro. Quando sono insieme ai membri, probabilmente sarà meno fattibile perché ci sono già un sacco di cantanti fantastici, ma quando lavorerò di nuovo a miei progetti personali, credo mi lancerò senza esitazioni [nel canto]. Magari, prima o poi, rilascerò una traccia cantata dall'inizio alla fine, ma non so ancora quando... potrebbe anche essere tra dieci anni, quindi non createvi troppe aspettative per l'immediato futuro.
♪ Life Goes On – Agust D
SUGA: Rieccoci! State ascoltando "SUGA | Agust D Radio", qui su Apple Music.
Quando parliamo di quest'album, non possiamo non menzionare le collaborazioni. Le featuring che sono j-hope, IU, Ryuichi Sakamoto... Come ho menzionato prima, "So far away", "Snooze" e "Dear my friend"... in che genere potrei inserirle? "D Style". Mi piacciono molto le voci cariche più che quelle pulite. Solitamente, alle/i mie/i artistə partecipanti non chiedo altro se non occuparsi della loro parte, così che non consumino la propria voce. Quindi non come, ad esempio, Jungkook che, in passato, mi aiutava registrando il ritornello di ogni singola canzone. Allora non potevo fare diversamente perché non avevo nessun altro che andasse bene per quel ruolo. Ora, di tutto il resto si occupa Yi-jeong. Com'è stato creare quelle parti?
EL CAPITXN: Trovo che le canzoni in "Stile D", come le hai chiamate tu, siano davvero fantastiche.
SUGA: È un genere che ci ha sempre accompagnati nel corso della nostra infanzia e adolescenza. Ascoltiamo "Snooze".
♪ Snooze – Agust D (feat. Ryuichi Sakamoto & Woosung)
SUGA: Per quanto riguarda gli/le altrə artistə, IU è nostra amica, abbiamo tuttə e tre la stessa età, siamo natə nel 1993. Sia per "Eight" che per "People Pt.2" abbiamo lavorato insieme ad Yi-jeong. Com'è stato?
EL CAPITXN: People Pt.2?
SUGA: Sì.
EL CAPITXN: Onestamente, non credevo neppure IU avrebbe partecipato
SUGA: Neanche io, non me l'ero neppure sognato. Ma le ho chiesto questo favore, e lei, molto gentilmente, ha accettato, fortunatamente. Non ti ricordi molto del processo creativo che sta dietro "People Pt.2", vero? Perché tu hai creato il beat e fine (*ridono*). Scommetto che non ti ricordi neppure quando hai scritto il beat.
EL CAPITXN: Sul serio, ne creo talmente tanti, che non ho idea di quando io abbia scritto quello.
SUGA: Dunque avevamo il beat e, una volta che non avevo nulla da fare – per via del COVID – e stavo bevendo del vino con Jungkook, gli faccio, "Ah, Jungkook-ah, che possiamo fare? Vieni con me.." Siamo andati nel mio studio di registrazione, io ho composto la melodia e lui ha registrato la versione guida. Tutto questo dopo aver bevuto. Quando si fa musica è sempre meglio essere rilassati. Se fossi stato ancora lo stesso Agust D del primo album, difficilmente 'D-DAY' avrebbe visto la luce. Quindi, sì, ho chiesto a Jungkook di registrare una demo, e lui la trovava troppo alta, ma io continuavo a dirgli "Dai, puoi farcela! Vedi che ce la fai?". Poi, tutti e tre, ce ne siamo semplicemente scordati finché, lavorando a quest'album, l'ho ripresa ed è la prima traccia che ho completato. Ascoltiamo insieme "People Pt.2"
♪ People Pt.2 – Agust D (feat. IU)
♪ Polar Night – Agust D
SUGA: Ah, c'è una cosa di cui dobbiamo parlare. Come abbiamo creato “Polar Night”?
EL CAPITXN: Per quella canzone, Suga mi ha detto che il tema era avere 30 anni.
SUGA: Era il periodo in cui mi trovavo a Las Vegas e gli ho passato un sample.
EL CAPITXN: Non starai svelando un po' troppi retroscena e segreti?
SUGA: Beh, se sono in grado di cavarci qualcosa, che ci provino pure, ma non è così semplice. Sono tutti procedimenti molto specifici e ci vuole una certa dimestichezza.
