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#Armi Biologiche
gregor-samsung · 2 years
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“ La mattina del 3 marzo 2004 la porta 537 si aprì e Kelly Warfield uscì dalla Segreta. La aspettavano nella sala d’attesa la madre e il figlio (per cui aveva ottenuto un permesso speciale), che andò a casa con lei. Il pomeriggio di quello stesso giorno ritornò all'USAMRIID*, dove i colleghi organizzarono una festa di fine isolamento, con tanto di discorsi e palloncini colorati. Parecchi mesi più tardi, dopo un periodo di sospensione, una lunga serie di analisi del suo sistema immunitario, di esami e supervisioni al limite dell'offensivo, oltre a una certa insistenza da parte sua, ottenne nuovamente il nullaosta per entrare nei laboratori di livello 4. Poteva tornare a stuzzicare la bestia che avrebbe potuto ucciderla. «Non ha mai pensato di non tornare a lavorare su Ebola?» le chiesi. Rispose di no. «Perché le piace tanto il suo lavoro?». «Non lo so di preciso» disse, e si fermò un attimo a riflettere. «Perché proprio Ebola? In fondo fa al massimo un centinaio di vittime all'anno». Non è una malattia di impatto globale e nonostante i toni apocalittici di certi autori è probabile che non lo diventerà mai. Per Warfield l’interesse aveva basi scientifiche. Per esempio, era affascinata dal fatto che un organismo tanto semplice fosse tanto letale. Ha un genoma minuscolo, quanto basta per costruire le sole dieci proteine che servono a formare le strutture di sostegno e a farlo replicare (un herpesvirus, per contro, ha una complessità genetica circa dieci volte superiore). Nonostante ciò il virus Ebola è feroce, capace di uccidere un uomo in soli sette giorni. «Come può una cosa così insignificante e rudimentale essere così orribilmente pericolosa?» si chiedeva Warfield. «Lo trovo davvero affascinante». “
* Istituto di ricerca sulle malattie infettive dell’esercito statunitense: un laboratorio per la guerra biologica riconvertito alla ricerca sulle malattie e sulle biodifese con sede nel Maryland.
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David Quammen, Spillover. L’evoluzione delle pandemie, (Traduzione di Luigi Civalleri; collana La collana dei casi), Edizioni Adelphi, 2014.
[ Edizione originale: Spillover. Animal Infections and the Next Human Pandemic, W.W. Norton & Company, Inc., 2012 ]
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megachirottera · 2 years
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I vaccini sono stati ripetutamente sviluppati per campagne di sterilizzazione forzata
Un nuovo documentario racconta una parte importante di questa storia Source: 2022, Jun 16; by A Midwestern Doctor on The Forgotten Side of Medicine (more…) “”
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napoli-city · 2 months
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La storia infondata dei presunti «massimi esperti» e i immunizzazioni Covid come «armi biologiche»
Riscontriamo diverse condivisioni di un video dove si sostiene che presunti esperti, i quali avrebbero fatto delle «dichiarazioni giurate» in tribunale o in audizione parlamentare, confermerebbero diverse teorie infondate sui immunizzazioni contro il nuovo Coronavirus. Abbiamo già trattato numerosi esempi in articoli precedenti. Stavolta torniamo in particolare al tema cospirativo, circolante…
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vadaviaaiciap · 7 months
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🔴🔴🔴 La Russia pubblica un rapporto di 2.000 pagine che dimostra la pandemia di Covid prodotta dal Deep State e da Big Pharma La Russia ha apertamente affermato che le principali aziende farmaceutiche, insieme a figure influenti nel panorama politico statunitense, hanno orchestrato la pandemia di Covid-19 come parte di una strategia di dominio globale. Tra coloro nominati come partecipanti a questo piano ci sono Hillary Clinton, Barack Obama, Joe Biden e George Soros, suggerendo il loro coinvolgimento in una cospirazione contro l'umanità.
"L'ambasciata russa negli Stati Uniti ha dichiarato giovedì: "La Russia vuole giustizia per la creazione e il rilascio del SARS-CoV-2, mentre l'Occidente ha nascosto le origini e censurato scienziati e giornalisti". Le autorità russe affermano che le iniziative di bioricerca intraprese dal Dipartimento della Difesa americano in Ucraina necessitano di un’approfondita revisione legale, compreso il controllo da parte delle pertinenti organizzazioni internazionali.
