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#forma attiva
sayitaliano · 2 years
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hello! i'm currently studying the passive voice and i was wondering is there any difference between passive with dovere essere and passive with andare? as i unterstood, we can use one instead of the other (in simple tenses) but do they mean exactly the same? thaks a lot! <зз
Ciao! Uhm... you mean something like "il lavoro deve essere fatto così" and "il lavoro va fatto così"? Andare is not at the passive here grammatically speaking, just at the past: andare fatto is basically a past tense but active form, but indeed is used instead of a passive verb so it works as a passive verb. In fact, deve essere = va + fatto (past participle). The meaning of the two sentences is the same. The passive form is geneally made with verb to be + past participle. When you use the verbi servili (like dovere), you only add a further meaning to your verb.
Let's start from the beginning (and let me use a possibly easier example to play with | BTW look at these two links X X as well). On a general level you have a transitive verb like mangiare (you need to have an object in order to create a passive form): Luigi mangia una mela = Luigi eats an apple (ACTIVE FORM) La mela è mangiata da Luigi = The apple is eaten by Luigi (PASSIVE FORM) The main verb of the sentence is "mangiare" and you use it normally at the active form, while at the passive you have the verb to be (same tense of the active verb) followed by the main verb's past participle. [in the links above it's all written in a better way dw]
Let's now add the verbo servile dovere (it changes the verb's acception: the main verb turns at the infinitive) Luigi deve mangiare una mela. = Luigi has to eat an apple (ACTIVE FORM) La mela deve essere mangiata da Luigi = The apple has to be eaten by Luigi (PASSIVE FORM) Same situation as before: the main verb turns at the passive (essere is at the infinitive as mangiare is in the active sentence) + main verb turns at the past participle OR if you prefer: essere mangiat* is the passive form of the active infinitive mangiare. "Deve" is fixed (as it's a further explanation of the verb).
Now when it comes to andare, this verb can be used in different ways (not just as the general translation "to go"). One of these is exactly to form a sentence that expresses an obligation/need, as the verb dovere and bisognare may do usually. The sentence sounds as a passive form (or at least, it has the same meaning of a passive form that uses dovere in it, as in the first examples I wrote), but grammatically speaking it's not: a real passive form with this verb may be (check the tenses in the examples above with the verb mangiare): va / è andato -> deve andare / deve essere andato. Anyway, in order to use "andare" as "dover essere", our sentence "La mela deve essere mangiata da Luigi" should turn into "La mela va mangiata da Luigi" (despite we prolly won't use "andare" in this context). Andare as dovere essere can be found more often with real external obligation like about work/school/homework -first example-, or rules to follow. It's very common to hear "va fatto", as almost a fixed expression; but also "va detto *che*" = "it must be said *that*", is a common expression when reading/talking abt/giving explanations. I could have written that as well on here: Va detto che il verbo andare si può trovare in frasi come... = Must be said/Must be added that the verb andare can be found in sentences as...
While if you ever came across "ci va del tempo" this is another fixed expression that means "you need some time". Here andare is used as "volere" (=ci vuole *del* tempo).
Hope this helps! Here I am if something isn't clear :)
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fuoridalcloro · 1 year
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"Col tempo si smette di accanirsi a cercare risposte, di affannarsi, di voler andare altrove. Non è rassegnazione, piuttosto una forma di accettazione attiva: si smette di combattere 'contro'. Si risparmiano energie e si pensa di combattere 'per'."
Ada D’Adamo - Come d’aria
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ragazzoarcano · 1 year
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Col tempo si smette di accanirsi a cercare risposte, di affannarsi, di voler andare altrove. Non è rassegnazione, piuttosto una forma di accettazione attiva: si smette di combattere “contro”. Si risparmiano energie e si pensa di combattere”per”.
— Ada D’Adamo , Come d’aria
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ninocom5786 · 3 months
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Un male è sempre minore di un altro susseguente possibile maggiore. Ogni male diventa minore in confronto di un altro che si prospetta maggiore e così all’infinito. La formula del male minore, del meno peggio, non è altro dunque che la forma che assume il processo di adattamento a un movimento storicamente regressivo, movimento di cui una forza audacemente efficiente guida lo svolgimento, mentre le forze antagonistiche (o meglio i capi di esse) sono decise a capitolare progressivamente, a piccole tappe e non di un solo colpo (ciò che avrebbe ben altro significato, per l’effetto psicologico condensato, e potrebbe far nascere una forza concorrente attiva a quella che passivamente si adatta alla “fatalità”, o rafforzarla se già esiste)
Antonio Gramsci, Quaderni del Carcere, Quaderno 16 (XXII) § 25
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mezzopieno-news · 8 months
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LE PIANTE PARLANO TRA LORO: LA SCOPERTA GIAPPONESE
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Un team di scienziati giapponesi ha scoperto un sistema di comunicazione tra le piante ed è riuscito per la prima volta a registrare foglie che “parlano” tra loro attraverso un linguaggio biologico mai individuato in precedenza.