EL CAPITXN: Sì, hai ragione
SUGA: È un po' come con le trasmissioni di cucina, in cui vengono spiegate le ricette e gli ingredienti, ma non è possibile replicare alla perfezione la pietanza presentata.
EL CAPITXN: Ah, sì, è vero.
SUGA: Vedetela così. Io sono piuttosto sicuro e tranquillo, in tal senso. I sample, l'editing, i tagli, copiare e spostare le tracce audio è ciò che so far meglio. Oserei dire che ormai sono talmente esperto nell'uso di campionature che è praticamente impossibile capire con precisione che sample ho usato. Anche per “Polar Night” abbiamo seguito quel procedimento e, una volta concluso il mixaggio, l'ho inviata a Yi-jeong che ci ha aggiunto alcuni dettagli. Mi ero messo in testa di doverla concludere ad ogni costo durante il ritiro musicale. In realtà, alla fine sono riuscito a portarla a compimento solo perché non vedevo l'ora di tornare a casa. Era già il secondo giorno e continuavo a pensare “No, così non va, ma devo riuscirci prima di poter rientrare”. Il primo giorno di ritiro è stato divertente, abbiamo fatto una grigliata e simili. Dopodiché, non abbiamo fatto altro che scrivere canzoni, ma quando sono tornato a Seoul e le abbiamo rimaneggiate e registrate, non ero soddisfatto. Per “Haegeum” ed “Amygdala” continuavo a ripetere “No, no, così non va!” ed ero lì lì per darmi per vinto. Due mesi più tardi, mentre lavoravo a “Snooze”, ho telefonato a Yi-jeong e gli ho detto “Oh, ho trovato una registrazione..” L'ho ascoltata, ed era meglio di quel che pensassi. Se dovessimo usare una metafora sportiva, è come quando un giocatore di basketball, un cestista, improvvisamente non riesce più a fare canestro. Cose simili succedono anche ai musicisti. Finisci una data canzone e tuttə quantə ti dicono, "Ah, che bella", ma tra te e te pensi, "No, non va bene!". Per esempio, di "Haegeum" c'erano diverse versioni e parte di una di queste è finita nel ritornello di "D-Day", ricordi?
EL CAPITXN: Ricordo che, in quell'occasione, abbiamo spulciato ed utilizzato tutti i dati e le fonti a nostra disposizione.
SUGA: E, alla fine, tutto quel lavoro è diventato il ritornello di "D-Day". Ad ogni modo, sì, questi sono tutti retroscena di come abbiamo creato 'D-DAY'. Spero lo ascolterete molto.
Per quanto riguarda la collaborazione con j-hope, "HUH?!", non ti ricordi com'è nata, vero?
EL CAPITXN: No, perché io ho scritto solo il beat.
SUGA: Esatto. L'ho registrata una prima volta e poi ti ho detto che volevo provare il genere drill, menzionandoti anche Pop Smoke. È filato tutto piuttosto liscio, mentre ci lavoravo – compreso il ritornello. Non ho avuto problemi con la mia strofa. Per "Strange", la mia precedente collaborazione con Namjoon, il beat era anche tuo, vero?
EL CAPITXN: Sì, esatto.
SUGA: Trovo allora ti venisse più naturale creare beat (*ridono*). Dai, Yi-jeong, non vuoi far soldi?
EL CAPITXN: Già, in passato mi venivano con più facilità, senza doverci pensare troppo su.
SUGA: Questa volta volevo fosse j-hope a partecipare. Ho anche valutato altri rapper, ma - non so cosa ne pensi la gente - per me la nostra rap line è davvero fantastica, ognuno nel proprio stile. Avevamo anche qualche rapper internazionale in mente, ma nessuno è al pari di j-hope. Siamo sempre stati tanto criticati, ma non si può dire che non sappiamo rappare. Ad ogni modo, sapevo che j-hope se la sarebbe cavata e gliel'ho assegnata, ma non è stato semplice per lui. Continuava a dirmi, "Perché è così difficile? È la prima volta che provo il drill, non credo di esserne in grado" e io gli ho detto che ne avevo bisogno a fine giornata per mixarla. Non appena ho sentito la sua prima registrazione, non ho potuto che applaudirlo e l'abbiamo conclusa al primo colpo. È stato davvero bravo. Non avevo idea avrebbe tirato fuori quel tipo di rap. Fino a quel momento, avevo sempre solo riascoltato le mie parti, ma quando ho sentito la sua, ho subito capito che andava bene così e che avevamo finito, quindi gli ho detto, "Sapevo che saresti stato fantastico".