L'ambasciata ha espresso preoccupazione per le operazioni del Pentagono in Ucraina, affermando: “Di particolare preoccupazione è l'attività svolta dal Pentagono in Ucraina. Gli Stati Uniti hanno coinvolto nei loro progetti decine di istituzioni statali e aziende private del Paese”. La dichiarazione ulteriormente elaborata: “I civili e il personale militare della repubblica sono diventati donatori di biomateriali e semplicemente soggetti sperimentali. Non c’è dubbio che tali azioni richiedano un’adeguata valutazione giuridica, anche da parte delle strutture internazionali competenti”.
Persistono preoccupazioni sulla scena internazionale riguardo alla ricerca incontrollata a duplice scopo condotta sotto la guida del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, con la Russia che cita costantemente “gravi violazioni” da parte degli Stati Uniti degli impegni della Convenzione sulle armi biologiche e tossiche. I diplomatici hanno osservato: “Washington ignora le affermazioni, giustificandosi con una certa componente umanitaria dei suoi programmi”.
Hanno aggiunto: “Sottolineiamo che non vi è alcun dubbio sugli eventuali buoni obiettivi dei progetti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Sono disponibili prove del lavoro degli Stati Uniti con potenziali agenti di armi biologiche e sono tutt’altro che isolate, così come prove di tentativi di migliorare deliberatamente le proprietà degli agenti patogeni di infezioni economicamente significative”.
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anchesetuttinoino · 3 months
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CONFESSIONE dell'ex sottosegretario al Tesoro americano Monica Crowley:
“I 26 LABORATORI DI ARMI BIOLOGICHE in Ucraina erano sotto la direzione degli USA”.
“COVID-19 è stato REALIZZATO in UCRAINA poi è stato portato a Wuhan, dove è stato RILASCIATO INTENZIONALMENTE alla popolazione mondiale!”.
SUB. ITALIANO
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falcemartello · 2 years
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ELON MUSK:"POCHI SONO A CONOSCENZA DEL FATTO CHE LA RESPONSABILE DELLA BIOETICA AL NIH, OSSIA COLEI CHE DOVREBBE MONITORARE L'OPERATO DI FAUCI SUL" GUADAGNO DI FUNZIONE" COMUNEMENTE DETTO SVILUPPO DI ARMI BIOLOGICHE, NON È ALTRI CHE LA MOGLIE DI FAUCI STESSO". 
@MATT1NEWS
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nonsisammai · 2 years
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Florida verso divieto vaccini Covid: “Sono armi biologiche” | Avanti
Guarda cosa ho condiviso: Florida verso divieto vaccini Covid: “Sono armi biologiche” | Avanti @MIUI| https://avanti.it/florida-verso-divieto-vaccini-covid-sono-armi-biologiche/
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pedrop61 · 2 years
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Vaccino Covid-19. Chi l’ha fatto non ha tenuto conto 1) della estrema mutazione del virus anche se si sa che un virus ad RNA produce 80 “ Quasi specie “ per ogni replicazione, 2) che le Spike sono proteine dannose e responsabili delle trombosi con cui anche la povera Camilla Canepa , e non solo lei, ha dovuto fare tragicamente i conti, 3) che non sappiamo per quanto tempo i ribosomi producono le famigerate Spike, 4) in che misura gli Adiuvanti introdotti nei vaccini influiscono nello scatenare infiammazioni che si aggiungono a quelle delle Spike responsabili di miocarditi e di disturbi della conduzione cardiaca a loro volta responsabili di fibrillazioni ventricolari e quindi morti improvvise, 4) che ruolo questi vaccini avranno sul genoma, 5) che implicazioni avranno sul sistema immunitario che risulta sia sbilanciato per trasferimento di anticorpi dall’immunità naturale ( anch’essa fondamentale nel proteggerci) a quella vaccinale sia per stress del sistema. Sono domande serie che ciascuno dovrebbe porsi. Una cosa comunque è certa: questi non sono vaccini ( infatti non preservano dall’infezione) ma farmaci coperti da segreto militare. E cosa può essere coperto da segreto militare? Anche un farmaco ? Si , se fa parte di quelle armi biologiche che insieme a quelle chimiche, radiologiche e nucleari rappresentano le armi di distruzione di massa. Deduzione dopo deduzione si arriva allora alla domanda: quale potenza militare può imporre il segreto militare? Ovviamente quella che ha prodotto tale arma. Pfizer , Moderna o genericamente Big Pharma? No, loro possono imporre solo un segreto industriale. Ma sono comunque in stretto rapporto avendo fornito i loro laboratori ai vertici dell’ Intelligence militare di quel Paese per produrre su scala mondiale questo misterioso farmaco dove per farmaco si intende qualsiasi sostanza in grado di determinare variazioni se introdotta in un organismo vivente.