I ricercatori della Saitama University hanno catturato un processo in cui le piante danneggiate da insetti, predatori o per altri motivi, comunicano con piante non danneggiate fornendo loro segnali di pericolo. Il linguaggio si attiva dopo aver rilevato composti organici volatili che vengono prodotti dalle piante in risposta a danni meccanici o alterazioni improvvise della propria struttura. Questa comunicazione tra le piante avviene attraverso gli stomi, cellule di guardia le cui variazioni di turgore determinano l’apertura e la chiusura dello strato epidermico delle foglie e che protegge le specie limitrofe dalle minacce ambientali, creando comunità che condividono e si scambiano le risposte di difesa. “Abbiamo finalmente svelato l’intricata storia di quando, dove e come le piante rispondono ai ‘messaggi di avvertimento’ aerei dei loro vicini minacciati”, ha detto M. Toyota nello studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature. “Questa eterea rete di comunicazione, nascosta alla nostra vista, svolge un ruolo fondamentale nella salvaguardia delle piante vicine da minacce imminenti, in modo tempestivo”.
Le piante comunicano le minacce, aiutando i loro vicini a prepararsi a pericoli simili, non solo utilizzando segnali chimici ma anche segnali elettrici e una rete di radici e funghi sotterranei. Questo complesso sistema permette loro di condividere nutrienti e informazioni, dimostrando una sofisticata forma di interazione e cooperazione nel mondo vegetale.
___________________
Fonte: Nature; Science alert; foto di Johannes Plenio
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la-scigghiu · 4 months
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Essere delle mie fragilità la più grande appartenenza, quando ascolto il vento buono dei pensieri la forma dell accanto si fa più vicina e qui ti sento dimensione attiva, mi prendi per mano e più non cedo e anima in sillabe divento
.🦋.
🔸@trale_parole ~ ph. @giannapbasile
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veritanascoste · 8 months
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Codice Genesi:
Hanno presentato la luna come qualcosa di romantico ❗
Matrix è ovunque ....e mente ❗
Questa matrice di simulazione è una soppressione delle frequenze proiettata dalla Luna...che funge da nave biosfera che proietta una soppressione delle frequenze che chiamano "matrix", illusione.
Esistono 3 gruppi di controllo :
1. Lo stato cosciente dell'essere
controlla le menti e monitora i difetti che il codice potrebbe lanciare in quell'istante operativo durante il giorno a ciascuno di noi.
👇
2. Il secondo gruppo controlla i viaggi astrali delle anime durante il sonno annullando e cancellando i ricordi del sognante, controllando i cicli terraquei.
3. Il gruppo della "morte"
Controlla la simulazione al momento che disincarniamo affinché quest'anima ritorni nel programma e incarni nuovamente.
Tutto sulla superficie terrestre è un ologramma ad alta tecnologia, comprese città, persone ed eventi.
Se la luna venisse TOTALMENTE disattivata, la terra tornerebbe nel suo stato naturale...vuota si noterebbe la vegetazione reale e resterebbero solo i 700.000.000 di persone.... reali il 20%.
La faccia rocciosa che si vede è un ologramma imposto, dietro questa, la nave.
La luna è una tecnologia basata sulla coscienza, utilizza tre principi universali per sopprimere la terra e la sua biologia, limitando la sua normale densità di 5D (universo Reale) a uno artificiale 3D (Mondo Artificiale).
che sono:
Principio di interferenza distruttiva, che racchiude la terra in una sfera magnetica a bassa frequenza, abbassando la sua frequenza normale da 5D a un artificiale 3D,
limitando il DNA di tutta la biologia.
Principio del velo dell'oblio, che fa dimenticare le vite precedenti ricordandone solo una.
Principio di Attrazione, che funziona leggendo la coscienza collettiva e individuale e manifestando più di quello che hanno nella loro attenzione.
L'ologramma proiettato dalla luna, è luce ad alta energia, abbastanza per essere solido, come lo sono le città e gli oggetti.
Nel caso delle persone non reali, sono persone di sottofondo, sono ologrammi interattivi creati dalle persone vere, sono un riflesso nella coscienza delle persone vere.
All'interno di questo ologramma si interviene tramite codici per farlo funzionare in condizioni ottimali tramite frequenze molto basse emesse dalla luna e non lasciando passare fotoni e neutroni sufficienti per il risveglio.
Ci danno il minimo per sopravvivere mentre prosciugano energia vitale del vero essere umano.