♪ HUH?! – Agust D (feat. j-hope)
SUGA: State ascoltando "SUGA | Agust D Radio". Già che ci siamo, mi piacerebbe parlare di tutto l'album, quindi proseguiamo ancora un po'. Ti ricordi come abbiamo creato "SDL"?
EL CAPITXN: Solitamente, faccio musica senza pensarci troppo...
SUGA: Mi piace un sacco quando non hai da pensarci troppo, quindi è una cosa positiva, sei davvero figo.
EL CAPITXN: Oh, grazie (*ride*)
SUGA: Anche "SDL" risale a 3 anni fa. L'ho scritta e poi lasciata da parte. Dopodiché, quando stavamo cercando ispirazione, l'abbiamo ripresa in mano. Quando ho fatto ascoltare l'album ad alcune persone ed amici, in molti hanno detto che questo brano era bello. "People Pt.2" e "SDL" ricordano un po' le canzoni di una volta, ed era proprio l'atmosfera che volevamo creare. Ascoltiamo "SDL" e poi torniamo qui.
♪ SDL – Agust D
SUGA: Parliamo un po' di "Interlude : Dawn". Questo brano è molto nel mio stile, un po' come "Snooze". Anche questa traccia è stata tagliata e ricomposta prima di inviartela.
EL CAPITXN: Quando Yoongi me l'ha inviata, non avevo un'idea precisa su quale direzione musicale seguire, ma dopo averla revisionata, l'atmosfera generale è risultata essere quella da brano orchestrale.
SUGA: In confronto, "Snooze" è molto minimal, ma sapevo che "Interlude : Dawn" doveva essere più ricca. Abbiamo provato anche altre soluzioni e stili, per "Snooze" - tipo, aggiungere certi dettagli e rimuoverne altri, ma se volevo ottenere un vibe un po' più datato, simile ai brani del terzo o quarto album degli Epik High, non poteva che essere minimal.
"Interlude : Dawn" è nata come ponte ed introduzione a "Snooze" e mi piace molto come le due sono collegate. Dunque, ho finito l'interludio e poi sono scappato, dicendo "Yi-jeong, per favore, occupati del mixaggio".
EL CAPITXN: Se l'è letteralmente data a gambe.
SUGA: "Yi-jeong-ah, ho fatto tutto il possibile, per favore, pensa tu al mixaggio, io lo ricontrollerò a lavoro finito. Sai ciò che mi piace, quindi fai tu". Dopodiché abbiamo ascoltato la versione masterizzata ed andava bene, fine. A metà processo creativo, ci siamo incontrati ed abbiamo revisionato insieme ciò che avevamo. Yi-jeong è bravo con il mixaggio. Molti produttori internazionali mixano i brani in fase di creazione. Non mi ricordo più chi, ma in un'occasione ho pensato "Oh, perché questo/'artista lascia il mixaggio ad un tecnico? Siamo noi artisti a conoscere meglio di chiunque altro il sound dei nostri brani". È allora che ho detto a Yi-jeong di andare all'estero a studiare il mixaggio, ma lui mi ha detto che non sa l'inglese e non voleva andare (*ridono*). Ora sei bravo, ma a volte mi chiedo come sarebbe se l'avessi studiato più nel dettaglio. Allora ascoltiamo insieme "Interlude : Dawn" e poi ci ritroviamo qui.
♪ Interlude : Dawn – Agust D
SUGA: Grazie a tuttə per un'altra fantastica puntata di "SUGA | Agust D Radio". È già ora di concludere questo terzo episodio. Ciò che avete sentito è come chiacchieriamo tra noi normalmente. Scherziamo e ci punzecchiamo a vicenda. Solitamente, quello che ne fa maggiormente le spese è Yi-jeong.
