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#the orbs
poupon · 4 months
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Pondering the
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The
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The orbs
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hc-photography · 9 days
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Calgary Pride, 2024
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number-crimes-wizard · 2 months
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CROWDSTRIKE TOOK DOWN THE SPHERE! FUCKING LEGENDS
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thedman0310 · 1 year
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1984
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danzameccanica · 4 years
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Matthew McBriar and Andrew Ferguson sono il duo di Belfast che si cela dietro a Bicep. I due muscoli si sono allenati per anni in blog attraverso i quali nascevano i primi dj set. Poi finalmente è arrivata la consacrazione alla Ninja Tune. Nell’anno dannato 2020 crearono un’immensa Feel My Bicep Playlist su Spotify di 67 ore, tanto per capire le loro sfaccettature (playlist ancora esistente che è arrivata a 137 ore e che praticamente è un perenne testa a testa con quella di Fenriz Metal). Isles è un album composto durante la pandemia, in un’ottica di far ballare tutti da remoto, una silent-disco in diffusione (quante ne avevamo viste !!!) e gli artisti messi nell’immenso calderone della playlist ci hanno messo gli Orbital, i Future Sound of London, i Chemical Brothers, Burial, insomma tutto quello che è stato formativo per loro ma virato in chiave contemporanea, UK Garage, post-dubstep: tantissime traiettorie e colori per raffigurare il nuovi immenso panorama club-dance. Il sound futuristico di "Atlas" ci mostra il synth che fa da voce principale venendo a pian piano distorto creando qualcosa di esotico, digitale e malinconico, qualcosa di distorcente ma anche di familiare. In ogni brano c’è un elemento principale esotico che viene da mondi lontani… una specie di xilofono orientale in Lido accompagnato da cori religiosi; il koto giapponese di "Cazenove" con atmosfere alla Dead Can Dance; "Apricots" contiene canti del Malawi e un coro bulgaro. "Sundial" è un climax di drum’n’bass con voce eterea, come se i Cocteau Twins si fossero immersi in Polinesia creando un brano per Dj Tiesto. Gli effetti robotici di "Fir" sembrano provenire dalla colonna sonora di Ghost in the Shell e, in generale, questo sentore cyber-punk si sente lungo tutta la durata dell’album. Clara La San collabora su un paio di brani per prestare la sua sottile voce di urban r’n’b, creando ottime linee vocali pop mentre i synth attorno ad essa evocano distopici collegamenti alla John Carpenter… La dimensione dance presente in Isles non è così spensierata; spesso ci si ferma, si torna alla vita reale, si è immersi nella techno Club Culture più contemporanea fatta di accelerazioni ma anche di frenate e silenzi. "X" porta l’album all’ennesimo punto drammatico (pendant dell’opener-track) con synth angoscianti post-trance e una jungle completamente desaturata, senza bassi, senza corpo e con poca anima… quel poco che si può percepire lontano come è la voce di Clara La San: pianto o remota speranza di salvezza ? Un’idiosincrasia fatta di produzioni fredde e distaccate ma con protagonisti strumentali inebrianti e che vibrano dolcemente come la rugiada sulle foglie. Isles per me è rappresenta il sound del futuro perché ha effetti nuovi, lontani, tecnologici ma sono ancora ben distinguibili tutti i dettagli storici e antropologi che ci hanno portato in questo momento storico, in questo punto geografico. "Rever" rispolvera ancora i famosi cori alla Ghost in the Shell ma con Julia Kent come ospite al violoncello… e ancora: la fragilità e il calore dello strumento a corda si riflettono, ribaltano, rispecchiano nelle sonorità digitali avvolgenti ed effimere. Vale la pena chiudere citando il The Guardian: «un album che si chiama “Isole” fatto da due nord-irlandesi emigrati che celebrano la diversità culturale di Londra, rilasciato un paio di settimane dopo la Brexit. Allo stesso modo c’è qualcosa di emozionante mentre un suono inizia a prevalere sull’altro: c’è una quantità tremenda di echi e riverberi in Isles, che spesso lo fa percepire come se fosse suonato in una caverna o in un club vuoto. Oppure si potrebbe semplicemente ascoltarlo in cuffia e perdersi dentro di esso, trattandolo semplicemente come il piacere che in realtà è».
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precariouswizardry · 1 year
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thundersbugs · 2 months
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rich boy get your ass up and FIGHT!!!
[1st year au]
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raineydazed · 2 years
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Pondering those orbs…
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devihashi · 5 months
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dont have much to post rn bc im tired, but for some reason i feel the need to show u this fisheye image of one of my budgies, Big Bird
👁️
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good-wizard · 4 months
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I CAST!
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WALL OF SKULL ANGLE!!!
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bambini-della-luna · 11 months
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Looking at fox plushies and
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Edit:
This post 1000% escaped containment, but for anyone who checks, dropping the link here. The raccoon and cat orbs are also listed here. The listing from the photos was on Temu, which isn't a site I recommend to people, but that's where the punch came from!
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shocotate · 1 year
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I broke a ramune bottle to get the marble out for my dragon.
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husbandyke · 1 year
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women want me for my huge cock (silicone) and my huge tits (silicone) and my funny pointed wizard hat (silly cone)
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platypu · 8 months
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orb weavers' sexual dimorphism is hilarious to me like.
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me and my big beautiful wife
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sirgavvaine · 10 days
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The same but also not
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ahahnopenope · 7 months
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here's the picture i couldn't get out of my head
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