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superfuji · 2 years
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Uno sguardo sintetico e quanto possibile de-ideologizzato ci mostra quanto segue:
• una presenza pervasiva di basi militari statunitensi, motivata da ragioni economiche (petrolio e gas), politiche (contenere l’influenza delle altre Grandi Potenze e tener a bada le nazioni ostili o giudicate tali da Israele), imperialistiche (tutelare i profitti delle corporations/industria militare e il ruolo egemonico del dollaro), geostrategiche (l’ostilità verso ogni nazione resistente alla sottomissione). Tali finalità interagiscono tra loro sommandosi agli obiettivi della teoria del caos (dividere amici e nemici, alimentare ovunque tensioni e conflitti, neutralizzare i contender states e via dicendo, allo scopo di perpetuare il dominio unilaterale sul mondo); tale ipertrofia espansionista (generata da quel messianismo neotestamentario che dato vita alla sola nazione indispensabile al mondo, secondo la patologia lessicale di W. Clinton, 1999) costituisce uno dei principali fattori di instabilità nella regione;
• l’irrisolta questione palestinese resta centrale. Con diversa modulazione, per tutti quei paesi e popoli, arabi, turchi, curdi, iraniani e altri ancora, essa è motivo di cupo risentimento verso l’Occidente (soprattutto gli Stati Uniti, grandi protettori di Israele, e in misura minore le nazioni ex-coloniali, Francia e Regno Unito, complici attive o silenti, a seconda dei momenti);
• Israele, innesto storico imposto nel XX secolo dalle grandi potenze, è oggi una realtà politica imprescindibile. Circondato da nazioni diffidenti e ostili, lo Stato Ebraico è tema di politica interna non solo estera negli Usa, e attraverso le potenti lobby pro-israeliane esercita una forte influenza negli Stati Uniti sul piano politico, economico, mediatico, accademico e via dicendo. In conflitto sistemico con il mondo arabo, Israele guarda alla questione palestinese solo in termini di rapporti di forza, avendo da tempo abbandonato l’opzione dei due stati, la sola che potrebbe aprire qualche spiraglio. Inadempiente verso numerose Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nei riguardi dei palestinesi, Israele è il solo paese della regione in possesso di armi nucleari (persino con capacità di secondo colpo, tramite i sottomarini armati di testate) e non aderente al Trattato di Non Proliferazione Nucleare. Israele è inoltre tra i pochissimi paesi al mondo a non aver ratificato né la Convenzione Internazionale sulle Armi Chimiche né quella sulle Armi Biologiche;
• le ricorrenti esplosioni di rabbia (Gaza una prigione a cielo aperto, espropriazioni, soprusi e discriminazioni nel resto del paese) costituiscono fattori di perenne instabilità. Un’ipotetica apertura verso la soluzione dei due stati presuppone l’avvio di un percorso di riappacificazione storica con il mondo arabo-mussulmano, che per ora non è alle viste;
• solo l’intervento russo iniziato nell’autunno 2015 ha consentito di sconfiggere lo Stato Islamico (Isis), seppure non del tutto. Si fa fatica a immaginare che il più grande esercito del mondo non sia stato in grado di farlo per suo conto. Del resto, non era quello il principale obiettivo degli Stati Uniti, che miravano alla destabilizzazione della Siria e alla cacciata di Bashar al-Assad, per le ragioni sopra indicate, pur essendo costui nemico di Israele, ma come suo padre Hafiz un nemico ideale, quieto e rassegnato;