EL CAPITXN: Sì, solitamente io sono quello che ascolta
SUGA: Fa parte della nostra routine: "Ya, Yi-jeong-ah, fa' così e così" [, gli dico].
EL CAPITXN: È un po' come un insegnante
SUGA: Lui è lì stravaccato e risponde "Ok, ci provo". Ma non fraintendete, siamo abituati a questo tipo di scambi (*ridono*). Com'è stato l'episodio di oggi?
EL CAPITXN: Tutte queste sono cose di cui parlo con Suga, ma spiegarle per altre persone è stata un'esperienza nuova e divertente.
SUGA: Prego, promuovi un po' i tuoi prossimi progetti. Stai lavorando anche ad altre cose, non con me, tipo per BE'O.
EL CAPITXN: Ah, sì. È un brano intitolato "Lights out", di SUNMI e BE'O
SUGA: Già, in quanto produttore stai lavorando anche per altrə artistə, ma scommetto che moltə fan aspettano l'artista Jang Yi-jeong. Che cosa puoi dire loro?
EL CAPITXN: In quanto produttore, lavoro sempre con piacere con Suga e la Hybe, sono pronto a fare del mio meglio. Se dovessero arrivare altre opportunità, come il progetto con SUNMI e BE'O, ben volentieri.
SUGA: Hai intenzione di rilasciare un album?
EL CAPITXN: Ci ho pensato, ma non ho ancora alcun progetto concreto.
SUGA: Costa un sacco, amico (*ridono*).
Ad ogni modo, ci sono tante persone che aspettano con entusiasmo tuoi nuovi progetti. Probabilmente, arriverà anche un giorno in cui non lavoreremo più insieme, è inevitabile, ma sicuramente non sarà perché non andiamo più d'accordo, quanto, piuttosto, perché abbiamo aspirazioni diverse. Gli dico sempre che sarà lui ad istruire la prossima generazione di produttori, così da poterli seguire e, magari, anche lavorare all'estero con artistə e produttori internazionali. Yi-jeong, ora, ha anche un suo team, vero?
EL CAPITXN: Sì, un team di produttori. Lavoriamo sodo e facciamo musica insieme.
SUGA: È stato molto divertente parlare dell'album con voi e con Yi-jeong. Ci sarebbe ancora molto da dire, ma richiederebbe troppo tempo, tra le due e le tre ore, e ci sono altri contesti in cui vorrei condividere queste informazioni più nel dettaglio. Spero abbiate scoperto tante cose interessanti riguardo a 'D-DAY' e Agust D, grazie a questo terzo episodio di "SUGA | Agust D Radio". Magari uscirà altro di Agust D, magari no. Quando ho iniziato, pensavo che separare l'alter ego Agust D dalle mie altre identità fosse fondamentale, ma ora tra Min Yoongi, Agust D e SUGA non c'è differenza. Sono sicuro coloro che apprezzano la mia musica continueranno ad apprezzarla [indipendentemente dal nome usato]. Ho ancora molto a cuore Agust D, quindi, sebbene questa trilogia sia ora conclusa, continuate a tenere gli occhi aperti per eventuali altri contenuti firmati Agust D. Avrei dovuto promuovere così anche come SUGA. E già che ci siete, ascoltate molto 'D-DAY', ripensando a tutto ciò che vi ho detto riguardo la trilogia. Grazie ad Yi-jeong per essere stato qui con noi, oggi.