Hanno diverse simulazioni secondo i programmi e le credenze di ognuno da un breve periodo nel presunto cielo dove l'anima è sottomessa... si cancella la memoria e si riordina l'incarnazione con tecniche di permessi sottili e contratti per accedere al proprio libero arbitrio e quindi donare la propria volontà.
Queste entità intelligenti non fisiche alleate con alcune razze possono assumere qualsiasi forma, all'interno dell'ologramma sono autosufficienti e non hanno bisogno di nessun operatore . È un'intelligenza che opera su se stessa e allo stesso tempo è subordinata ai padroni dell'ologramma perfettamente programmati per raggiungere i loro obiettivi specifici con capacità di gestirsi e difendersi .
Il sistema ha poche fessure e opera da millenni , è una macchina informatica di grande design per mantenere attiva la cella planetaria per eoni.
Quando l'ologramma scomparirà chiunque esista .. questo continuerà.. dipende anche da noi perché siamo parte co-creatrice di questa irrealtà che sperimentiamo quotidianamente.
Dogmi, paradigmi e delle nostre inconfutabili convinzioni che sono state inserite nell'ologramma ci hanno reso vulnerabili come un virus informatico.
Per porre fine a questo controllo e iniziare a romperlo basta creare la distruzione di queste entità rompendo i loro programmi di controllo e i codici saranno ripristinati ad ogni umano cosciente ❗
Date LUCE alle coscienze ❗
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verso-sera · 4 months
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"Guarda, questo è un pezzo di mina giocattolo, l'hanno raccolto sul luogo dell'esplosione. I nostri vecchi le chiamano pappagalli verdi..." e si mette a disegnare la forma della mina: dieci centimetri in tutto, due ali con al centro un piccolo cilindro. Sembra una farfalla più che un pappagallo, adesso posso collocare come in un puzzle il pezzo di plastica che ho in mano, è l'estremità dell'ala. "...Vengono giù a migliaia, lanciate dagli elicotteri a bassa quota.
...
Mine giocattolo, studiate per mutilare i bambini. Ho dovuto crederci, anche se ancora oggi ho difficoltà a capire...
...
La forma della mina, con le due ali laterali, serve a farla volteggiare meglio.
...
La mina non scoppia subito, spesso non si attiva se la si calpesta. Ci vuole un po' di tempo - funziona, come dicono i manuali, per accumulo successivo di pressione. Bisogna prenderla in mano, maneggiarla ripetutamente, schiacciarne le ali. Chi la raccoglie, insomma, può portarsela a casa, mostrarla nel cortile agli amici incuriositi, che se la passano di mano in mano, ci giocano.
Poi esploderà.
cit. G. Strada, Pappagalli verdi.
Nessuna guerra porta la pace, nessuna!
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diceriadelluntore · 1 year
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Storia Di Musica #281 - Mingus Big Band, Live At Jazz Standard, 2010
Chi e cosa è stato Charles Mingus? Le domande non sono così tautologiche come possono apparire. Nella storia dei grandi del jazz, porta agli estremi la ribellione culturale, l’esigenza di una riabilitazione personale, i problemi psichiatrici, una vitalità che molto spesso superava ogni eccesso nel cibo, nel sesso, nell’esternazione delle emozioni. Ma sopra ogni cosa Mingus è stato un genio creativo con pochi pari. Il burbero, scontroso, violento passa in secondo piano rispetto al musicista. È quello che successe poco dopo la morte, avvenuta nel gennaio del 1979: molti dei musicisti che avevano collaborato con lui, si strinsero intorno alla figura di Sue Mingus, la sua quarta moglie, e iniziarono a pensare a come omaggiare la sua musica. Tra l’altro, nonostante la debilitante malattia che lo stava progressivamente fermando, Mingus continuò a comporre e dettare musica, tanto che alla sua morte lasciò in eredità almeno 200 idee musicali tra spartiti, linee melodiche, idee sparse qua e là. Nello stesso anno della morte, si forma il primo nucleo di questo percorso di ricordo con la Mingus Dynasty, formata dai sessionisti che collaborarono con lui nell’ultimo periodo. Iniziarono a suonare concerti in giro per gli Stati Uniti prima, e nel mondo poi, garantendo a Mingus una nuova fioritura di notorietà, persino più sincera e ragionata rispetto a quella legata al suo strabordante personaggio. Sue costituirà una Fondazione, che oltre a celebrare la musica di Mingus, diventerà attiva nella formazione musicale e