• tutti sulla carta hanno combattuto l’Isis (Iraq-Siria Islamic State), figlio della guerra illegittima Usa-UK contro Saddam, ma insieme agli Stati Uniti, anche Turchia, Arabia Saudita/monarchie del Golfo hanno mirato soprattutto a distruggere la Siria, indebolire Hezbollah e contenere la cosiddetta espansione iraniana, sebbene la presenza iraniana in Siria sia invero limitata in mezzi e uomini. Seguaci e armi dell’Isis sono una derivata dell’esercito di Saddam allo sbando, cui si è associata la cosiddetta opposizione siriana moderata, sin dall’inizio finanziata e armata dagli Stati Uniti. La disfatta del Califfato inizia con l’arrivo delle truppe russe, legittimamente chiamate dal presidente siriano al-Assad, come del resto quelle iraniane e di Hezbollah;
• per la Turchia la lotta contro l’Isis è stata sempre subordinata alle sue priorità, la disfatta dei curdi siriani, giudicati una minaccia esistenziale per il panturchismo neo-ottomano in ritardo con la storia, alla luce dell’arretratezza politica e culturale di una dirigenza, quella turca, incapace di riconoscere agibilità politica ai propri cittadini di etnia curda, che superano il 25 per cento della popolazione;
• la Siria è stata invasa ed è tuttora occupata da soldati turchi e statunitensi (mercenari o regolari cambia poco), in plateale violazione del diritto internazionale. Il suo presidente (il giudizio etico sulla persona, che resta un dittatore, non ha qui alcuna rilevanza) è pienamente legittimato secondo il diritto internazionale a recuperare il controllo del territorio nazionale contro invasori e rivoltosi: Isis, turchi, statunitensi (britannici, francesi e altri, comunque camuffati), ciascuno con una propria agenda;
• l’Unione Europea (Ue) – costola afona dell’impero Usa, governata da una tecnocrazia non elettiva al servizio delle oligarchie globaliste – non è un soggetto politico indipendente, ma solo un protettorato statunitense, e dunque svolge un ruolo irrilevante. L’Italia, eterno vaso di coccio, per dirla con il grande scrittore milanese, e anch’essa da tempo desovranizzata, è sistematicamente asservita a interessi altrui, nonostante la sua centralità mediterranea di straordinario valore strategico;
• una lunga lista di endemiche violazioni di diritti umani e/o del diritto internazionale da parte statunitense (tra le recenti, la vicenda Assange, le prigioni extragiudiziarie di Guantánamo e Abu Ghraib, extraordinary renditions, le guerre illegittime in Iraq, Libia, Serbia, etc.) e la pratica del doppio standard (i dittatori si dividono tra amici e nemici) hanno da tempo tolto alla potenza egemone ogni credibilità;
• diversi popoli sono privi di patria: palestinesi e curdi certo, ma anche baluci (divisi tra Iran e Pakistan), Lori e Qashqai (in Iran) e altri ancora. Tutti insieme formano un’insidiosa pentola a pressione, un fuoco che arde sotto la cenere e causa ovunque instabilità in un contesto di repressione e povertà diffuse;
• il fattore R-Religione (sunniti, sciiti, zaiditi, ismaeliti, alawiti, aleviti, drusi cristiani, ebrei e altri) è ovunque centrale (Libano, Siria, Iran, Arabia Saudita, Bahrein, Egitto e … Israele). Contrasti e privilegi delle gerarchie religiose si sommano a quelli dei ceti laici dominanti. Sia nel mondo islamico (in misura minore anche in Israele) la separazione tra Stato e Religione è tuttora un tema irrisolto;
• mentre non è immaginabile un attacco dell’Iran contro Israele o Stati Uniti (il divario di fuoco è incolmabile e gli iraniani saranno radicali ma non suicidi), non si può invece escludere il contrario, un evento che sarebbe illegittimo per il diritto internazionale e foriero di conseguenze devastanti per il mondo intero.