Vi salutiamo con questa canzone, "Agust D" di Agust D
♪ Agust D – Agust D
⠸ eng: © MINSUGAHQ | ita : © Seoul_ItalyBTS⠸ Twitter
8 notes · View notes
wam0109 · 3 months
Text
I would be less upset with my zomboid character dying if it wasn’t a stupid death that was entirely my fault (fell down the stairs)
5 notes · View notes
vanbasten · 2 years
Note
che ha fatto pirlo? sono onesta non seguo il calcio di club, a malapena quando gioca l’Italia lol
ma figurati anonn
essenzialmente ho (abbiamo, inteso come moltə milanistə) un rapporto amore-odio con lui che è più odio che altro perché dopo aver passato 10 anni al milan e aver vinto tutto con noi se ne è andato in circostanze turbolente, non sto a spiegarti tutto ma essenzialmente la società ha fatto di tutto per tenerlo (nel senso di venirgli incontro) e lo ha sempre trattato bene ma lui se ne è voluto andare perché non gli andava a genio all3gri e vabbè fin lì ci potrebbe stare, ma il problema è che ha sputato e sparato a zero sul milan senza mostrare un minimo di rispetto per noi o per la squadra o per il milan in generale subito dopo essere andato in quella che comunque era una rivale (la juventus). non solo diverse dichiarazioni e interviste negli anni della juve e in quelli dopo, la cosa eclatante fu quel suo libretto del cazzo semi autobiografia dove in 100 scarse pagine riduce il milan ad una squadretta e insulta esplicitamente o velatamente chiunque e il soprattutto il club in sè. in generale sono 100 pagine di lui che gonfia il suo ego smisurato e risulta ripetitivo e arrogante, ma le parti sul milan sono veramente imbarazzanti, ti dico solo che non menziona manco per sbaglio quanto cazzo gli abbiamo fatto vincere in quei dieci anni con noi
non so se ho articolato bene anche perché mi fa veramente venire il veleno questa persona ma sì insomma queste sono le cose principali, non sono scesa nei dettagli ma potrai intuire che si è fatto odiare per bene da noi
edit importante: aggiungo 1 il libro è uscito quando stava alla juve 2 che con la faccia da culo che si ritrova dopo essersi ritirato è tornato con la coda tra la gambe a racimolare gloria e affetto tra le file del milan, bah
12 notes · View notes
sol7645 · 2 years
Text
Sono stanco di scriverti solo con il pensiero, ripetermi le frasi per non dimenticarle, sono tante le parole, fatte di adulazioni e di accuse, si accuse per le tue dimenticanze, dei tuoi non ricordo, accettare i tuoi passi indietro, in quei passi avrei rivisto la mia rinascita, dissolto i miei dubbi, invece no, ti è bastato una negazione da parte mia, via spedita a rincorrere quel passo all'indietro, di che anima sei fatta, di cosa si nutre la tua dignità, di nulla se non del tuo ego in prima posa, si perché se non sei una prima donna, non resisti al cescere degli altri devi essere la prima, ah dimenticavo, la tua tanto accarezzata empatia, non è altro che farti accettare, conoscerti vicina, poi quando hai dissetato il tuo sapere di chi ti adula per riconoscenza, la tua zampata, il mondo deve elegersi a tuo piacimento. Un tempo ti dicevo, Tu Sei perché Sei Tu, oggi ti dico non sarai mai ciò che Sei, perché Tu non sei ciò che vuoi, che cerchi che sai per te, un consiglio, prova a camminare con scarpe basse, senza tacchi, così puoi vedere la vita dalla tua vera altezza, lo sguardo, credimi, si poserà su cose nuove per te, ma che accumunano gente normale, che di un sentimento ne fanno una certezza, un fine da conquistare, non da farsi donare con l'inganno e la persuasione. Addio, non aspetterò più i tuoi passi, non vorrò mai più vederti camminare. Malato amore
2 notes · View notes
sainztander · 2 years
Note
Per quanto riguarda la famosa distanza tra i Charlos: beh, il loro rapporto è oggettivamente COMPLICATO. Loro sono l'eccezione in un mondo dove la regola non dico sia lo psicodramma gay tra Hamilton e Rosberg (distruggevano le stanze d'albergo e si mettevano le mani addosso), ma diciamo i rapporti non sono solitamente sereni in un top team. Di conseguenza, vedere una relazione così vera, tenera tra loro e leggere Carlos che desidera mantenere Charles nella sua vita dopo la Ferrari è TANTA ROBA.