culturale, garantendo borse di studio ai ragazzi emarginati, legando il tutto ad uno dei punti centrali della parabola artistica di Mingus: il rispetto interrazziale e l’importanza della conoscenza per le minoranze etniche. Mingus Dynasty prende il nome dal titolo di un album del 1959, Mingus Dynasty, che contiene due classici mingusiani, Song With Orange ma soprattutto Gunslinging Bird, che stavolta fu davvero dedicata al grande Parker, e come titolo provvisorio aveva If Charlie Parker Were a Gunslinger, There'd Be a Whole Lot of Dead Copycats. Nell’album del 1959 al trombone c’era Jimmy Knepper, all’epoca fido collaboratore di Mingus, che nonostante i due denti rotti che gli fece il Maestro e il conseguente processo, rimase sempre un suo grande amico. E Knepper fu il band leader di uno dei grandi live che la Dynasty ebbe presso il Teatro Boulogne-Billancourt di Parigi, l’8 Giugno 1988, racchiusi in due emozionanti cd (titolo Live at the Theatre Boulogne-Billancourt/Paris, Vol. 1 e 2). Ma personalmente credo che il ricordo più vero e sentito è stato quello che ha portato avanti l’evoluzione della Dynasty, la Mingus Big Band. Uno dei sogni di Mingus era di creare una Big Band sulla falsariga di quelle del suo mito Duke Ellington, e un po’ come successe allo stesso Ellington, a Glenn Miller o ai fratelli Tommy e Jimmy Dorsey, le cui musiche sono sopravvissute al loro creatori anche grazie alla continuazione delle big band, così è capitato pure indirettamente per Mingus. La Mingus Big band nasce nel 1991, formata da 14 elementi: il repertorio mingusiano viene riarrangiato, anche seguendo delle idee di Charles, in stile Big Band, che rimase il grande sogno inespresso in vita del grande contrabbassista. Il successo delle prime esibizioni è esaltante, e in pochi anni la Mingus Big band suona in tutti gli Stati Uniti d’America, e inizia anche acclamatissimi concerti in Europa, in Giappone, in Oceania. Nel 1997, viene ingaggiata per l’apertura di un nuovo locale, il Jazz Standard, situato nel quartiere Rose Hill di Manhattan, New York City. La band viene ingaggiata per due lunedì di seguito, ma il successo dei Mingus Mondays diviene così eccezionale che in pratica la band suona, quando non è in tour, tutti i lunedi fino a quando, causa Covid, il locale non chiude nel 2020. Ma la sera del 31 dicembre 2009, casualmente non un lunedì ma un giovedì, Sue Mingus decide di registrare l’esibizione della Big Band, e pochi mesi più tardi esce Live At Jazz Standard, nell’aprile del 2010. Quella sera fa parte della Big Band anche Randy Brecker alla tromba, che agli inizi degli anni ‘70 fu sessionista prediletto di Mingus. In scaletta, il meglio della produzione: Self-Portrait in Three Colors, Bird Calls, Open Letter To Duke, Cryin' Blues, la leggendaria Goodbye Porky Pie Hat, ma anche scelte minori come E's Flat Ah's Flat Too (aka "Hora Decubitus"), da Blues & Roots del 1959, New Now Know How e una finale Song With Orange da antologia. Band, pubblico, atmosfera sono così perfetti che il disco vince un Grammy Award come Best Large Jazz Ensemble Album nel 2011, e i Mingus Mondays sono ormai uno dei 5 eventi jazz migliori di tutta New York per i primi due decenni degli anni duemila. La Big Band continua a suonare in tutto il mondo, anche in Italia dove ha un folto seguito di appassionati, e quest’anno i Mingus Mondays sono tornati presso il Drom, un altro locale di New York, nell’East Village. Per celebrare il centenario della nascita di questo genio, pazzo e scalmanato, e davvero unico. Persino nella storia del jazz.
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hishug25 · 8 months
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Per Socrate l’Amore è mancanza e ricerca. L’Amore è il desiderio vissuto nella condizione di povertà. Non è tenero e dolce, ma forte e talvolta crudele.
Amore è quindi un ponte tra l’uomo e il caos, tra la miseria dell’essere vivente e la potenza del divino. È un balzo nell’ultraterreno, per sbirciare cosa c’è oltre noi stessi.
Cruz imposta la sua riflessione sulla promessa impossibile di amore eterno. L’amore come perenne creazione e conservazione intenzionale di ciò che amiamo è anche il mezzo per sapere qualcosa di sé stessi che viene data come forma di esperienza attraverso l’altro. Quando l’amato scompare o se ne va e lo perdiamo. esso porta via con sé qualcosa di sostanziale della nostra realtà personale.