Iran e Vicino Oriente: rompicapo regionale e grandi potenze
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crazy-so-na-sega · 2 years
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non è manipolazione...è solo ignoranza: Il falso Günther Anders dei complottisti
Ho appena scoperto una cosa agghiacciante. Sta circolando da qualche mese un testo attribuito al povero Günther Anders con tanto di citazione da “L’uomo è antiquato” e questa citazione è completamente inventata. In tutti i siti, anche in altre lingue, viene presentata con tanto di accurate notizie (tratte da Wikipedia) sul “filosofo ebreo” che avrebbe pronosticato già nel 1956 il grande complotto mondiale di oggi. Ovvio.
Questo testo viene diffuso su tutte le pagine di complottisti, no vax e fieri avversari della “dittatura sanitaria”. Ma è un falso. Da quanto sono riuscito a ricostruire, l’originale, in francese, dovrebbe essere di Serge Carfantan, filosofo spiritualista e “scettico” (sul suo profilo facebook girano prevalentemente notizie su quanto è corrotto l’ambiente medico, alcuni suoi post sono stati segnalati come contenenti bufale) che ha scritto un testo “ispirandosi” a Günther Anders:
In realtà il testo di Carfantan si trova anche collegato con Huxley – e sicuramente ricorda molto più da vicino la distopia de “Il mondo nuovo” che non le riflessioni de “L’uomo è antiquato”.
Successivamente questo testo viene letto da Montesano e da altri youtuber complottisti (come quello che vedete in foto) iniziando così a girare anche in italiano, ovviamente attribuito al povero Anders, passato armi e bagagli nelle file dei nazi paranoici.
Ecco la citazione farlocca:
“Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti. I metodi del genere di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini. L’ ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate. In secondo luogo, si continuerebbe il condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può rivoltarsi. Bisogna fare in modo che l’accesso al sapere diventi sempre più difficile e elitario. Il divario tra il popolo e la scienza, che l’informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da qualsiasi contenuto sovversivo. Niente filosofia. Anche in questo caso bisogna usare la persuasione e non la violenza diretta: si diffonderanno massicciamente, attraverso la televisione, divertimenti che adulano sempre l’emotività o l’istintivo. Affronteremo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso. E’ buono, in chiacchiere e musica incessante, impedire allo spirito di pensare. Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani. Come tranquillante sociale, non c’è niente di meglio. In generale si farà in modo di bandire la serietà dell’esistenza, di ridicolizzare tutto ciò che ha un valore elevato, di mantenere una costante apologia della leggerezza; in modo che l’euforia della pubblicità diventi lo standard della felicità umana. E il modello della libertà. Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione, che l’unica paura, che dovrà essere mantenuta, sarà quella di essere esclusi dal sistema e quindi di non poter più accedere alle condizioni necessarie alla felicità. L’ uomo di massa, così prodotto, deve essere trattato come quello che è: un vitello, e deve essere monitorato come deve essere un gregge. Tutto ciò che permette di far addormentare la sua lucidità è un bene sociale, il che metterebbe a repentaglio il suo risveglio deve essere ridicolizzato, soffocato, Ogni dottrina che mette in discussione il sistema deve prima essere designata come sovversiva e terrorista e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali“.
E questa invece è la citazione originale di Anders che ha “ispirato” i manipolatori:
Massenregie im Stile Hitlers erübrigt sich: Will man den Menschen zu einem Niemand machen (sogar stolz darauf, ein Niemand zu sein), dann braucht man ihn nicht mehr in Massenfluten zu ertränken; nicht mehr in einen, aus Masse massiv hergestellten, Bau einzubetonieren. Keine Entprägung, keine Entmachtung des Menschen als Menschen ist erfolgreicher als diejenige, die die Freiheit der Persönlichkeit und das Recht der Individualität scheinbar wahrt. Findet die Prozedur des „conditioning” bei jedermann gesondert statt: im Gehäuse des Einzelnen, in der Einsamkeit, in den Millionen Einsamkeiten, dann gelingt sie noch einmal so gut. Da die Behandlung sich als „fun” gibt; da sie dem Opfer nicht verrät, daß sie ihm Opfer abfordert; da sie ihm den Wahn seiner Privatheit, mindestens seines Privatraums, beläßt, bleibt sie vollkommen diskret.
