So for those of you who are wondering what I’ve been up to lately? well let’s just say I’ve been networking also with puppets , acting with puppets and rehearsing a lot for play performance . I also got enjoy a nice meal with the puppets. Who would’ve thought this would end up on my bucket list ❤️ #fun #life #love #foodfight #funny #actorlife #acting #puppets acting
Dietro a quei flash ci sono io, con il mio contrapposto perché. Sono divenuto attore, come uno preso dalla strada, il successo me lo sono costruito, caparbiamente, ma senza nulla a pretendere, e così il successo, mi è piombato addosso. A me, Marcello, simbolo di maschio italiano, incarnazione del good man da ammirare, da divizzare. Certo, Il gioco si fa comodo e divertente, adulatore, per quella certa puttaneria che il mestiere ti richiede ma, faccio sempre i conti con quella parte di me che mette in discussione la mia bravura, la mia discrezione. Come tutti ho fatto i conti con la paura, la stessa che ha governato certe mie eterne insicurezze. Dietro la faccia del successo, alla luce fendente di un flash, resta l'uomo con la sua umanità più poveramente ricca di ogni vizio e virtù, resta l'anti-divo, l'essenzialità, l'indolente, il furbo, il languido vigliacco in cerca di protezione.
Assurdo pensare che un attore faccia di tutto per diventare famoso e poi, indossare un paio di occhiali da sole per nascondersi, con l'illusione di proteggersi.
Ma è proprio questo che mi accade, anche sotto la luce di un flash, capace di amplificare, adulare e trasgredire, mettere in mostra e tradire. Tutto questo è parte di un gioco che ho scelto, le cui regole a volte sono state pesanti da digerire, e allora gioco nel mio stile, in rimessa, in dolcezza, in difesa, in tolleranza, in bellezza.
A powerful headshot should convey confidence, professionalism, and authenticity. 🌟 Let’s capture that magnetic energy that makes a statement and sets you apart.
From a show that never went. @actiondirector playing dirty cop to my dirtier bad guy. This where Tom's famous line of "see a bitch, pit a bitch" came from. 🙄🙄😉😉 . . . . . #actor #actorlife #actors #actorslife #cinema #comedy #director #drama #hollywood #media #movie #movies #netflix #news #producer #radio #series #show #singer #song #television #trap #tv #tvconsoledesign #tvproduction #tvseries #tvshow #tvunit #tvunits #whattowatch via @hashtagexpert (at Los Angeles, California) https://www.instagram.com/p/CqTQFTippZg/?igshid=NGJjMDIxMWI=
This was at our son’s and new daughter in laws wedding in Nov. 2022. Blessings of love. #grateful . . . . . . . . . #wedding #mother-in-law #motherofthegroom #actorlife #georgiaactress #actress #maturewomen https://www.instagram.com/p/Cp_MDQ8uBCWWOGkLmbmfGsqqdGqXONnkzvgJww0/?igshid=NGJjMDIxMWI=
👰🏼♀️I’m getting married! Lol just kidding sorry if I made peoples heart stop. I’m still single lol 😂. Anyway, this is for a independent spoof film on sonic the hedgehog 2 that I’m doing. So I got casted as the bride Rachael #fun #life #love #actorlife #actress #actor #funwork #bride #fakebride
Quando c'è arte c'è linguaggio. La lingua parlata e scritta assumono indirettamente un ruolo marginale, ciò che importa è la comprensione, il saper dire e raccontare sono le radici fondamentali più efficaci in una narrazione. In questo Marcello era abilissimo. Il suo linguaggio era coinvolgente, familiare, appagante, attrattivo, efficace, sempre fruitore di veridicità. Nella sua lunga carriera non è stato mai sazio di comunicare, così come nella vita, sempre legata ad un filo di un telefono. La sua forza comunicativa attoriale, lo ha portato a raggiungere e conquistare ogni tipo di vetta, anche quelle internazionali. Corteggiatissimo da Hollywood, Marcello ha preferito, perlopiù, restare in Italia, a casa, nella sua Europa. Il jet set Hollywoodiano era qualcosa che non gli apparteneva, un modo di fare cinema che aveva un linguaggio a lui poco comprensibile, e per questo preferiva alimentare bellezza e arte da dove le sue radici, il suo linguaggio, gli somigliavano. Fu candidato agli oscar per ben tre volte ma non vinse mai. Una probabile vetta che avrebbe meritato ma che forse, da buon fatalista, sentiva non appartenergli. I premi, i riconoscimenti, per Marcello, erano situazioni piacevoli ma marginali e poco importava avere questo o quel premio tra le mani, a lui importava solo fare il suo mestiere, restando fedele all'amore che provava, che alimentava. I premi, erano ideali a volte scomodi, da dover pudicamente nascondere. Anche se Marcello non parlava inglese, ha raccontato, messo in luce, intelligentemente criticato, descritto, con quel linguaggio universale che non ha dogmi grammaticali, pronunce corrette, ma che lui è riuscito a farci capire e non dimenticare.