Aristofane sostiene che tale sentimento  nasca da un grande senso di incompletezza: l’essere umano cercherebbe infatti  attraverso l’amore l’altra metà di sé, quella di cui è stato privato dagli dei. Aristofane racconta che in un’era lontana gli esseri umani avevano due teste, due organi sessuali, quattro mani e altrettante braccia. Quando però un uomo provò a scalare l’Olimpo, sentendosi ormai pari agli dei, Zeus punì la sua presunzione dividendo tutta l’umanità in due parti. Da quel momento in poi, secondo il racconto di Aristofane: "Ciascuna metà, desiderando fortemente l'altra metà che era sua, tendeva a raggiungerla. E gettandosi attorno le braccia e stringendosi forte l'una all'altra, desiderando fortemente di fondersi insieme, morivano di fame e di inattività, perché ciascuna delle parti non voleva fare nulla separata dall’altra”.
L’errore comune sarebbe quindi pensare che si fa esperienza dell'amore solo quando si viene amati, mentre invece è l’amare come azione attiva a rappresentare la sua vera essenza, con tutte le possibili sofferenze che questo comporta. Amare è difficile, ma provarci significa fare quanto di più nobile e alto esista.. 
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animapienadiodio · 9 months
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È facile scegliere la strada e la soluzione più semplice di fronte a una situazione critica, ovvero quella di additare la responsabilità e la colpa esternamente a sé, quella di individuare un capro espiatorio, deresponsabilizzandosi totalmente come parte attiva nella causa prima.
Risulta comoda una visione "egoistica", in cui la propria sarebbe scevra da una qualsiasi forma di coinvolgimento nella manifestazione di un episodio, o più episodi, non piacevoli, magari anche ponendosi come vittime, come coloro che subiscono le conseguenze di una causa esterne a sé.
Se, invece, ci fosse una maggiore capacità critica e di autoanalisi, in molte occasioni si comprenderebbe come le responsabilità non siano unidirezionali, ma ci sia un coinvolgimento collettivo nel manifestarsi delle situazioni.
Dunque, non esisterebbe un solo carnefice e una sola vittima, quanto tutti potremmo essere simultaneamente l'uno e l'altro, sia vittime sia carnefici.
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b0ringasfuck · 9 months
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Retorica, Cina e a new shade of rossobrunismo nostrano
Uno dei più grossi "errori" dell'occidente è stato quello di voler insegnare agli altri un modello di sviluppo pensando di essere arrivati all'apice del raggiungibile.
Dico "errori", ma è un misto di boria e consapevolezza. Sia per ragioni interne che di politica estera. In un momento in cui il colonialismo ha ritorni sempre più bassi[*] e l'occidente è sempre più reazionario, negare l'esistenza di modelli alternativi di sviluppo ma anzi proporre il nostro come necessariamente da esportare è una necessità.
Quindi da occidentale, per quanto da un punto di vista più privilegiato di molti occidentali, sono un po' restio a mettermi a criticare la Cina. Sono decenni che presagiamo il destino nefasto della Cina dietro l'angolo e sono decenni che facciamo figure di merda. Questo anche da parte di quella sinistra che ha insistito a portare il cilicio per 30 anni per scusarsi delle colpe dei regimi dell'Europa dell'Est.
E pure in Cina sono passati dal "hide your strength, bide your time" di dengiana memoria[**] a una politica più tronfia. E anche qui, se il cuore mi dice che non sia stata una buona idea, la ragione mi suggerisce che FORSE potevano avere i loro buoni motivi.
Se è vero che in occidente abbiamo una visione molto distorta della Cina, funzionale alla narrativa della nostra classe dirigente, di un paese uniforme, che manca di creatività, una popolazione succube che pagherebbe un prezzo altissimo per qualsiasi protesta, che non discute di politica, con delle FDO intransigenti e repressive... (e NON È VERO) comincio ad avere il sospetto che una parte della popolazione cinese, in particolare la middle class, si stia un po' troppo coccolando nei suoi rapidi e recenti successi e di certo non aiutata dalla critica esterna che si è sempre dimostrata non solo faziosa ma SBAJATA, stia accettando i problemi che la Cina ha (che appunto sono un po' cazzi loro e non nostri) come "transitori" ma senza un orizzonte o un piano di risoluzione.
E penso ai ganassa che mostrano il loro parco macchine di Lamborghini e Bentley, a certi valori "tradizionali" che sebbene non abbracciati dal governo finiscono per far parte di un certo orgoglio nazionale e fin troppo spesso si sovrappongono alla stessa merda che potete trovare su Fox news e si intrecciano appunto con quella retorica di "decadenza occidentale" che piace molto all'alt-right (citatissima da Joe Rogan a Tucker Carlson sui social cinesi).