BEH lo psicodramma gay brocedes è na roba irraggiungibile e irripetibile purtroppo. quest'anno tutti hanno provato a paragonarli ai charlos (credo perché i brocedes siano quelli con la lore più famosa) ma??? sinceramente boh. non c'entrano niente, né per rapporto, passato, contesto e, soprattutto, carattere dei singoli. vedere charles e carlos quest'anno lavorare insieme paradossalmente molto più in armonia rispetto all'anno scorso (quando la posta era molto più bassa, i riflettori molto lontani da loro)... mi ha fatto ricordare gli anti-brocedes, cioè kimi e seb. ed è strano, perché kimi e seb erano buoni amici da molto tempo prima di diventare compagni di squadra (cosa che anche loro, come i brocedes, avevano sognato). ma ricordo un'intervista a seb in piena era brocedes in cui disse che se tra lui e kimi non c'era la stessa tensione era perché loro due sono quelli con "meno problemi di ego" che è un po' la chiave, no? sincero rispetto reciproco e la stessa disponibilità a mettersi a disposizione della squadra, e quindi anche del compagno. però appunto seb e kimi erano già molto amici ed erano anche molto più maturi... vedere charles e carlos comportarsi un po' come loro, fare fronte unito, cercarsi alla fine di ogni sessione in pista per chiacchierare, darsi consigli, proporre giochi di scia per aiutarsi, farsi complimenti continui, rimanere in garage dopo il proprio dnf per guardare la gara del compagno?!?!?!?!? come dici tu è una cosa molto forte per dei compagni di squadra come loro! sono due piloti giovani e talentuosi con ancora molto da dimostrare e la voglia di farlo che gareggiano per la squadra dei loro sogni!!!! SENZA SENSO che siano così dolcini e patatini. ah no aspe hanno detto che c'è della diStAnzA tra loro. ok allora (??????????????)
3 notes · View notes
lu2211 · 2 years
Text
Non trovo il mio posto nel mondo
Ogni mio desiderio è immondo:
Solo anime a conversare,
In ogni occhio che si possa vedere il mare.
Alcuni lo chiamano Dio, altri spirito, altri inconscio
Di tutto io sono inscio
Di niente io sono conscio;
E donna mi sono affermata
Seppur nessun uomo mi abbia mai amata,
E agnostica mi sono detta
Seppur la mia spiritualità mi tenga stretta stretta
E a quelli che voglio fuori, tengo dentro, e ti dico che non ne voglio parlare...
E poi non smetto di amare;
Che paura mi fa andare,
Che forte senza gli altri so stare
Voglio solo urlare,
Che paura mi fa smettere di amare
Che paura fa amare.
E le chiamano conversazioni quegli scontri di ego
E invece le nostre labbra sono incontri di IO
Ti prego resta e dimostra empiricamente l'esistenza di Dio.
Dammi un bacio all'eschimese
Sotto la grande acropolis ateniese
Dammi un bacio e tienimi stretta
Non lasciamo che niente tra noi si metta,
Nelle tua braccia lasciami riposare
Facciamo l'amore in riva al mare.
Diamoci un bacio sotto un albero di more
Raccontiamoci un po' cos'è l'amore
Mostriamoci cos'è amare
Non lasciarmi andare
Non lasciarmi dimenticare,
Non ti voglio dimenticare.
5 notes · View notes
urbs-romae · 5 days
Text
salvete, auditores a tumblr. est ego, Roma, in gloria omnia mea.
si sit alia roma: minime, sum melior, nam dico latine.
gloriae romae
1 note · View note
matildenet · 3 months
Text
Domani inizio gli esami, e spero veramente di star facendo la cosa giusta, dico nella vita proprio.
A volte quando studi arte ti viene da pensare: ma per chi cazzo lo faccio? Per me? Per gli altri? Per soddisfare il mio ego? Per mostrare cos’ho di bello dentro la mia testa? Sembra qualcosa di veramente egocentrico.
Spesso mi perdo nella mia stessa testa, ed il creare qualcosa di artistico mi porta a riflettere sulle mie cose, in passato non ho mai portato a termine tanti progetti a causa di questa cosa, a causa del continuo tornare sui miei passi, rivedere e rivedere le stesse emozioni mentre guardo un mio progetto.
Ti stanca da morire, ma ultimamente mentre le guardo sento solo che ne vale la pena, e che molte di quelle emozioni o sensazioni stanno in bilico su una bella linea di confine che ho messo tra finzione e realtà che fino a non molto tempo fa non riuscivo a distinguere.
Purtroppo in sti ultimi giorni sta linea la vedo bella sfumacchiata, il che mi fa incazzare non poco, ma è il bello della vita. Tanto la linea rimane sempre lì eh, indipendentemente da tutto.
0 notes