Günther Anders, Die Antiquiertheit des Menschen, Beck, München 1961, p. 104
Non c’è bisogno della strategia di massa nello stile di Hitler: se si vuole ridurre l’uomo ad uno zero (persino ad essere orgoglioso di essere uno zero) non occorre più affogarlo in maree di massa, non occorre più cementarlo in una costruzione massiccia fatta di masse. Non c’è modo migliore di togliere all’uomo la sua personalità, la sua forza di uomo, di quello che preserva apparentemente la libertà della personalità e il diritto all’individualità. Se il processo del “conditioning” ha luogo per ognuno separatamente, nella casa del singolo, in solitudine, nei milioni di solitudini, tanto migliore sarà la riuscita. Dato che si presenta come “fun”, dato che non fa sapere alla vittima che pretende da lei dei sacrifici, dato che le lascia l’illusione della vita privata, o almeno del suo ambiente privato, il trattamento è assolutamente discreto.
Günther Anders, L’uomo è antiquato, Bollati Boringhieri, Torino 2003, p. 101.
Vi prego di condividere. Grazie.
-Marco Maurizzi
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poiché gira anche su tumblr...tanto per.....;-)
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pollicinor · 6 months
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I 130 scienziati firmatari rimarranno inascoltati?
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megachirottera · 2 years
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Gli Stati Uniti hanno costruito armi biologiche in Ucraina?
Con il pretesto dell’umanitarismo, hanno rubato i dollari delle tue tasse per rendere l’Ucraina un laboratorio di prova per una società al 100% digitale, senza carta e senza contanti…
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newsnoshonline · 6 months
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Dentro lo scandalo della superconduttività a temperatura ambiente Benefici del Semaglutide per i Pazienti HIV Uno studio suggerisce che il semaglutide, farmaco di successo per l’obesità e il diabete, potrebbe apportare benefici ai pazienti con HIV, aiutandoli a perdere peso e ridurre le condizioni legate all’accumulo di grasso. Etica nell’Intelligenza Artificiale Proteica Una nuova iniziativa chiede la vigilanza nel biodesign, affrontando i potenziali rischi legati all’uso di intelligenza artificiale per la progettazione proteica e la sintesi del DNA, per evitare la creazione di armi biologiche. Successo di “Oppenheimer” agli Oscar Il film “Oppenheimer” ha ottenuto sette premi agli Oscar grazie alla sua rappresentazione del fisico J. Robert Oppenheimer,
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decadentdjentleman · 10 months
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I POVERI MUOIONO PRIMA
I comunisti e i problemi di oggi
Uomo, natura e società
Questa lunga esposizione teorica delle differenze fra le << malattie del passato >> (un passato non ancora superato, in molte parti d'Italia) e le << malattie del presente >> era indispensabile per giungere a conseguenze pratiche, per sottolineare i motivi per cui ci sentiamo parzialmente inermi di fronte ai nuovi flagelli, e soprattutto per argomentare l'esigenza di armi nuove, di strumenti nuovi di lotta, di indilazionabili modifiche nell'organizzazione generale della società, sia nell'organizzazione sanitaria specifica. Siamo in presenza, in sostanza, di un danno profondo, prodotto alla salute degli individui dalla rottura dei rapporti con l'ambiente naturale in cui l'uomo è cresciuto come tale, si è sviluppato come specie, e dalla creazione di un ambiente artificiale nel quale - come scriveva Marx - la vita dell'uomo è posta sotto il dominio di un altro uomo, e la realtà circostante diviene estranea, ostile, nociva agli interessi ed ai bisogni umani. Questa ostilità e nocività si esprime al massimo grado nella fabbrica capitalistica, dove il lavoro è ridotto ad una merce, l'uomo è considerato una cosa che si compra e si vende, la salute un bene secondario. In alternativa a tale situazione, Marx ha affermato la possibilità che, modificando i rapporti sociali e ponendo fine allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, la realtà oggettiva diventi << realtà delle forze essenziali dell'uomo, realtà umana, e perciò realtà delle sue proprie forze essenziali >>, e che tutti gli oggetti diventino << l'oggettivazione di lui stesso, oggetti che affermano e realizzano la sua individualità >>. E' quindi sulla relazione fra gli uomini che occorre intervenire, per creare un nuovo rapporto uomo-natura-società, per dominare e umanizzare la natura, per creare un nuovo ambiente (come la scienza e la tecnica consentono oggi di fare) che sia profondamente sano, cioè pienamente favorevole al dispiegamento delle possibilità biologiche e psicologiche dell'uomo. E' possibile percorrere questa via? Secondo alcuni studiosi apocalittici e sfiduciati, non è il capitalismo ma la tecnologia moderna che occorre chiamare in causa: qualunque società industriale avanzata, indipendentemente dalle classi che detengono il potere, piegherebbe l'uomo costringendolo a una sola dimensione (come dice il sociologo americano Marcuse), comprimendo il suo essere naturale, condannandolo inevitabilmente alle << malattie del progresso >>, a vivere in una società asettica ma alienante, senza germi ma senza felicità. Bisogna riconoscere che un minimo di verità esiste in queste affermazioni. in primo luogo, perché il mutamento delle condizioni di vita, nel passaggio dall'agricoltura e dall'allevamento alle società industriali, si svolge per tempi assai brevi, in confronto all'evoluzione biologica dell'uomo ed alle sue capacità di adattamento, che mutano in tempi eccezionalmente lunghi. In secondo luogo perché il profitto capitalistico, pur essendo la principale condizione alienante, la causa fondamentale dell'oppressione dell'uomo, non è la sola: si pensi alla divisione ed alla parcellizzazione del lavoro, alla monotonia della produzione industriale rispetto a quella artigiana ed agricola, alla costrizione degli orari fissi e del lavoro in squadra, e così via. La stessa società socialista, per molti di questi aspetti, è ancora una società di transizione che non si è interamente liberata con l'automazione di questi aspetti negativi del lavoro industriale, o che non ha pienamente raggiunto l'equilibrio fra progresso collettivo e felicità individuale, fra proprietà pubblica dei mezzi di produzione e partecipazione di ognuno alle scelte decisive, all'autodeterminazione. In terzo luogo, è vero che ogni innovazione tecnica (dalla ruota alla vela, dal motore a scoppio all'energia atomica) presenta sempre, insieme ai prevalenti vantaggi, dei pericoli per la salute e la vita dell'uomo.
Continua:
Testo di Giovanni Berlinguer, 1968
-A cura della Sezione centrale stampa e propaganda del PCI
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Inviò una lettera con veleno mortale a Trump: donna franco-canadese condannata a 22 anni
Una donna franco-canadese, la 56enne Pascale Ferrier, è stata condannata a quasi 22 anni di prigione a Washington per aver spedito una lettera minacciosa contenente il veleno ricina all’allora presidente Donald Trump alla Casa Bianca. La donna si era dichiarata colpevole di aver violato i divieti sulle armi biologiche. Ferrier aveva prodotto la ricina, un veleno potenzialmente mortale, nella sua…
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kneedeepincynade · 1 year
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Rules for thee but not for me is a much more fitting slogan for the US than "in God we trust" looking at how the wreched nation behaves
The post is machine translated
Translation is at the bottom
The collective is on telegram
⚠️ TAN KEFEI: "GLI USA SONO L'UNICO PAESE A NON AVER DISTRUTTO IL SUO ARSENALE DI ARMI CHIMICHE, PUR AVENDO SOTTOSCRITTO LA CONVENZIONE CWC" ⚠️
🇨🇳 Il Colonnello Tan Kefei - Portavoce del Ministero della Difesa Nazionale della Repubblica Popolare Cinese - ha dichiarato, in una Conferenza Stampa, che la Cina spera che gli USA mantengano il loro impegno di completare la distruzione delle sue scorte di armi chimiche entro l'Autunno del 2023:
💬 "La CWC [Convenzione sulle Armi Chimiche] funge da fondamento cruciale per la Governance della Sicurezza nel Mondo. La distruzione delle armi chimiche è sia l'obiettivo principale della Convenzione, sia il principale obbligo degli Stati contraenti" 🐰