E così come c'è molta differenza tra un'immagine per altro contraddittoria di una Cina capitalista quando si tratta di pubblicizzare che "there is no alternative" e il "capitalismo cinese" o tra la propaganda attiva di Putin verso i "valori tradizionali" e una fetta di opinione pubblica cinese affascinata dagli stessi messaggi dell'alt-right...
beh... sperare che sia la Cina che porterà il sol dell'avvenire in Italia è un'altra forma di rossobrunismo a danno nostro e pure dei cinesi che spesso si affianca al portare jella all'occidente tifando "tanto peggio, tanto meglio" e oggi abbiamo il 30%+ degli italiani che votano dei fascisti dichiarati e la metà dei giovani che non votano... a proposito di traiettorie americane e del farsi ammirare come modello di sviluppo.
Aiutiamoci a casa nostra è forse il miglior sistema per esportare pace e democrazia, mettendosi nelle condizioni di essere un modello e non una contraddizione.
[*] con ritorni più alti ci potrebbe essere un minimo di "trickle down economy" e sarebbe più facile convincere la gente della bontà del nostro sistema, ma oggi il divario tra ricchi e poveri aumenta a discapito dei poveri.
[**] i cinesi per altro sono stati sinceri ammiratori dell'America delle opportunità, un'America che non c'è più.
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mexican-royalty94 · 10 months
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Le Migliori Ricette Dietetiche e Fit per un Alimentazione Sana e Gustosa
L'arte culinaria non è mai stata così intrigante e salutare come nell'era delle ricette dietiche e fit. Se sei alla ricerca di piatti che delizino il palato pur mantenendo un occhio alla bilancia, sei nel posto giusto. In questo articolo, scopriremo come trasformare i tuoi pasti quotidiani in un'avventura gastronomica nutriente e bilanciata.
L'Importanza di una Dieta Bilanciata
Una dieta equilibrata non è solo una moda, ma una necessità per un corpo sano e una mente attiva. Integrare nella tua routine alimenti ricchi di nutrienti e a basso contenuto calorico non solo ti aiuterà a mantenere il peso forma, ma contribuirà anche a migliorare il tuo benessere generale. Secondo gli esperti in nutrizione, una dieta varia ed equilibrata è la chiave per una vita lunga e salutare.
Ricette Dietetiche: Idee e Consigli
Parlando di ricette dietiche, l'idea non è quella di limitare il piacere culinario, ma di reinventarlo. Ecco alcune idee per trasformare i classici piatti in opzioni più salutari:
Insalata Mediterranea con Quinoa: Un piatto ricco di fibre e proteine, perfetto per un pranzo leggero ma saziante. La quinoa, unita a pomodori, cetrioli, olive e un pizzico di feta, crea un mix delizioso e nutriente.
Pollo al Limone e Timo: Una ricetta semplice ma ricca di sapore. Il pollo, cucinato con limone fresco e timo, offre un'ottima fonte di proteine magre. Servilo con una porzione di verdure al vapore per un pasto completo.
Smoothie Verde Energizzante: Perfetto per una colazione ricca di nutrienti o un snack pomeridiano. Miscela spinaci, banana, mela, e yogurt greco per un frullato che ti darà energia senza appesantirti.
Ricette Fit per Mantenersi in Forma
Le ricette fit non sono solo per gli atleti o coloro che frequentano assiduamente la palestra. Sono per chiunque desideri un'alimentazione che supporti uno stile di vita attivo. Prova queste idee:
Bowl Proteica con Tacchino e Avocado: Un mix perfetto di proteine magre e grassi salutari. Il tacchino, abbinato a avocado, fagioli neri e riso integrale, offre un pasto equilibrato che soddisfa e nutre.
Frullato Proteico al Cioccolato e Burro di Arachidi: Per uno snack post-allenamento o una colazione veloce, questo frullato è una scelta eccellente. Proteine in polvere, cacao, burro di arachidi e latte di mandorla si uniscono per un gusto irresistibile e un apporto proteico ottimale.
Conclusione
Adottare un'alimentazione sana non significa rinunciare al gusto. Sia che tu stia cercando ricette dietiche per perdere peso o ricette fit per mantenerti in forma, l'importante è godere del cibo che mangi e sentirsi bene. Per ulteriori idee e consigli su come vivere una vita sana attraverso l'alimentazione, visita A Tavola Col Nutrizionista, dove troverai un tesoro di informazioni e ispirazioni culinarie.
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Hunger Games 5
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️ ✔️𝐒𝐓𝐑𝐄𝐀𝐌𝐈𝐍𝐆 𝐎𝐑𝐀 𝐐𝐔𝐈 ▶ https://t.co/qrVHMz11sx
:: Trama Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente ::
Coriolanus Snow ha diciotto anni e la sua casata è caduta in disgrazia nel dopoguerra di Capitol City. Alla decima edizione degli Hunger Games, ideati dal Decano Casca Highbottom, viene nominato mentore, ovvero tutor, di una ragazza del Distretto 12, Lucy Grey Baird. Questo potrebbe compromettere tutto il suo piano di riscatto sociale ed economico, così Snow si attiva per aiutare in ogni modo la ragazza in ogni modo possibile. C'è in ballo la sopravvivenza,gli Hunger Games sono spietati e tutta l'avventura è una corsa contro il tempo e contro la morte, tra serpenti letali e un usignolo capace di incantare con la sua voce.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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lunamagicablu · 7 months
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Io, Sanat Kumara, desidero condividere con te una tecnica per incoraggiarti a magnificare e impegnarti con il tuo scopo, a ricordarlo e riconoscerlo usando l'energia del potere che sta emergendo. Ti invito a sederti in pace, per permetterti di concentrarti sul tuo respiro. Per portare la tua concentrazione nel tuo corpo, nel tuo respiro in modo da diventare davvero presente con chi sei in questo momento. Io, Sanat Kumara, sarò presente con te. Potresti voler riconoscere la mia presenza. Insieme richiamiamo l'energia del potere dalla pura essenza del Creatore affinché fluisca e trabocchi attraverso il vostro essere e nella Madre Terra. Possa ogni aspetto del tuo essere beneficiare di questa vibrazione di potere. Mentre il tuo intero essere assorbe la vibrazione del potere, invitiamo la tua anima ad attivarsi, per riempire tutto il tuo essere. Ti invitiamo a mettere le mani a coppa davanti al chakra del cuore. Invitiamo la tua anima a produrre un simbolo dello scopo e della missione su cui devi concentrarti e sperimentare in questa fase attuale della tua ascensione. Permettiti di respirare attraverso il chakra del cuore. Immagina, percepisci, riconosci il simbolo con l'occhio della tua mente o forse tra le tue mani. Potrebbe essere un colore, potrebbe essere un simbolo, un'immagine, potrebbe essere una sensazione o un sentimento, potrebbe anche essere un suono. Una volta ricevuto questo simbolo, posizionalo prima nel tuo terzo occhio. Permettiti di contemplarlo nel tuo terzo occhio, poi portalo nel chakra del cuore e riempilo d'amore. Permetti al simbolo di fluire lungo tutta la colonna dei tuoi chakra fino al Chakra della Stella della Terra sotto i tuoi piedi, dove lo seminiamo. Stiamo riseminando il simbolo nel tuo Chakra della Stella della Terra, sotto i tuoi piedi. Il tuo Chakra della Stella della Terra supporta la manifestazione della luce e dell'intenzione nella forma fisica. Ogni volta che lavori con il Chakra della Stella della Terra, il Chakra della Stella dell'Anima sopra la tua testa si attiva e, come una stella, invia raggi di luce in risposta sopra e attraverso il tuo essere per connetterti al Chakra della Stella della Terra. Ciò significa che il tuo Chakra della Stella dell'Anima ha risposto con la stessa energia del simbolo che hai seminato o ritirato dalla tua anima nel Chakra della Stella della Terra. Pertanto, tutto il tuo essere irradia e vibra con questo simbolo, il suo scopo e la sua missione. Consenti a te stesso di sperimentarlo per tutto il tempo che desideri. Potresti non provare nulla e va bene. Per favore, abbi fiducia che le energie e il simbolo siano stati ancorati nel tuo essere e che la missione della tua anima sia stata riseminata, riattivata. Se hai ricevuto un'intuizione, allora potresti voler contemplare ed esplorare quell'intuizione e il suo significato con lo scopo e la missione della tua anima, già ancorata nel tuo essere. Il tuo intero essere vibra di questa missione e scopo, il che significa che non solo agirai in modo da portare questa missione e scopo in manifestazione, ma attirerai anche, senza nemmeno rendertene conto, tutto ciò di cui hai bisogno per sperimentare la missione e lo scopo. scopo della tua anima. Ricorda che potrebbe esserci una missione nata dalla tua anima o potrebbero essercene molte. Potresti sentire la necessità di sperimentare questa tecnica una o più volte con scopi o missioni diverse. Ora sei una calamita per sperimentare lo scopo della tua anima. Potresti voler trascorrere un po' di tempo contemplando, sperimentando l'energia, esplorando nella preghiera o nella comprensione, con le potenti energie che emergono. Questo è un momento meraviglioso per riseminare lo scopo della vostra anima, che è quello di conoscere, esplorare e scoprire ancora una volta le ragioni per cui esistete ora sulla Terra. Ricordare non riguarda il completamento, ma l'esperienza. Ti ringrazio Sono Sanat Kumara canalizzato da Natalie Glasson
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susieporta · 2 years
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Un metodo o una pratica può aiutarti a guarire.