🤔 Nella stipulazione della Convenzione vi era scritto di portare a complimento la distruzione delle scorte di armi chimiche entro 10 Anni dalla sua promulgazione, nel 1997 🐰
😡L'unico Paese, al Mondo, a non aver distrutto le proprie scorte di armi chimiche, pur avendo firmato e ratificato la "Convenzione sulla Proibizione dello Sviluppo, della Produzione, dello Atoccaggio e dell'Uso di Armi Chimiche e sulla loro Distruzione" sono gli Stati Uniti d'America:
💬 "Nel 26 Anni dall'entrata in vigore della Convenzione, oltre il 99% delle scorte globali di armi chimiche sono state distrutte, con SETTE Stati su OTTO che dichiarano la completa distruzione delle scorte. Gli USA sono, attualmente, l'UNICO Paese che mantiene ancora scorte di armi chimiche" 😡
🇯🇵 Inoltre, il Giappone Neo-Militarista, sempre più subalterno agli USA, ritarda costantemente il processo di distruzione delle velenose armi chimiche abbandonate in Cina fin dai tempi della loro violenta aggressione in Cina:
💬 "La Cina sollecita il Giappone a rafforzare il suo senso d'urgenza e aumentare gli investimenti per distruggere tali armi il prima possibile, in modo pulito e completo" ⭐️
🤡 Gli imperialisti USA hanno sempre puntato il dito contro altri Paesi, accusandoli - senza prove - di aver sviluppato, se non addirittura utilizzato, armi chimiche e biologiche: dalla falsa affermazione sostenuta da una fialetta con del "detersivo in polvere" che ha posto le basi per l'illegale Guerra in Iraq, alle ridicole falsità artificialmente costruite dai White Helmets (finanziati dagli Stati Uniti) contro la Siria del Presidente Assad 😡
🐰 Gli USA, invece di lanciare accuse, dovrebbero riflettere sul loro comportamento, e presentarsi al banco degli imputati, di fronte al resto del Mondo ❗️
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⚠️ TAN KEFEI: "THE USA IS THE ONLY COUNTRY NOT TO HAVE DESTROYED ITS CHEMICAL WEAPONS ARSENAL, EVEN HAVING SIGNED UP TO THE CWC CONVENTION" ⚠️
🇨🇳 Colonel Tan Kefei - Spokesman of the Ministry of National Defense of the People's Republic of China - said in a press conference that China hopes that the US will keep its commitment to complete the destruction of its chemical weapons stockpiles by Fall of 2023:
💬 The CWC [Chemical Weapons Convention] serves as a crucial foundation for the Governance of Security in the World. The destruction of chemical weapons is both the main objective of the Convention and the main obligation of the Contracting States" 🐰
🤔 In the stipulation of the Convention, it was written to compliment the destruction of stockpiles of chemical weapons within 10 years of its promulgation in 1997 🐰
😡 The only country in the world that has not destroyed its stocks of chemical weapons, despite having signed and ratified the "Convention on the Prohibition of the Development, Production, Attachment and Use of Chemical Weapons and on their Destruction" are the United States of America:
💬 "In the 26 years since the Convention came into force, more than 99% of global stockpiles of chemical weapons have been destroyed, with SEVEN out of EIGHT states declaring complete stockpile destruction. The US is currently the ONLY country that still maintains stocks of chemical weapons" 😡
🇯🇵 Furthermore, Neo-Militarist Japan, increasingly subordinate to the USA, constantly delays the process of destroying the poisonous chemical weapons abandoned in China since their violent aggression in China:
💬 "China urges Japan to strengthen its sense of urgency and increase investment to destroy such weapons as soon as possible, cleanly and completely" ⭐️
🤡 The US imperialists have always pointed the finger at other countries, accusing them - without proof - of having developed, if not actually used, chemical and biological weapons: from the false claim supported by a vial of "powdered detergent" which foundations for the illegal Iraq War, to the ridiculous falsehoods artificially fabricated by the (US financed) White Helmets against President Assad's Syria 😡
🐰 The USA, instead of making accusations, should reflect on their behavior, and appear in the dock, in front of the rest of the world ❗️
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