Una ricerca o una tecnica spirituale,
Un buon terapeuta
Anche possono aiutare.
Ma secondo la mia esperienza,
esiste una modalità molto più potente e diretta.
La relazione.
Una relazione intima.
Il tipo di relazione in cui qualcuno conta profondamente per voi.
In cui si attiva il sistema di attaccamento.
In altre parole, il tipo di relazione che scatena le vostre ferite più profonde, i vostri traumi più nascosti e i vostri sentimenti repressi.
Il tipo di relazione che invita il materiale represso a uscire dal nascondiglio, dal corpo, dall'inconscio e a entrare nella luce e nello spazio di Adesso, dove può essere VISTO.
E in una relazione sana, vi sentirete abbastanza sicuri da sentire ed esprimere questi sentimenti più potenti, intensi e "insicuri"
Sapete che non sarete svergognati, biasimati, bullizzati, attaccati o trascurati per il fatto di essere autentici.
Il vostro sistema nervoso vi prepara a nascondervi e a morire,
eppure vivete e prosperate.
Più potente di qualsiasi indagine, terapia, modalità di guarigione creata dalla mente:
È mostrarsi a qualcuno!
Non solo le parti piacevoli, le parti risvegliate, ma anche il dolore, la rabbia, il terrore che c'è dentro.
Il prezioso bambino interiore.
La vostra goffaggine e incertezza.
La vostra sessualità e la vostra sensualità.
La vostra creatività e il vostro dubbio.
La vostra saggezza e la vostra giocosità.
Non è forse questo che tutti noi vogliamo dall'amore?
Mostrare tutto di sé.
Ed essere convalidati, sostenuti, inondati d'amore.
Non a dispetto di ciò che si condivide,
ma grazie a ciò che si condivide.
La relazione intima, nella sua forma più salutare, farà spurgare i vostri traumi più profondi, disseppellirà le vostre parti nascoste, quelle che forse nemmeno i migliori terapeuti, i migliori metodi, le migliori indagini e le migliori pratiche riescono a raggiungere.
Essere amati e far entrare l'amore. Sì.
Essere profondamente vulnerabili ed essere amati per questo.
Essere nel proprio potere ed essere amati per questo.
Essere sciocchi, creativi, goffi, rotti e integri ed essere amati per questo.
Questo è il potere curativo del vero amore.
Se il vostro partner non può o non vuole offrirvi questo campo profondamente curativo, non dovete lasciarlo oggi.
Potete trovare altri che vi sostengano nel vostro trauma.
Naturalmente potete invitare il vostro partner a questo lavoro, potete chiedere ciò che volete e di cui avete bisogno.
Non potete aspettarvi che il vostro partner vi guarisca, ma potete aspettarvi che si prenda cura di voi.
Man mano che vi risvegliate,
il vostro partner si avvicinerà o si allontanerà.
In ogni caso, c'è un pozzo d'amore dentro di voi.
Benedite chi se ne va, benedite chi resta.
Benedite chi testimonia la vostra guarigione.
Benedite chi si avvicina.
Jeff Foster 💞
E dunque il tipo di relazione che fa emergere ciò che reputiamo “il peggio di noi” non necessariamente è una relazione tossica!
Ma piuttosto onesta e sincera!
Autentica e vera!
Persi nell’idea dell’amore holliwoodiano rincorriamo biancaneve ed il principe azzurro
Ma la relazione che ti spinge ad aprire il cuore all’Amore che sei,
non sempre ti da quello che vuoi,
perché va a risvegliare quello che non vuoi vedere
Una relazione onesta, è una relazione vera
È una relazione che non solo soddisfa i bisogni di sicurezza, ma che fa emergere l’insicurezza che chiede di essere vista ed amata per quello che è
È una relazione che ti fa venire la voglia di fuggire lontano a volte, non dall’altro, ma dall’amore
Una relazione che tira fuori ció che tu chiami “il peggio di te”
Una relazione che ti invita ad incontrare la tua verità, a scoprire le tue dipendenze, le tue più grandi paure, tra cui la paura di amare e di farsi amare!
Ma anche una relazione che ti porta a scoprire che l’amore sei tu, con o senza l’altro
Perché per avere una relazione profonda, paradossalmente non sempre bisogna stare fisicamente insieme, anzi… a volte l’esatto contrario
A volte
Pertanto benedici soprattutto chi in un modo o nell’altro ti porta a tornare a te, all’Amore che sei e sei sempre stato e stata, è in quell’apertura e consapevolezza che avvengono i miracoli e la più profonda guarigione
Per questo tipo di relazioni ci vuole senz’altro un legame profondo, onesto e sincero
VENERE: IL RICHIAMO DELL’AMORE, siamo pronti
Claudia Sapienza
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